alessandro giuli pablo echaurren ettore petrolini

UN MINISTRO SURREALE, ANZI SURREALISTA: ALESSANDRO GIULI MEJO DI PETROLINI! – L'ARTISTA PABLO ECHAURREN SPERNACCHIA IL MINISTRO CON L'AQUILA FASCISTISSIMA TATUATA SUL PETTO PER IL SUO DISCORSO ALLA CAMERA IN CUI HA SNOCCIOLATO FRASI COME "ONTOLOGIA INTONATA ALLA RIVOLUZIONE PERMANENTE DELL’INFOSFERA GLOBALE" – ECHAURREN: “SIAMO IN PIENO CENTENARIO DEL MOVIMENTO SURREALISTA. W IL COMPAGNO TRISTAN TZARA! W L’INTERNAZIONALE DADAISTA!”. E CITA QUEL GENIO DI ETTORE PETROLINI: “SE L'IPOTIPOSI DEL SENTIMENTO PERSONALE, PROSTERGANDO I PROLEGOMENI DELLA MIA SUBCOSCIENZA…” – VIDEO

Le supercazzole di Alessandro Giuli in audizione alla Camera

Pablo Echaurren per www.huffingtonpost.it

 

ALESSANDRO GIULI - FOTO LAPRESSE

Siamo in pieno centenario del movimento surrealista (1924). W il compagno Tristan Tzara! W l’internazionale dadaista! Petrolini for President!

 

"Di fronte a questo cambiamento di paradigma la quarta rivoluzione epocale della storia delineante una ontologia intonata alla rivoluzione permanente dell’infosfera globale, il rischio che si corre è duplice e speculare: l’entusiasmo passivo che rimuove i pericoli della ipertecnologicizzazione e, per converso, l’apocalittismo difensivo che rimpiange un’immagine del mondo trascorsa impugnando una ideologia della crisi che si percepisce come processo alla tecnica e al futuro, intese come una minaccia”.

Alessandro Giuli (discorso tenuto alla Camera dei Deputati dal Ministro della Cultura, 8 ottobre 2024).

 

ettore petrolini

“Se l'ipotiposi del sentimento personale, prostergando i prolegomeni della mia subcoscienza, fosse capace di reintegrare il proprio subiettivismo alla genesi delle concomitanze, allora io rappresenterei l'autofrasi della sintomatica contemporanea che non sarebbe altro che la trasmificazione esopolomaniaca…”

Ettore Petrolini (dal Gastone, rappresentato per la prima volta al teatro Arena del Sole di Bologna nel 1924).

esordio alla camera del ministro alessandro giuli PABLO ECHAURRENALESSANDRO GIULI

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