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NON SONO CLEMENTE - MASTELLA HA DICHIARATO DI VOLER “RIFONDARE IL CENTRO” INTANTO IL SUO “UDEUR” VIENE ESPULSO DAL PARTITO POPOLARE EUROPEO PERCHÉ, OLTRE A NON AVERE DEPUTATI ELETTI, DA TEMPO NON PAGA LE QUOTE DI ADESIONE ANNUALI
Il partito di Clemente Mastella, l'Udeur, è stato espulso dal Partito popolare europeo. La decisione è stata presa perché l'Udeur, iscritto al Ppe dal 2001, non ha più una rappresentanza politica, non avendo deputati eletti né in Italia né a Strasburgo, e da tempo non paga le quote di adesione annuali.
Il Ppe, si spiega da fonti del partito, si è limitato ad applicare il proprio regolamento, procedura seguita per espellere, sempre ieri, il partito ucraino Rukh. La decisione, proposta della segretaria del Partito popolare europeo, è stata approvata dall'assemblea politica che si è riunita ieri a Bruxelles. Il voto è stato unanime, a parte l' astensione dell' italiano Mario Mauro.
"Pur riconoscendo le ragioni della procedura, ci siamo astenuti per rispetto alle vicende di questo partito", ha spiegato il senatore ed ex ministro della Difesa, specificando che alla votazione non erano presenti esponenti di Ncd, Udc e Forza Italia. Questo il commento di Mastella: "Da alcuni anni l' Udeur non è più un partito e quindi ci sembrava sciocco pagare una quota associativa in mancanza di una partecipazione attiva e politica al Partito popolare europeo".