alessandro zan atac

I VELENI DI FERRONI - “TORNA IL CONTROLLORE A BORDO”, SI LEGGE ALL’INTERNO DEI BUS DELL’ATAC, A ROMA: IL DISEGNO CHE APPARE SUI CARTONCINI APPESI RITRAE IL VOLTO DI UN CONTROLLORE CHE È MOLTO SOMIGLIANTE AL DEPUTATO ALESSANDRO ZAN. SARÀ UN CASO? - GIRA VOCE CHE VLADIMIR PUTIN SIA UN TIFOSO DEL CALCIATORE ITALIANO MANUEL LOCATELLI. UNO SPIFFERO CHE SI SPIEGA CON LA PASSIONE PER LA RUSSIA DELLA SORELLA DI MANUEL, MARTINA LOCATELLI. CHE È LAUREATA IN LINGUE E LETTERATURA RUSSA…

atac torna il controllore a bordo 2

Gianfranco Ferroni per “Il Tempo”

 

Torna il controllore Atac e somiglia tanto a Zan

“Torna il controllore a bordo”, si legge all’interno dei bus dell’Atac.

 

intervento del deputato alessandro zan foto di bacco (2)

Il messaggio vuole far capire ai viaggiatori dei mezzi pubblici che bisogna timbrare i biglietti, e che dopo tanto tempo di assenza ora risalgono sulle vetture gli addetti al controllo dei ticket.

MANUEL E MARTINA LOCATELLI

 

C’è però un lato curioso in questa vicenda: chissà perché, il disegno che appare sui cartoncini appesi con un filo ai mancorrenti ritrae il volto di un controllore che è molto somigliante al parlamentare Alessandro Zan. Perché?

 

***

 

Putin fa il tifo per Manuel Locatelli

Gira voce che Vladimir Putin sia un tifoso del calciatore italiano Manuel Locatelli. Uno spiffero che si spiega con la passione per la Russia della sorella di Manuel, Martina Locatelli. Che è laureata in lingue e letteratura russa. Evviva.

 

***

vladimir putin

 

Al Quirinale hanno paura della scossa

Al Quirinale hanno paura di prendere una scossa. Il segretariato generale della Presidenza della Repubblica ha indetto una procedura aperta per l’affidamento del servizio di manutenzione degli impianti elettrici e speciali, e degli impianti meccanici.

 

grasso mattarella zampetti

Si legge che “è prevista la presenza di un presidio fisso al Palazzo del Quirinale e di un altro a Castelporziano”, che “il personale del presidio fisso dovrà svolgere le attività di conduzione, manutenzione ordinaria e correttiva di tutti gli impianti interessati dai servizi”, senza dimenticare che “il personale del presidio fisso pertanto dovrà essere in possesso delle capacità e delle abilitazioni necessarie a svolgere tali attività”, e che “le relative prestazioni (manodopera, attrezzature, macchinari e materiali ecc.) saranno retribuite a canone”.

 

atac torna il controllore a bordo

Da sottolineare che “l’amministrazione può richiedere la presenza di tutto o di parte del presidio oltre l’orario previsto nella prestazione a canone e può richiedere un aumento del numero di personale del presidio”.

 

***

 

Rai, la carica degli ex vertici al Prix Italia

monica maggioni

Cosa hanno in comune Monica Maggioni, Claudio Cappon, Luigi Gubitosi e Letizia Moratti? Non soltanto essere ex big della Rai, ovvero direttori generali e presidenti. Hanno partecipato tutti all’edizione del Prix Italia conclusasi alla Fondazione Stelline di Milano la settimana scorsa. Con numeri da record nonostante le difficoltà legate alla pandemia: mille accrediti registrati, 241 progetti pervenuti da 30 paesi del mondo e oltre 200 studenti dalle università del territorio. A fare gli onori di casa il presidente della Rai Marcello Foa, il presidente Prix Italia Graham Ellis e il segretario generale Annalisa Bruchi.

 

***

 

A Elkann piace Marx (Gerrit)

Chi l’avrebbe mai detto? John Elkann ha un debole per Marx. Niente paura, non si tratta di Karl, ma di Gerrit, al quale verrà affidata la divisione “on-highway” di Chn Industrial, ovvero la parte dedicata al trasporto pesante.

atac torna il controllore a bordo 3

 

***

 

Difesa, Guerini ha a cuore l’asilo nido

“Procedura aperta per l’affidamento di un contratto pubblico per il servizio di gestione globale del nido aziendale Luinetti ubicato nella sede del Ministero della Difesa- Centro Direzionale Personale Militare (C.D.P.M.) Roma, sopra soglia comunitaria con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa”: c’è un disciplinare di gara per il servizio di gestione globale del nido aziendale del ministero della Difesa guidato da Lorenzo Guerini.

alessandro zan firma il logo di scomodo foto di bacco

 

L’importo base della gara è di 900 mila euro, per il periodo compreso tra il prossimo primo settembre e il 31 luglio 2024. “Il sopralluogo sui locali adibiti ad asilo nido siti in via dei Fucilieri s.n.c. in Roma-Cecchignola è obbligatorio, tenuto conto che è necessario che le offerte vengano formulate”, si legge, “soltanto a seguito di una visita dei luoghi”.

atac torna il controllore a bordo

Ultimi Dagoreport

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…