santoro gabanelli

“IL GOVERNO È UNA MOSTRUOSITÀ MA HA ELEMENTI INTERESSANTI” - MICHELE SANTORO, CHE SI E’ CANDIDATO AL CDA RAI, RANDELLA E POI ALLISCIA LEGA E M5S: “BISOGNA AVERE CURIOSITÀ. IL CHE NON SIGNIFICA BLANDIRE MA ASPETTARE SUL TERRENO DEI FATTI CONCRETI - ORA DEVONO FARCI VEDERE COME SI COMPIE QUESTA RIVOLUZIONE: MILENA GABANELLI DG DELLA RAI O DIRETTORE DEL TG1 SAREBBE RIVOLUZIONARIO..."

michele santoro m

Da https://www.huffingtonpost.it

 

"Assistiamo alla gestazione di una mostruosità". Per Michele Santoro il Governo Conte ha qualcosa di inquietante, ma attira anche la sua curiosità. "È nato un mostro - dice in un'intervista al Foglio - che contiene anche elementi interessanti. Per questo dico che bisogna avere curiosità. Il che non significa blandire il mostro, ma aspettarlo sul terreno dei fatti concreti".

 

Avete avuto la bicicletta, ora pedalate, sembra dire il giornalista, che ha presentato la sua candidatura per il Cda della Rai. "Lega e M5S dicono di essere rivoluzionari? Benissimo, ora devono farci vedere come si compie questa rivoluzione". Anche per la Rai la rivoluzione passa per le "persone giuste". E naturalmente Michele Santoro pensa a se stesso per un ruolo di consigliere, ma si spinge oltre. "È rivoluzionario se Milena Gabanelli la fai direttore generale, o se le dai la direzione del primo tg. Se il Governo del cambiamento significa mettere anche alla guida della Rai uno come Conte, allora che rivoluzione è? E fatela 'sta rivoluzione, dico io. Metteteci Marco Travaglio al Tg1!".

giuseppe conte salvini e di maio discorso prima della fiducia 4

 

Santoro chiede soprattutto alle opposizioni di cambiare. "Io li sfiderei a venire fuori sull'esercizio reale delle cose: fateci vedere cosa sapete fare. Già hanno rinviato la flat tax, poi toccherà pure all'immigrazione"... "L'opposizione deve recuperare il contatto con la realtà. E incalzare. Basta fare le pulci al contratto di governo. Basta ironie cretine. Ma ripartire dalla realtà". La metafora di quanto accade a livello nazionale, secondo Santoro è Roma, con i disastri di Virginia Raggi e l'incapacità di contrapporsi delle forze di opposizione.

luigi di maio matteo salvini

 

Capitolo Renzi. "Gli direi: stai calmo. Salta un giro. Fermati. Mettiti di lato" afferma Santoro, sottolineando che "Di Maio non ha una laurea, non ha una vera esperienza politica, non ha un lavoro... non ha niente. E noi dobbiamo fidarci di lui perché in tv dimostra una certa arguzia? Ovvio che no. Però bisogna anche dire questo: chi è che ha cominciato con i signor nessuno al Governo? Renzi. Solo che Renzi li prendeva ai bordi della casta, e Salvini e Di Maio li pescano tra quelli che vendevano panini allo stadio". La reazione deve cominciare chiamando "a raccolta le forze migliori del paese, che ci sono ancora. E che hanno voglia di partecipare - dice ancora Michele Santoro - Invece c'è il deserto".

milena gabanelli debito italia euro

Ultimi Dagoreport

mauro crippa nicola porro bianca berlinguer pier silvio berlusconi paolo del debbio

DAGOREPORT – UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER DETRONIZZARLA: STAREBBERO RACCOGLIENDO UN “PAPELLO” CON LAGNANZE E MALCONTENTI VERSO LA GIORNALISTA DA SOTTOPORRE A PIER SILVIO BERLUSCONI – GLI ANTI-BIANCHINA SONO STATI "INCORAGGIATI" ANCHE DAI FISCHI RISERVATI ALLA CONDUTTRICE AD "ATREJU" DAL POPOLO DI DI FRATELLI D'ITALIA CHE INVECE HA OSANNATO PAOLO DEL DEBBIO COME LEADER DI FORZA ITALIA IN PECTORE (TE CREDO, DEL DEBBIO E' PIU' ''MORBIDO'' DI TAJANI CON LA MELONI) – TRA I PIU' INSOFFERENTI (EUFEMISMO) VERSO BIANCA IL DUPLEX CONFALONIERI-CRIPPA, CAPO DELL'INFORMAZIONE MEDIASET (PORRO, DEL DEBBIO, GIORDANO, SALLUSTI): TUTTI INSIEME NON HANNO MAI DIGERITO CHE L'EX "ZARINA" DI RAI3 INTERLOQUISCA DIRETTAMENTE CON PIER SILVIO

marina pier silvio berlusconi niccolo querci

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO BERLUSCONI NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (COME “AMBASCIATORE” PER I GUAI POLITICI) E DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO (CHE CURAVA I RAPPORTI PER MEDIASET) - GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE E RITAGLIARSI IL RUOLO DI INTERMEDIARI. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI…

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?