GUERRA O PACE? - IL PORTAVOCE DEL CREMLINO, DMITRY PESKOV, HA CONFERMATO CHE UN COLLOQUIO TRA UNA DELEGAZIONE AMERICANA E UNA RUSSA SI È SVOLTO OGGI AD ANKARA SU “INIZIATIVA DEGLI USA” – GLI STATI UNITI HANNO MESSO IN GUARDIA MOSCA CONTRO L'USO DELLE ARMI NUCLEARI IN UCRAINA – BIDEN PONE I PALETTI DELLA TRATTATIVA: “NESSUN NEGOZIATO SENZA COINVOLGERE KIEV”. E ZELENSKY, CHE HA DEFINITO IL RITIRO RUSSO DA KHERSON COME L'INIZIO DELLA FINE DELLA GUERRA, HA APERTO: “SIAMO PRONTI PER LA PACE IN UCRAINA”
Da corriere.it
Il Cremlino conferma il colloquio con gli Usa ad Ankara
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato che un colloquio tra una delegazione americana e una russa si è svolto oggi ad Ankara su «iniziativa degli Usa», ma non ha reso noti i contenuti della discussione. Lo riferisce l'agenzia Tass. In precedenza un portavoce della Casa Bianca aveva detto che il capo della Cia William Burns ha incontrato la sua controparte russa nella capitale turca per mettere in guardia Mosca contro l'uso delle armi nucleari in Ucraina.
Biden: «Nessun negoziato senza coinvolgere Kiev»
La riconquista di Kherson è «una significativa vittoria» per Kiev, gli Usa «continueranno a fornire agli ucraini le capacità di difendersi e non si impegneranno in negoziati che riguardano l’Ucraina, senza l’Ucraina». Lo ha assicurato il presidente Usa, Joe Biden, parlando in conferenza stampa da Bali, dopo il suo colloquio con l’omologo cinese Xi Jinping.
Zelensky a Kherson: «Siamo pronti per la pace in Ucraina»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito il ritiro russo da Kherson come «l'inizio della fine della guerra», durante la sua visita nella città liberata dall'occupazione di Mosca. Lo riferisce l'Ap sul proprio sito web. Il capo di Stato ha trascorso trenta minuti in visita nel capoluogo. «Stiamo andando avanti», ha detto Zelensky, citato da Reuters sul suo portale web, rivolgendosi alle truppe davanti all'edificio dell'amministrazione nella piazza principale. «Siamo pronti per la pace, la pace per tutto il nostro Paese».