claudio fava (1)

PROFESSIONE: CANDIDATO – IL 'GIOVANE' CLAUDIO FAVA, 60 ANNI, FA IL POLITICO DI MESTIERE DA 26 ANNI – E TRA URNE LOCALI, NAZIONALI ED EUROPEE DAL 1991 NON HA MAI SALTATO UN TURNO, NONOSTANTE UNA SERIE NOTEVOLE DI TROMBATURE - ORA, MENTRE IN CAMPAGNA ELETTORALE SPARAVA 'SIAMO AL 25%', HA OTTENUTO UN ROTONDO 6%. CHE GARANTISCE AL SUO PARTITO UN SOLO SEGGIO ALL'ASSEMBLEA SICILIANA: IL SUO!

 

Mmo per “il Giornale”

 

CLAUDIO FAVA

Professione candidato. Con i suoi 60 anni, Claudio Fava nel panorama politico italiano non è nemmeno troppo anziano. Ma il candidato delle sinistre alla Regione Siciliana (ha raccolto quasi 130mila preferenze, il 6,1% dei consensi) vanta una lunga carriera politica, soprattutto come candidato. L' esordio alle urne risale addirittura al 1991, più di un quarto di secolo fa, quando si candidò e venne eletto per la Rete di Leoluca Orlando proprio all' Assemblea regionale siciliana.

 

claudio fava (2)

Un anno dopo, sotto la stessa bandiera, Fava sbarcò alla Camera dei deputati, e dopo altri 12 mesi, nel 1993, provò il triplete correndo per la poltrona di sindaco di Catania, sostenuto dalla Rete e da Rifondazione comunista. Ma si scontra con il vero professionista del ruolo - quell' Enzo Bianco che ricoprirà l' incarico per ben quattro volte - ed esce sconfitto al ballottaggio. Va male, l' anno dopo, anche la corsa per Montecitorio sotto le insegne dei Progressisti, e Fava resta fuori dalla Camera anche nel 1996, quando si candida stavolta per l' Ulivo.

 

Dopo un filotto di tre insuccessi, la svolta arriva nel 1999, quando si candida come capolista per i Ds al Parlamento Europeo e stavolta viene premiato dagli elettori. Nel 2003 si ributta sulle amministrative, concorrendo per la poltrona di presidente della Provincia di Catania, sostenuto dall' intero centrosinistra, ma a vincere è Raffaele Lombardo. Si consola volando ancora a Bruxelles l' anno successivo, stavolta con Uniti per l' Ulivo. Nel 2008 bussa alle porte di Palazzo Madama, ma il tracollo elettorale della Sinistra Arcobaleno che non conquista nemmeno un seggio condanna Fava a restar fuori dal Senato.

vendola fava

 

Anno sfortunato, quello, visto che il nostro, da coordinatore nazionale di Sd, corre anche da capolista per le comunali di Catania, raccogliendo appena 173 voti. L' anno dopo, nel 2009, riprova a candidarsi per il parlamento Europeo, ma ancora una volta la sua lista, Sinistra e Libertà, non supera la soglia di sbarramento. Alle ultime politiche rientra in parlamento con Sel. Per poi fare 13 (candidature) alle ultime regionali in Sicilia.

CLAUDIO FAVACLAUDIO FAVAclaudio fava screenshot da socialisti gaudenti

Ultimi Dagoreport

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...

mauro crippa nicola porro bianca berlinguer pier silvio berlusconi paolo del debbio

DAGOREPORT – UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER DETRONIZZARLA: STAREBBERO RACCOGLIENDO UN “PAPELLO” CON LAGNANZE E MALCONTENTI VERSO LA GIORNALISTA DA SOTTOPORRE A PIER SILVIO BERLUSCONI – GLI ANTI-BIANCHINA SONO STATI "INCORAGGIATI" ANCHE DAI FISCHI RISERVATI ALLA CONDUTTRICE AD "ATREJU" DAL POPOLO DI FRATELLI D'ITALIA CHE INVECE HA OSANNATO PAOLO DEL DEBBIO COME LEADER DI FORZA ITALIA IN PECTORE (TE CREDO, DEL DEBBIO E' PIU' ''MORBIDO'' DI TAJANI CON LA MELONI) – TRA I PIU' INSOFFERENTI (EUFEMISMO) VERSO BIANCA IL DUPLEX CONFALONIERI-CRIPPA, CAPO DELL'INFORMAZIONE MEDIASET (PORRO, DEL DEBBIO, GIORDANO, SALLUSTI): TUTTI INSIEME NON HANNO MAI DIGERITO CHE L'EX "ZARINA" DI RAI3 INTERLOQUISCA DIRETTAMENTE CON PIER SILVIO

giovanni caravelli giorgia meloni francesco paolo figliuolo

DAGOREPORT – NEL NOME DEL FIGLIUOLO: MELONI IMPONE IL GENERALE ALLA VICEDIREZIONE DELL’AISE. PRENDERÀ IL POSTO DI NICOLA BOERI (CHE FU SCELTO DALLA CAPA DEL DIS, ELISABETTA BELLONI, IN CHIAVE ANTI-CARAVELLI) – PARE CHE LA DUCETTA SIA RIMASTA STREGATA DAL PIGLIO MARZIALE DI FIGLIUOLO, AL PUNTO DA PIAZZARLO SULL’IMPORTANTE POLTRONA GIUSTO PRIMA DELLA FINE DEL SUO MANDATO POST-ALLUVIONE IN EMILIA E ROMAGNA (26/12/24) – LA NOMINA, ''VOLATA'' SOPRA CARAVELLI E MANTOVANO, FA STORCERE IL NASO ANCHE A VARIE FORZE MILITARI: NON ERA MAI ACCADUTO CHE AI VERTICI DELL’AISE CI FOSSERO TRE GENERALI DELL’ESERCITO (CARAVELLI, FIGLIUOLO E ZONTILLI)...

giorgia meloni matteo salvini luca zaia vincenzo de luca tribunale

DAGOREPORT - SE DOMANI SALVINI SARÀ CONDANNATO, CHE FARÀ LA DUCETTA DEI DUE MONDI? CHIEDERÀ AL LEADER DELLA LEGA DI DIMETTERSI, RISCHIANDO DI FAR CADERE IL GOVERNO, O ATTACCHERÀ LA MAGISTRATURA ACCUSANDOLA DI AVER SFORNATO UNA “SENTENZA POLITICA”? LA SECONDA CHE HAI DETTO! - A QUEL PUNTO, "TOGHE ROSSE" VARRÀ ANCHE PER SANTANCHÈ, CHE RISCHIA IL RINVIO A GIUDIZIO? – ANNO NUOVO, ROGNE NUOVE: LE REGIONALI AD APRILE 2025 CON LE GRANE CAMPANIA E PUGLIA E IL CASO VENETO DEL DOPO-ZAIA – MELONI PONTE TRA TRUMP E L’UE? UNA FREGNACCIA CHE FA INCAZZARE FRANCIA, GERMANIA E POLONIA: PER PARLARE CON IL NUOVO BOSS DELLA CASA BIANCA, NON ABBIAMO BISOGNO DELLE SMORFIE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA…