giuseppe conte

I GRILLINI RIPESCANO IL "VAFFA": CON FRATELLI D’ITALIA CHE VUOLE CANCELLARE IL REDDITO DI CITTADINANZA, IL M5S PUO' TORNARE ALL'OPPOSIZIONE DI LOTTA (E DI PAGNOTTA) - CONTE PUO' SGUINZAGLIARE I SUOI A FARE AMMUINA BARRICADERA, LANCIANDO UN’OPA SUGLI ELETTORI "SINISTRI" DEL PD... 

Matteo Marcelli per “Avvenire”

 

il video di giorgia meloni contro il reddito di cittadinanza 4

Senza l'incombenza di dover partecipare alla formazione del nuovo esecutivo, libero da grane interne e lotte intestine, il Movimento 5 stelle può dedicarsi fin da subito all'esercizio che gli riesce meglio: fare opposizione.

 

D'altronde è stato proprio il partito di maggioranza relativa, Fdi, per bocca di uno dei suoi fondatori, Ignazio La Russa, ad annunciare martedì sera di voler abolire il 'totem' più sacro ai grillini, l'arma che gli ha permesso un recupero da record in campagna elettorale: il Reddito di cittadinanza.

 

Un'occasione troppo ghiotta per dar sfogo a quell''intransigenza' con cui i pentastellati hanno promesso a più riprese di voler difendere le misure portate a casa nella legislatura appena conclusa.

 

reddito di cittadinanza

A cogliere l'assist è stata la capogruppo uscente in Senato, Mariolina Castellone, che ieri ha nuovamente assicurato l'impegno del proprio partito perché «non venga stravolta la Costituzione e non sia abolito il Reddito di cittadinanza.

 

Noi abbiamo fatto una campagna elettorale che ha avuto risultati straordinari - ha proseguito la senatrice - perché abbiamo intercettato i bisogni della gente. Speriamo che il governo dia risposte a questi problemi». Stesso discorso anche nel caso di tentativi di riforme costituzionali che, ribadisce ancora Castellone, «non sono la priorità».

 

REDDITO DI CITTADINANZA 9

Ma c'è anche un altro punto su cui i 5s possono far valere tutta la forza del risultato ottenuto, perché è certo che serviranno al più presto risorse da destinare al contrasto del caro gas, ma è anche noto che per reperirle il M5s crede sia indispensabile uno scostamento di bilancio (anche la Lega e Fi ne sono convinte). Se quindi, come pare, Fdi non dovesse essere d'accordo, i 'portavoce' eletti in Parlamento daranno battaglia, specie se fossero a rischio i fondi già destinati ad altre misure:

MARIOLINA CASTELLONE

 

«Desta allarme l'intenzione di Fdi, manifestata in varie dichiarazioni di suoi esponenti, di recuperare risorse contro il caro bollette dai Fondi europei per il Sud e dal Pnrr - ha fatto sapere ieri, non a caso, il vicepresidente e senatore grillino, Mario Turco -. Significa, in buona sostanza, sottrarre fondi principalmente legati al Mezzogiorno e destinati alle infrastrutture anche al Nord, con riferimento al Pnrr.

 

Mariolina Castellone 1

Allarma ancora di più che alcuni esponenti di Fdi affermino di voler recuperare da questa operazione più di 60 miliardi. Certo, non è una novità l'atteggiamento ostile del partito di Giorgia Meloni nei confronti del Pnrr, grande conquista europea del Governo Conte II e del M5s». La sensazione, confermata anche da ambienti parlamentari vicini al M5s, è che dopo aver rischiato di 'estinguersi', il risultato ottenuto abbia caricato a molla i pentastellati, pronti a far valere la posizione di forza guadagnata ad ogni occasione disponibile.

letta meme 56

 

Soprattutto ai danni del Pd, che rimarrà 'decapitato' ancora a lungo e non sarà in grado di fare opposizione con la stessa efficacia e determinazione dei suoi ex alleati. Per il resto basterà aspettare che il governo oltrepassi le linee rosse stabilite nel programma presentato agli elettori e all'occorrenza scatenare la nuova pattuglia parlamentare.

letta meme 44

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...

luca zaia marina berlusconi matteo salvini il foglio

FLASH – PARE CHE LUCA ZAIA, DOPO AVER LETTO L’INTERVISTA-MANIFESTO RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO”, ABBIA COMMENTATO SODDISFATTO: “QUESTA C’HA LE PALLE”. IL SEGRETARIO DELLA "LIGA VENETA", ALBERTO STEFANI, AVREBBE SUBITO RIFERITO IL COMMENTO DEL “DOGE” A SALVINI. COME L'HA PRESA L'EX TRUCE DEL PAPEETE? NON HA GRADITO L’ENDORSEMENT PER LA “CAVALIERA”: QUESTA VOLTA LA TISANELLA CHE CONSIGLIA SEMPRE AI "SINISTRELLI ROSICONI" L'HA DOVUTA BERE LUI, PER PLACARSI…