“TENETEVI I VOSTRI SGARBI E SANTANCHÈ E CONTINUATE A GOVERNARE DAI DOMICILIARI COME TOTI” – GIUSEPPE CONTE SCRIVE A DAGOSPIA: “MARCO ALLEGRETTI, CANDIDATO DEL M5S AL CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE, HA APPRESO DA UN QUOTIDIANO LA NOTIZIA DI UN’INCHIESTA IN CORSO A SUO CARICO. NON NE SAPEVA NULLA, EPPURE NON C’HA PENSATO DUE VOLTE: HA ALZATO IL TELEFONO E MI HA COMUNICATO LA DETERMINAZIONE A FARE UN PASSO INDIETRO…”
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Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Dago,
marco allegretti giuseppe conte
ho visto che hai rilanciato la notizia che riguarda Marco Allegretti, un candidato M5S al Consiglio regionale del Piemonte, che stamattina ha appreso da un quotidiano la notizia circa una inchiesta in corso a suo carico.
Ti offro qualche dettaglio in più. Allegretti non ne sapeva nulla, né aveva prima di questa mattina ricevuto atti o documenti che lo informassero su questa presunta indagine. Eppure non c’ha pensato due volte: ha alzato il telefono e mi ha comunicato, in attesa che venga fatta luce su questa situazione, la determinazione a fare un passo indietro.
È assolutamente convinto di chiarire presto questa vicenda, sicuro che ne uscirà a testa alta. Ma ha ritenuto opportuno ritirarsi dalla competizione elettorale per non prestarsi a strumentalizzazioni politiche.
sean sacco sarah disabato marco allegretti
Caro Dago, nei giorni e nelle settimane in cui il Paese è scosso da Nord a Sud da notizie di malaffare, corruzione e commistione tra criminalità e politica, noi ancora una volta dimostriamo di esseri diversi. In questo caso non è neppure chiaro se ci sia una indagine, una precisa ipotesi accusatoria.
Ma il senso dell’onore che si ha per se stessi e il rispetto per il prestigio delle istituzioni ci spinge a scelte di questo tipo, per evitare imbarazzi a se stessi e alla propria forza politica, per difendere i valori di legalità e trasparenza da sempre professati.
Lo dico ai nostri avversari: non saremo mai uguali a voi. Tenetevi gelosamente i vostri casi Sgarbi e Santanché, continuate a governare le regioni dai domiciliari come nel caso Toti, tenetevi saldi alle poltrone amministratori che palesemente utilizzano la politica per fare affari e per il tornaconto personale.
Noi invece ci teniamo stretti la testimonianza di Allegretti, che per tutelare il suo onore di uomo e di professionista e per preservare i nostri principi e i nostri valori ha fatto subito un passo indietro. E in questi tempi cupi dove la questione morale dilaga, è una lezione che parla a tanti e guarda all’interesse del Paese intero.
Giuseppe Conte