IL PD, MORTO UN BERLUSCONI, SE NE FA UN ALTRO. DENTRO CASA! - CUPERLO: “RENZI È IN CONTINUITÀ CON IL BERLUSCONISMO”

Da www.repubblica.it

All'indomani della decadenza del Cavaliere, riparte lo scontro per la segretaria democratica. Epifani: "Non abbiamo paura di nessuno", ma invita Letta a fare di più: "Dobbiamo saper rispondere alzando la qualità dell'azione di governo"

Si inasprisce lo scontro per la guida del Pd all'indomani del voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi. "Il sindaco di Firenze si muove in continuità con il ventennio" di Berlusconi accusa Gianni Cuperlo. "Non basta una figura carismatica alla politica. Bisogna avere il coraggio di chiudere per sempre quella storia", insiste partecipando all'Aria che tira su La7.

"Il ventennio che abbiamo alle spalle - aggiunge - va chiuso a destra, ma anche a sinistra, che deve fare un investimento in quella parte vitale del paese fatta da milioni di persone che chiedono un'idea diversa del futuro di questo paese. La crisi che viviamo- dice Cuperlo- è un po' come una guerra per l'impatto che ha avuto sul tessuto civile e sociale di questo paese".

Intanto Guglielmo Epifani spiega di non vedere elezioni anticipate dietro l'angolo, ma assicura che ad ogni modo il Pd è pronto perché "rispettiamo tutti, ma non abbiamo paura di nessuno". "Campagna elettorale? Berlusconi ci ha abituati a farla in maniera permanente, anche quando stava al governo - afferma - Noi a primavera abbiamo cinquemila Comuni che votano, a maggio abbiamo le europee, quindi in qualche misura una campagna elettorale già c'è. Se invece pensiamo alla possibilità di votare in primavera, io non la voglio e la escluderei".

"Restiamo la più grande forza politica del paese, abbiamo vinto tutte le amministrative. Il punto vero è che noi oggi ci carichiamo di una responsabilità ancora più grande alla guida del paese, e abbiamo all'opposizione da una parte il Movimento Cinque Stelle e dall'altra la nuova Forza Italia, e questo rende più insidioso il terreno. Dobbiamo saper rispondere alzando la qualità dell'azione di governo", dice Epifani intervenendo questa mattina ad Agorà, su Rai Tre. "La nuova situazione richiede una ridefinizione dell'agenda di temi e di cose da affrontare. Le sfide saranno molto più impegnative, su questo ci giochiamo l'efficacia dell'azione di governo", aggiunge.

Un'analisi condivisa nella sostanza dal suo predecessore. Berlusconi o no, "abbiamo una larga parte dello schieramento che si colloca a destra in grado di mettere le proprie pulsioni davanti alla democrazia. Il ventennio si chiude quando si vedrà con chiarezza qual è il nuovo ventennio. Siamo ancora nel passaggio di mezzo. Ma vorrei che si vedesse chiara una cosa: che tocca al Pd", afferma Pier Luigi Bersani a Rainews 24.

 

CUPERLO RENZI CIVATI CONVENZIONE PD CUPERLO RENZI GUGLIEMO EPIFANI CON BERSANI ALLE SPALLE FOTO LAPRESSE

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