vladimir putin siria assad zelensky ribelli

IL NEMICO DEL MIO NEMICO? È MIO AMICO - KIEV AVREBBE AIUTATO IN MODO DIRETTO I RIBELLI SIRIANI PER ROVESCIARE ASSAD, AMICO DI PUTIN, FORNENDO LORO DEI DRONI - DEGLI AGENTI DEI SERVIZI SEGRETI UCRAINI SAREBBERO ANDATI NELLA REGIONE DI IDLIB, QUALCHE SETTIMANA PRIMA DELL’OFFENSIVA SU ALEPPO, PORTANDO 150 DRONI-KAMIKAZE - NELL’APRILE DEL 2023 KYRYLO BUDANOV, CAPO DEGLI 007 DI KIEV, DISSE CHE I SUOI UOMINI "AVREBBERO COLPITO LA RUSSIA IN OGNI PARTE DEL MONDO"

Estratto dell'articolo di Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”

 

bashar al assad con vladimir putin

È una notizia che riemerge, questa volta sul Washington Post: Kiev ha aiutato in modo diretto i ribelli siriani fornendo loro dei droni usati poi nei primi attacchi. Un contributo «contenuto» — scrive David Ignatius, commentatore con buone fonti — che però sarebbe la conferma di una strategia annunciata da oltre un anno dall’Ucraina. Consiglieri ucraini sono arrivati nella regione di Idlib qualche settimana prima dell’offensiva su Aleppo con 150 «velivoli-kamikaze», modelli analoghi a quelli impiegati contro i russi.

 

A gestire l’attività una ventina di militari dell’unità speciale Khimik, parte del Gur, l’intelligence di Kiev. Sempre il giornalista ricostruisce una serie di tappe che hanno preceduto la missione. Nell’aprile del 2023 Kyrylo Budanov, capo dei servizi militari ucraini, dichiara apertamente che i suoi uomini colpiranno la Russia «in ogni parte del mondo». [...]

 

palazzo presidenziale di bashar al assad a damasco

Lo scorso giugno Kiev Post aveva dedicato un ampio articolo all’impegno dell’Ucraina in favore degli insorti siriani con foto e video di raid con l’uso di droni e qualche mese dopo erano apparse indiscrezioni sull’invio di 75 «mezzi» di questo tipo. Le rivelazioni si sono mescolate alle accuse esplicite da parte dei russi sulla cooperazione tra l’opposizione e Kiev, con il ministro degli Esteri Sergei Lavrov che le aveva enunciate in settembre. E le indicazioni andavano sempre nella stessa direzione: un presunto accordo di Kiev con Hts nel settore di Idlib.

 

bashar al assad con vladimir putin

Per contro blogger militari russi avevano ridimensionato il ruolo del nemico mentre qualche osservatore occidentale ha avanzato dubbi. La storia, andando oltre il Washington Post , racchiude alcuni aspetti. Primo. Gli insorti hanno iniziato a usare i droni ben prima degli ucraini, così come tanti movimenti mediorientali. Secondo. Non c’è dubbio che Kiev ha acquisito una grande esperienza e può aver aiutato l’alleato del momento a migliorare un’arma rivelatisi molto efficace.

 

Infatti, gli insorti avrebbero messo in difficoltà i lealisti con un massiccio impiego di questi sistemi contro i corazzati. Terzo. C’è un interesse propagandistico da parte del Gur a dimostrare di poter inseguire l’avversario in fronti lontani. È anche evidente la propensione dei servizi a sferrare colpi a effetto che hanno un’incidenza relativa sull’andamento della guerra, però servono a tenere alto il morale. Quarto. L’intelligence di Kiev agisce realmente (e il Washington Post pare esserne certo) oppure alimenta le voci su un suo coinvolgimento. [...]

UN BOMBARDIERE RUSSO TU22 DISTRUTTO DAI DRONI UCRAINI A SoltsyVOLODYMYR ZELENSKY VLADIMIR PUTINRIBELLI SIRIANI ENTRANO A DAMASCOdroni attaccano mosca 30 maggio 2023 16MURALE BACIO PUTIN ZELENSKY volodymyr zelensky STATUA DI HAFIZ AL ASSAD (PADRE DI BASHAR) PRESA A CALCI DAI RIBELLI SIRIANI A DAMASCO

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...