“MI SONO SFORZATO DI FARE DI PUTIN UN PARTNER, HO FALLITO” – IL MEA CULPA DI BILL CLINTON: “NOI TUTTI DOBBIAMO STARE DALLA PARTE DELL’UCRAINA. CHI HA DUBBI, DEVE RICORDARE LA STORIA DELL’EUROPA NEGLI ANNI 30” – L’EX PRESIDENTE AMERICANO È INTERVENUTO IN OCCASIONE DEL 25ESIMO ANNIVERSARIO DELL'ADESIONE DELLA REPUBBLICA CECA ALL’ALLEANZA ATLANTICA: “ABBIAMO FATTO LA COSA GIUSTA A ESTENDERE LA NATO”
(ANSA) - È passato un quarto di secolo dall'ingresso della Repubblica Ceca nella Nato: l'allora presidente Usa Bill Clinton disse che non sarebbe stato possibile senza il presidente Vaclav Havel e la segretaria di Stato di origine ceca Madelaine Allbright. Oggi Bill Clinton ha parlato alla Sala spagnola del Castello di Praga, oratore principale della conferenza nazionale "La nostra sicurezza non è un dato di fatto", in occasione del 25esimo anniversario dell'adesione della Repubblica ceca alla Nato.
"Abbiamo fatto la cosa giusta estendendo la Nato. Havel è andato fino in fondo", ha detto l'ex presidente Usa facendo riferimento alla posizione attuale dell'Alleanza e al dibattito negli Usa. Clinton ha auspicato che il "Congresso svolga il suo ruolo" nei confronti della guerra in Ucraina apprezzando gli sforzi della Repubblica ceca nel sostegno dell'Ucraina.
Riguardo al presidente russo Vladimir Putin, Clinton ha espresso rincrescimento: "Ho fallito. Mi sono sforzato di fare di Putin un partner", ha ammesso Clinton. "Noi tutti dobbiamo stare dalla parte dell’Ucraina. Chi ha dubbi, deve ricordare la storia dell’Europa negli anni 30", ha detto Clinton.