isabel diaz ayuso alberto gonzalez amador pedro sanchez

MA QUALE COMPLOTTONE, L'IMPRENDITORE ALBERTO GONZALEZ AMADOR, COMPAGNO DELLA GOVERNATRICE DI MADRID, ISABEL AYUSO, È COLPEVOLE DI FRODE FISCALE – L'UOMO HA PATTEGGIATO UNA CONDANNA DI OTTO MESI E DOVRA' PAGARE UNA MULTA DI 520 MILA EURO - ISABEL AYUSO, NONOSTANTE SAPESSE DELLA FRODE, AVEVA EVOCATO UNA “COSPIRAZIONE” NEI CONFRONTI DEL SUO FIDANZATO (“È UN ATTACCO DI TUTTI I POTERI DELLO STATO CONTRO UN CITTADINO PRIVATO"), FACENDO UNA FIGURA DI PALTA...

isabel diaz ayuso alberto gonzalez amador 4

(ANSA) - L'imprenditore Alberto Gonzalez Amador, compagno della governatrice di Madrid, Isabel Ayuso, accusato di frode al fisco e falso in documenti mercantili in relazione ad appalti di forniture di materiale sanitario durante la pandemia, si riconobbe colpevole il 2 febbraio scorso chiedendo alla Procura un patteggiamento della pena, secondo la documentazione pubblicata oggi da vari media iberici, fra i quali El Pais ed elDiario.

 

La Ayuso aveva sostenuto nelle scorse settimane l'innocenza del partner, sostenendo fosse "vittima di un cospirazione" e di "un attacco di tutti i poteri dello Stato contro un cittadino privato".

 

In una email di 8 pagine inviata il 2 febbraio scorso alla Procura, riportata da El Pais, l'avvocato difensore di Gonzalez Amador riconosceva che "sicuramente sono stati commessi due reati contro il Fisco pubblico" e chiedeva di patteggiare una condanna a 8 mesi di reclusione (con sospensione della pena) e di pagare la somma evasa all'Agenzia tributaria di oltre 350.000 euro, che con gli interessi e una sanzione del 40% ammonta a 520.000 euro.

 

isabel diaz ayuso alberto gonzalez amador 2

Lo scorso 17 aprile, la governatrice Ayuso sostenne in dichiarazioni ai media che era l'Agenzia Tributaria a dover restituire al suo partner 550.000 euro. 'La confessione del partner della Ayuso smonta le menzogne della comunità di Madrid', titola oggi elDiario. Alberto Gonzalez Amador ha presentato una denuncia per presunta rivelazione di segreto d'ufficio nei confronti del procuratore capo di Madrid e del procuratore responsabile di reati economici, sulla quale oggi la Giunta dei procuratori del Tribunale supremo deciderà se ha luogo a procedere.

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