luigi di maio tasse

CASA, CARISSIMA CASA – IL ''GOVERNO DEL CAMBIAMENTO'' DÀ IL VIA LIBERA A REGIONI ED ENTI LOCALI DI “DELIBERARE AUMENTI DEI TRIBUTI” -  UN PRIMO CALCOLO QUANTIFICA IN UN MILIARDO DI EURO L'IMPATTO SUI CONTRIBUENTI DEGLI INEVITABILI RINCARI DELL'IRAP, DELLE IMPOSTE IMU/TASI E DELLE ADDIZIONALI IRPEF. I PROPRIETARI DI CASA SARANNO, ANCORA UNA VOLTA, TRA I PIÙ COLPITI

Liberoquotidiano.it

 

MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO GIUSEPPE CONTE

Per la prima volta, da tre anni a questa parte, nella legge di bilancio non c'è la norma che vietava a Regioni ed enti locali di «deliberare aumenti dei tributi nonché delle addizionali ad essi attribuiti con legge dello Stato». Un primo calcolo, fatto dall' ufficio studi della Cgia di Mestre, quantifica in un miliardo di euro l'impatto sui contribuenti degli inevitabili rincari dell' Irap, delle imposte Imu/Tasi e delle addizionali Irpef. I proprietari di casa saranno, ancora una volta, tra i più colpiti.

 

«Da un governo del cambiamento», dice Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, «ci saremmo aspettati una riduzione dello spropositato carico di tassazione sugli immobili, non certo il via libera ai Comuni per aumentare ancora la sua parte più odiosa, quella di tipo patrimoniale».

casa improbabile

 

Lo sblocco mette a rischio anche i contratti di locazione "concordati", nati vent' anni fa sulla base di un patto molto chiaro: canoni al di sotto di quelli di mercato in cambio di agevolazioni fiscali per i proprietari. Il rischio, spiega Spaziani Testa, «è che ora i Comuni aumentino le aliquote proprio per questi immobili, visto che sono fra i pochi con livelli di Imu e Tasi ancora inferiori al massimo. Con l' effetto di spingere i proprietari a scegliere i contratti a canone libero».

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel goldman sachs

"DELFIN” CURIOSO – DA DOVE ARRIVA LA NOTIZIA CHE LA HOLDING DEI DEL VECCHIO POTREBBERO LIQUIDARE IL LORO 2,7% DI UNICREDIT? I BENINFORMATI PUNTANO IL DITO SU GOLDMAN SACHS: LA BANCA AMERICANA E' ADVISOR DI COMMERZBANK, CHE TRA DUE GIORNI TERRÀ IL SUO “INVESTOR DAY”, E HA TUTTO L’INTERESSE A VEDER SVALUTARE IL TITOLO DELLA BANCA ITALIANA, CHE VUOLE PAPPARSELA – ORCEL TIRA DRITTO E ANNUNCIA CHE UNICREDIT "HA SUPERATO LA SOGLIA DEL 5% IN GENERALI”. E NON ESCLUDE UN RILANCIO SU BPM"

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…