alfonso signorini

POSTA! - CARO DAGO, VISTE LE PREFERENZE DEL POPOLO SOVRANO, NON C'È DUBBIO CHE IL CANDIDATO IDEALE PER IL QUIRINALE SIA ALFONSO SIGNORINI. SONO DATI OGGETTIVI: NESSUN ITALIANO SEGUE LE MARATONE TV SULLE VOTAZIONI PER IL COLLE, MENTRE A MILIONI SONO INCOLLATI DAVANTI IL TELEVISORE PER IL GRANDE FRATELLO. SIGNORINI FOR PRESIDENT! - SE VITTORIO SGARBI È STATO IL TELEFONISTA DI SILVIO BERLUSCONI, ENRICO LETTA È IL TELEFONISTA DI MARIO DRAGHI…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Stimato Dago,

 

alfonso signorini

viste le preferenze del popolo sovrano, nella stagione della morte della politica e del Parlamento più impresentabile e più ricco di analfabeti, non c'è dubbio che il candidato ideale per il Quirinale sia Alfonso Signorini.

 

Lo deduco da dati oggettivi: nessun italiano segue le maratone tv sulle votazioni per il Colle, mentre a milioni sono incollati davanti il televisore per il Grande Fratello. Signorini for President!

 

Giancarlo Lehner

 

Inps

Lettera 2

Caro Dago, Covid, in Italia raggiunti i 143 mila morti. Quanti ne servono ancora per riportare in equilibrio i conti dell'Inps?

 

J.N.

 

maria elisabetta alberti casellati 2

Lettera 3

Caro Dago,

 

nel catalogo delle donne quirinalmente idonee per la massima carica figura anche Maria Elisabetta Alberti Casellati. Il cittadino gradirebbe sapere quale percentuale riveste Alberti e quale Casellati.

 

Essendo di Rovigo, patria del rugby italico, la presidente del Senato può avere doti da pilone delle istituzioni e, quando serve, fare meta.

Trattasi di pensiero ovale.

 

Saluti, Labond

 

draghi letta

Lettera 4

Buongiorno a Voi di Dagospia e grazie per l'indipendente servizio d'informazione che rendete alla comunità.

 

Volevo solo far notare una cosa: se Vittorio Sgarbi è stato il telefonista di Silvio Berlusconi, Enrico Letta è il telefonista di Mario Draghi.

 

Cordiali saluti

Rocco Di Rella

 

Francesco Figliuolo e Roberto Speranza

Lettera 5

Caro Dago, Covid, il generale Figliuolo trionfante: "Raggiunto il plateau di Omicron". Sì, ma senza i no vax non l'avrebbe visto nemmeno col binocolo!

 

Sasha

 

Lettera 6

Dopo le Drag Queen, ora impazza il Drag-king.

 

Giuseppe Tubi

 

tensione alle stelle russia ucraina

Lettera 7

Caro Dago, Nato: "L'invasione russa dell'Ucraina avrà costi severi". Per la Russia o per le nostre bollette? Ammesso che ci arrivi ancora il gas...

 

Ulisse Greco

 

Lettera 8

E se la causa dell'ingorgo al crocevia del Quirinale, caro Dago, fosse proprio Draghi?

 

MARIO DRAGHI

Non sta scritto da nessuna parte che debba essere lui ad ascendere per diritto divino al Sacro Colle. Perché nessuno che lo osanna come l'uomo della Provvidenza, calato dall'alto un anno fa per pilotare la Nave Italia, non osa chiedergli di fare un passo indietro e completare la sua missione per evitare che la nave venga abbandonata senza nocchiero in gran tempesta?

 

Capisco che ognuno ha il suo Ego da appagare, ma così facendo, anche lui dimostra di anteporlo al bene superiore del Paese.

 

Tanto, sette anni di attesa voleranno subito, al termine dei quali neanche il Padre Eterno può impedirgli di essere collocato sull'Altare Maggiore delle nostre Istituzioni "per grazia di Dio e volontà della Nazione"

 

Antonio Pochesci

 

QUIRINALE REPARTO MATERNITA' BY MACONDO

Lettera 9

Caro Dago, Quirinale, Salvini vede Conte e Letta: "Iniziato dialogo, totale sintonia". Non è che poi en passant fanno anche un partitone unico tutti assieme?

 

Tas

 

Lettera 10

Caro Dago, crisi Ucraina, Joe Biden terrà un giro di videochiamate con i leader europei. Avrà un colloquio, tra gli altri, con il presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, con il presidente francese Emmanuel Macron, con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, con il premier britannico Boris Johnson e con il premier Mario Draghi.

 

joe biden

Non vorremmo essere nei panni del cervello di "Sleepy Joe". Sforzi sovrumani per collegare nome, cognome e Paese di riferimento di ciascun leader. Chissà quante volte chiamerà Draghi Olaf o Emmanuel!

 

Tommy Prim

 

Lettera 11

Dagovski,

 

(Dite a Salvini che) in una Repubblica parlamentare, va bene un Presidente tecnico e un Primo Ministro politico. Non il contrario.

 

Aigor

 

super green pass 5

Lettera 12

Caro Dago, obbligo di Green pass, i tabaccai pronti allo sciopero. Ma il genio che ha concepito questo provvedimento è mai entrato in una tabaccheria-edicola? È un negozio dove c'è un viavai pazzesco. O vendi o controlli il Green pass. E se anche qualcuno avesse la possibilità di assumere una persona solo per controllare, si formerebbero delle code lunghissime (assembramenti) aumentando di parecchie volte il rischio di contagiarsi l'un l'altro.

 

Ma questo, chi ha deciso la norma non poteva saperlo, perché è evidente che trattasi di persona poco intelligente. Per colpire i no vax si spara nel mucchio a caso. Ma il Governo sta dandosi la zappa sui piedi.

 

Mich

 

Lettera 13

medici e infermieri covid 19

Caro Dagospia,

le condizioni dei lavoratori della sanità sono pessime? I loro stipendi (come tutti quelli degli altri lavoratori) sono bassi? Se ne sono licenziati molti, stanchi di essere sfruttati, aggrediti, sottopagati? Non staranno mica scherzando? Per mantenere il lavoro bisogna fare sacrifici! Questo è il mantra che gira nel mondo del lavoro italiano!

 

MP

 

Olaf Scholz E Vladimir Putin

Lettera 14

Caro Dago, è inaccettabile la miopia delle cancellerie occidentali nei confronti dell'aggressività della Russia. È chiaro che Putin vuole riprendersi uno a uno tutti gli Stati del vecchio Patto di Varsavia, compresa la ex Germania est. Sembra rivivere il '39 quando Hitler rivendicava annessioni e gli Stati europei lo assecondavano, è necessario ricordare come è finita?

 

FB

 

Lettera 15

Dago colendissimo, i nanetti della politica che gestiscono il negozio Italia – d’altronde questo è quello che ci meritiamo – stanno proseguendo indefessi nel loro stantio cazzeggio.

 

mario draghi

In due mesi non sono stati capaci di intimare al miglior cliente del San Raffaele di togliersi dalle palle. Adesso disquisiscono di candidati di alto profilo (ciao core). Il giochino – che peraltro non sanno giocare - può avere esiti terrificanti, perché la partita la giocano i nanetti, ma a perdere potrebbe essere il Paese.

 

Con il loro abituale scollegamento dalla realtà, sparano candidature a gogò, senza avvedersi che in mano hanno veramente poche carte. La carta che spariglia ce l’ha il sig. Draghi. Il quale – se decide di essersi stancato di essere una risorsa a disposizione dello stato – può anche salutare. E mentre i nostri eroi del Twitter ci vedranno una microscopica utilità politica, sul sig Draghi pioveranno a catinelle proposte da parte di dozzine di grandi corporations mondiali, perché accetti di entrare nei loro consigli di amministrazione (con compensi a livelli stellari).

 

mario draghi conferenza stampa

Se guardasse al Grano, Draghi farebbe meglio a smammare. Ovviamente poi cade tutto il castello del PNRR, della pazienza dell’Europa, della credibilità del paese, etc. etc. Ma a noi che ci frega: abbiamo la banda dei quattro (Salvini, Letta, Conte, Meloni). Tutta gente che al di fuori della politica non saprebbe gestire un negozio di frutta e verdura…

 

Se invece Draghi – per motivazione personale – vuol continuare ad aiutare questo paese, allora ragazzi miei, la motivazione non si umilia. Si prende atto e si fa quel che dice SuperMario. Stop.

 

Saluti da Stregatto

 

Lettera 16

papa francesco 5

Caro Dagos, 100 impiegati e chierici lgbqti+ chiedono alla Chiesa cattolica di....? Gli scandali sulle coperture dei pedofili (pedofili il cui orientamento, al 90 %, è in linea con certe 'provocazioni' di Mario Mieli): e ora, si scoprono gli altarini? Una lesbica che insegna religione cattolica è posta di fronte alla scelta, o lasci la compagna o perdi il posto e questo mentre lei è, per la seconda volta, incinta (ma di chi? Chi è l'erogatore di uman seme, il fuco che si è prestato, l'insetto maschio?): e sarebbe ipocrisia quella della Chiesa di cui conosce bene a dottrina e tradizione? E le suore l'un dell'altra innamorate, gettate alle ortiche le tonache, servono o si servono da laiche della Chiesa?

 

papa francesco

Comunque, sanno, tutti questi coraggiosi seguaci dei propri orientamenti che chiedono alla Chiesa di alienarglisi, di avere la simpatia, protezione, benedizione e appoggio etico, dogmatico e pastorale di Cecco il papa. Che riserva rampogne astiose, esige dimissioni e commina sospensioni, con piglio decisionista da caudillo, a chi non si allinea al verbo neo-post-modernista. 

 

Raider

 

Lettera 17

terapia intensiva covid 3

Caro Dago, Covid, studio del policlinico Sant'Orsola di Bologna: il 60% dei ricoverati guariti ha ancora sintomi dopo due mesi. Ma per favore, riguarda 100 pazienti! Siamo seri, più che uno studio sembra una riunione condominiale. Che valore può avere per 8 miliardi di persone che popolano il pianeta?

 

A.B.

 

JOE BIDEN

Lettera 18

Caro Dago, Ucraina, gli Usa preparano piani emergenza contro la riduzione del gas russo. Non sarà un problema. Come fornitore di gas... Joe Biden è un campione.

 

Ezra Martin

 

joe biden

Lettera 19

Caro Dago, Usa, Biden scende ancora nei sondaggi: gradimento al 39%. La Fossa delle Marianne è sua!

 

Theo

 

Lettera 20

Caro Dago, il Fmi rivede al ribasso Pil Italia 2022 a +3,8%, +2,2% in 2023. Come volevasi dimostrare, tanto fumo e poco arrosto. La crescita al 6% era solo un rimbalzo: pian pianino stiamo tornando sul sentiero pre pandemia.

 

Neal Caffrey

 

operazioni di voto 2

Lettera 21

Dago Magister vitae, basta!! La sanità pubblica è sempre più disastrata, ogni giorno persone perdono il lavoro perché le aziende chiudono o trasferiscono la produzione all'estero, la classe media si sta impoverendo (vedi l'aumento delle file alle mense per i poveri), migliaia di famiglie stanno per essere sfrattate, gas elettricità e benzina stanno raggiungendo vette mai viste, la scuola si trova a operare con protocolli ingestibili e confusi.

 

operazioni di voto 1

Ebbene, a fronte di tutto questo dobbiamo assistere allo spettacolo di un migliaio di rappresentanti (??) del popolo che fanno il gioco delle tre carte per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica.

 

La loro missione non sembra quella di individuare una persona che abbia un alto profilo morale, indipendente e aggregante ma bensì quella di difendere o interessi di bottega oppure semplicemente la "cadrega". Basta basta basta!!!

 

Un suddito.

 

la conferenza stampa di mario draghi 4

Lettera 22

Caro Dago, in questi giorni di elezione del presidente della Repubblica sembra di esser saliti su una giostra impazzita, che esce dai binari conformi, forse soprattutto, a causa della smisurata ambizione della persona che per 11 mesi ci hanno venduto come "l'italiano di maggior prestigio nel mondo", che tutti ci invidiano bla, bla, bla.

 

Mi è venuto in mente che il termine PRESTIGIO ha 2 significati completamente opposti:  a) autorevolezza conferita da particolari meriti e doti; b) l'illusione prodotta dal prestigiatore.

 

Gli italiani avranno preso un grande abbaglio? Persino i poteri forti sono in confusione e, come sottolinei anche tu, un giorno lo vorrebbero di qua (sullo scranno più alto) e l'altro, di là (resti dov'è).

 

Paloma

Ultimi Dagoreport

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO… 

picierno bonaccini nardella decaro gori zingaretti pina stefano dario antonio giorgio nicola elly schlein

DAGOREPORT - A CONVINCERE GLI EUROPARLAMENTARI PD A NON VOTARE IN MASSA A FAVORE DEL PIANO “REARM EUROPE”, METTENDO COSI' IN MINORANZA ELLY SCHLEIN (E COSTRINGERLA ALLE DIMISSIONI) È STATO UN CALCOLO POLITICO: IL 25 MAGGIO SI VOTA IN CINQUE REGIONI CHIAVE (CAMPANIA, MARCHE, PUGLIA, TOSCANA E VENETO) E RIBALTARE IL PARTITO ORA SAREBBE STATO L'ENNESIMO SUICIDIO DEM – LA RESA DEI CONTI TRA “BELLICISTI” E “PACIFINTI”, TRA I SINISTR-ELLY E I RIFORMISTI, È SOLO RINVIATA (D'ALTRONDE CON QUESTA SEGRETERIA, IL PD E' IRRILEVANTE, DESTINATO A RESTARE ALL'OPPOSIZIONE PER MOLTI ANNI)