di maio salvini

DI MAIO VUOLE FAR SALTARE IL GOVERNO IN PRIMAVERA? LE REGIONALI IN CALABRIA E EMILIA ROMAGNA, IL MES, LA PRESCRIZIONE E LE NOMINE IN RAI: SONO IN MOLTE LE QUESTIONI CHE FANNO PENSARE CHE LUIGINO VOGLIA FAR SALTARE IL BANCO DOPO UN'EVENTUALE SCONFITTA DI BONACCINI - L’OBIETTIVO È TORNARE ALLE URNE E ACCORDARSI CON SALVINI - MAGARI CON UNA LISTA ORIENTATA AL SUD, DOVE LA LEGA E’ PIU’ DEBOLE… - TRAVAGLIO CONTRO DI MAIO: “PER IL M5S E' UN SUICIDIO A RATE"

Marco Antonellis per Dagospia

 

LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI

Da quando l'Elevato Beppe Grillo ha lasciato Roma predicando una linea governista e un tentativo di accordo col Pd, non passa giorno che Giggino di Maio non crei fibrillazione all'interno della maggioranza che tiene in piedi il governo Conte. L’accordo su Callipo in Calabria candidato unitario è saltato due giorni fa e i soliti bene informati giurano che ci sia lo zampino proprio del vertice pentastellato. Ieri notte anche l’accordo in Rai è saltato per il veto sul candidato gradito al PD in pista per il Tg3.

 

matteo salvini luigi di maio

Poi la prescrizione, il Mes, ed anche un'eventuale intesa in extremis in Emilia Romagna. Sono in molti, in Transatlantico, che ora pensano che Di Maio voglia rompere in primavera, dopo  un'eventuale sconfitta di Bonaccini a causa anche della lista M5S per poi accordarsi con Salvini.

 

“Tanto i 5 Stelle sono destinati a spaccarsi e c'è chi punta a salvarsi in accordo con la Lega. Basta che Salvini garantisca una ventina di parlamentari ed il gioco è fatto”, si commenta nei capannelli di deputati in Transatlantico. E dal Pd che dicono? “Non ci vogliamo credere. Certo che di indizi ce ne sono tanti. Ma continuiamo a credere nella buona fede di tutti e a impegnarci nel lavoro di governo”.

matteo salvini luigi di maio

 

2 - SUICIDIO A RATE

Estratto dell’articolo di Marco Travaglio per il “Fatto quotidiano”

 

Chi pensava che il suicidio dei 5Stelle in Emilia Romagna si fosse completato la settimana scorsa, con Di Maio&C. che declinano la responsabilità sulla scelta di saltare un turno e Casaleggio che pensa bene di metterla ai voti su Rousseau (cioè di farla bocciare dagli iscritti), non aveva visto il seguito. Cioè Di Maio che comunica la corsa in solitaria, senza che gli iscritti si siano mai pronunciati sul punto. […] gli elettori […] rischiano di diventare l'alibi della sconfitta del Pd nella sua regione-bandiera e la causa scatenante della caduta del Conte2, anticamera delle elezioni anticipate e del probabilissimo governo Salvini con "pieni poteri" (anche di fabbricarsi il nuovo capo dello Stato e la nuova Costituzione).

 

LUIGI DI MAIO NELLA REDAZIONE DEL FATTO CON MARCO TRAVAGLIO

[…] Sia che si alleino, sia che vadano da soli, sarà comunque un disastro. C'è però una terza via […] chiedere a Bonaccini […]: o fai così e accetti un vicepresidente-assessore all'Ambiente M5S, o l'appoggio te lo scordi. Se rifiuta, la sconfitta l'ha voluta […] ma se accetta, l'alleanza si fa. Dire no […] significa […] regalare la regione a Salvini, far saltare il loro governo e andare al macello delle urne nel momento più drammatico. […] Un suicidio a rate. […]

DI MAIO E TRAVAGLIO

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