NUOVI GUAI PER DE LUCA: SGARBI VUOLE ENTRARE NELLA SUA GIUNTA COME ASSESSORE ALLA CULTURA - IL VECCHIO SGARBONE SI PROPONE ACCUSANDO CALDORO: “NON HA FATTO NULLA E L'ASSESSORE MIRAGLIA È UNA DELLE PERSONE PIU' INUTILI CHE CONOSCA”
Dagonews
vittorio sgarbi maurizio costanzo show
Sta diventando il gioco di società dell'estate napoletana, la formazione della nuova Giunta regionale. I tentativi – palesi o occulti – dei vari capibastone Pd di proporre questo o quel consigliere per una poltrona assessorile sono stati, cortesemente, respinti al mittente.
Il neogovernatore Vincenzo De Luca vuole una squadra di tecnici, possibilmente professionisti e docenti universitari. Ha per questo incaricato un gruppo di “teste d'uovo” di trovare nomi spendibili nella società civile napoletana, e accetterà suggerimenti dai partiti solo se rispetteranno queste indicazioni.
dario franceschini e vittorio sgarbi
Nella squadra quasi sicuramente non ci sarà l'ex ministro Fabrizio Barca eccessivamente in “vista” dal punto di vista mediatico per uno come De Luca che ama circondarsi di giornalisti e telecamere. Si è invece proposto come responsabile per la Cultura, Vittorio Sgarbi. Grande estimatore dell'ex sindaco di Salerno e suo amico personale. In un articolo di Paolo Mainiero sul “Mattino” di oggi, il critico d'arte ha attaccato il centrodestra campano e l'ex governatore Stefano Caldoro.
“Sono pronto - ha dichiarato - specie se penso che, a parte l'inesistenza di Caldoro che è una cosa inqualificabile non perché abbia fatto male ma perché non ha fatto niente, l'assessore Miraglia (assessore regionale alla Cultura uscente, ndR) è una delle persone più inutili che abbia conosciuto in vita mia. Mi chiedeva quando ero sovrintendente a Venezia continui suggerimenti per poi disattenderli.
E posso citare un esempio che mi ha fatto pensare all'errore proprio politico. Ho fatto una Biennale in tutta Italia, ogni regione aveva una sede e la Campania è stata l'unica dove non era rappresentato il capoluogo, ma Pontecagnano e Casoria. Non sono stati capaci - ha raccontato - di darmi né il Pan né il Madre (due musei cittadini, ndr) pur avendomeli garantiti Caldoro, Cosentino e la Miraglia”.
Chance potrebbe averle anche l'ex pm antimafia Giovanni Corona, indicato in un primo momento tra i possibili “papi stranieri” per evitare le primarie del marzo scorso; nome gradito al Nazareno ma “impallinato” dalla segreteria regionale del Pd campano per la corsa a Palazzo Santa Lucia. Corona sarebbe l'asso che Gianni e Marcello Pittella, grandi sponsor di De Luca, avrebbero calato per una posizione di rilievo all'interno della Giunta: Lavori pubblici e Fondi europei, o Sicurezza e Avvocatura.
IL MAGISTRATO GIOVANNI CORONA CON IL SUO AGENTE DI SCORTA
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