LUXURIA X CULATELLO! – NON SOLO VLADIMIR AMA BERSANI ANCHE NANNI MORETTI E VISSANI, CLIO NAPOLITANO E SA-BONA FERILLI - PER MATTEO RENZI JOVANOTTI, PUPO, PAOLA TURCI, MARCO BALDINI, FLAVIA VENTO E CESARE PRANDELLI, PANARIELLO - MENTRE NON SONO RIUSCITI A VOTARE, CAUSA MANCATA REGISTRAZIONE, NANDO DALLA CHIESA E MARGHERITA HACK - VERDONE RESPINTO AL SEGGIO: “AMAREGGIATO. NON SO SE VOTERÒ ANCORA PD”….

1. VERDONE RESPINTO AL SEGGIO DI GIUBBONARI: "AMAREGGIATO. NON SO SE VOTERÃ’ ANCORA PD" - NON ACCOLTE LE GIUSTIFICAZIONI. "NON SONO UN FURBASTRO"
Corriere.it - Sotto la scure delle giustificazioni respinte al ballottaggio delle primarie del Pd cade anche Carlo Verdone. Il regista romano, da sempre elettore di centrosinistra, si è visto rifiutare la sua motivazione per non aver votato al primo turno («mi sono fatto male in moto») dal seggio di via dei Giubbonari, a due passi da Campo dè Fiori. Il regista lo ha raccontato al quotidiano «Secolo XIX», dicendosi amareggiato.

«Ero andato pure due volte sabato - dice il regista - portando le giustificazioni necessarie», vale a dire un certificato medico e, in più, la carta d'imbarco per Madrid, dove da mercoledì a venerdì presentava il film «Posti in piedi in Paradiso». «Non sono un furbastro dell'ultimo minuto - si sfoga il regista -, questo modo di fare non mi piace. Come se dicessero: è una cosa nostra. Mi sento dispiaciuto, anzi arrabbiato. Defraudato di un diritto, come cittadino». E conclude: «Non saprei dire se voterò ancora Pd». (fonte Adnkronos)

2. CLIO TORNA AL SEGGIO VOTANO ANCHE I «DELUSI» MORETTI E VISSANI
Angela Frenda per "Corriere della Sera"

Aveva «endorsato» (il termine gli farà venire i brividi...) al primo turno per Laura Puppato. Ma Nanni Moretti ieri è stato fotografato di nuovo al seggio pd nel quartiere romano di Monteverde. Si ipotizza una sua preferenza per Bersani, ma non è certo. Sicuramente però l'immagine del regista di «Caro Diario» in fila diligente in attesa di esprimere la sua preferenza, è anche un po' il simbolo del ruolo svolto dai vip in questa campagna per le primarie del centrosinistra: sullo sfondo. I

volti noti sono stati per una volta superati, nell'impatto d'immagine, dai protagonisti. E però anche ieri molti personaggi famosi si sono fatti vedere ai seggi. Più per Pier Luigi Bersani che per Matteo Renzi, a dire il vero. Alcuni addirittura in odor di cambio di voto... Ma comunque presenti in questa sfida che ha catalizzato l'attenzione dell'opinione pubblica.

È il caso di Clio Napolitano, moglie del presidente della Repubblica. È andata ieri mattina, intorno alle 10, nel gazebo allestito nel rione Monti, nei pressi del Quirinale, per esprimere il voto per la premiership del centrosinistra. Non si sa per chi ha votato, ovviamente. Mentre si sa che a Napoli, così come confermato dallo staff di Renzi, avrebbero votato in blocco, a favore del sindaco di Firenze, gran parte dei componenti della Fondazione Mezzogiorno Europa, presieduta da Umberto Ranieri e che ha nel suo comitato scientifico anche il filosofo Biagio De Giovanni. Fondazione che anche nella sua presentazione ufficiale afferma di considerare "padre fondatore" l'attuale Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Uno che ha cambiato idea, invece, è stato Gianfranco Vissani. Lo chef al primo turno aveva appoggiato Bruno Tabacci, ma ieri ha votato ufficialmente per Bersani. Ai seggi è andato anche lo storico Alberto Asor Rosa: al primo turno aveva votato Nichi Vendola. Questa volta dovrebbe, secondo i bersaniani, aver scelto il segretario del Pd. Una conferma per il leader pd poi quella dell'attrice Sabrina Ferilli, che ieri è tornata al gazebo di piazza Cola di Rienzo, a Roma.

Mentre una novità è la scelta di Vladimir Luxuria: l'ex deputata di Rifondazione comunista ieri ha votato anche lei per Pier Luigi Bersani. Tante conferme, poi, per Matteo Renzi. Tra queste quelle di Lorenzo Jovanotti, Pupo, Paola Turci, Marco Baldini, Flavia Vento e Cesare Prandelli. Endorsement dell'ultim'ora, sempre per il Rottamatore, dal conduttore tv Paolo Bonolis e dal comico Giorgio Panariello. Mentre non sono riusciti a votare per lui, causa mancata registrazione, Nando Dalla Chiesa e Margherita Hack.

Un altro che non è riuscito a tornare a votare, causa tourné, è stato l'attore Silvio Orlando. Ma ha mandato a Bersani una lettera di sostegno. E invece tra i vip bersaniani al seggio, si sono visti Don Gallo, gli attori Dario Vergassola e Sebastiano Lo Monaco, Paolo Bolognesi (presidente vittime strage 2 agosto) e Dori Ghezzi, che ha fatto commuovere il segretario pd regalandogli un verso inedito di Fabrizio D'Andrè. Sembra avergli portato bene.

 

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