IL LONGO CAMMINO VERSO LA GALERA - “FOSSI IN BERLUSCONI ANDREI IN CARCERE. TANTO APPENA È FUORI DAL SENATO LO ARRESTANO”

1. BERLUSCONI - PIERO LONGO (PDL, AVVOCATO BERLUSCONI) A LA ZANZARA SU RADIO 24: "FOSSI BERLUSCONI ANDREI IN CARCERE, IN GALERA PRENDE DUE O TRE PUNTI".
Da "La Zanzara - Radio 24" - http://www.radio24.ilsole24ore.com/programma/lazanzara

"Io non farei né i domiciliari né i servizi sociali, andrei in galera, senza nessun dubbio, per non dare soddisfazione agli avvoltoi. In carcere Berlusconi prenderebbe due o tre punti alle elezioni, Renzi e Epifani dovrebbero preoccuparsi. Se io fossi a capo della coalizione di centrosinistra farei di tutto perchè Berlusconi non perda il seggio, in galera prende più voti". Così Piero Longo, deputato del Pdl e avvocato di Silvio Berlusconi, a La Zanzara su Radio 24. "Ne abbiamo parlato - dice Longo - come di tutte le opzioni possibili.

Poi è chiaro che andare in carcere a 30 anni non è la stessa cosa che andarci a 76. Io, Piero Longo, andrei in galera per nove mesi, i miei clienti dicono che andare in carcere è come stare in freezer. Se ci sono le condizioni di salute, ovviamente". Senza il Senato il Cavaliere teme di essere arrestato, chiedono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo?: "Conoscendo certa magistratura mi sembra una prospettiva certa, ma ormai non possiamo più creare strumenti giuridici per impedirlo".

Si dimetterà dal Senato prima del voto?: "Non credo che lo farà, perché poi quelli del Pd si ubriacano tutta la notte. Toglierebbe la patata bollente al Pd. Un voto negativo dell'Aula per Berlusconi è indifferente, quello che gli interessa è il consenso degli elettori". Ha mai pensato alla fuga, chiedono ancora i conduttori?: "Non penso proprio, ma all'estero si può andare anche senza passaporto, varcando i confini. Basta guardare tutti i clandestini che arrivano. Se uno vuole uscire dall'Italia lo può fare facilmente, passaporto o meno".

"I servizi sociali? Con tutti i soldi in beneficenza che ha dato - dice Longo - non credo che Berlusconi avrà difficoltà a trovare ospitalità in strutture conosciutissime. E potrebbe fare anche l'archivista o il bibliotecario, non occorre andare a fare attività di igiene personale o come dite voi dare da mangiare ai poveri".

2. LONGO: "NON VADO MAI ALLA CAMERA, FACCIO QUELLO CHE VOGLIO E SI PERDE TEMPO".
http://www.radio24.ilsole24ore.com/programma/lazanzara

"E' vero, non vado mai alla Camera, ci vado rarissimamente (oltre il 98 per cento alle votazioni, ndr), e non mi sento in colpa. Non ci vado perché faccio quello che voglio secondo la Costituzione e poi la politica non si fa in un Palazzo dove si perde tempo. Uno sta lì per dieci ore per sentire una serie di considerazioni indecorose, superflue e vede le persone tirare in lungo per farsi vedere". Così Piero Longo, deputato del Pdl e avvocato di Silvio Berlusconi, a La Zanzara su Radio 24.

"Non vado - aggiunge Longo - anche per fare un piacere ai grillini e ai miei avversari, così hanno un avversario in meno, non posso fare danni. Dovrebbero essere contenti". Ma perché non si dimette, lei continua a prendere lo stipendio chiedono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo?:

"Certo che continuo a prenderlo. Il popolo si incazza? Ma quale popolo. Non si possono incazzare i miei avversari perché meno vado più sono contenti e a quelli di centrodestra posso spiegare perché. Non posso rendere troppo felici i grillini e quelli di Sel con le dimissioni. Sensi di colpa? No, il senso di colpa è una stupidaggine. Quando vado alla Camera mi sento in colpa solo con me stesso. Mi chiedo cosa sto a fare lì a perdere tempo, e ho pure un'età avanzata".

 

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