vladimir putin ucraina profughi migranti rifugiati ucraini

PUTIN, IN UN MODO O NELL'ALTRO, TI COLPISCE - "MAD VLAD" PROVA A DESTABILIZZARE LA FINLANDIA, ATTRAVERSO L'APERTURA DI UN FLUSSO DI MIGRANTI, COME RITORSIONE PER L'ADESIONE ALLA NATO - IL GOVERNO DI HELSINKI MINACCIA LA CHIUSURA DEI VALICHI AL CONFINE E AL CREMLINO FANNO I FINTI TONTI SULLA VICENDA: "CI RAMMARICHIAMO" - I NUMERI DELLE PERSONE CHE VOGLIONO ATTRAVERSARE IL CONFINE SONO BASSI MA IN NETTO AUMENTO...

HELSINKI VUOLE CHIUDERE VALICHI CON RUSSIA PER FERMARE MIGRANTI 

ingresso della finlandia nella nato

(ANSA) - BRUXELLES, 14 NOV - La Finlandia ha annunciato una stretta ai controlli sulla frontiera con la Russia o addirittura la chiusura dei valichi accusando Mosca di permettere ai migranti privi di documenti di attraversare il suo confine orientale e ha promesso di intervenire contro quello che ha dichiarato essere un forte aumento del numero di arrivi. E' quanto riportano diversi media europei tra i quali il Financial Times.

 

proteste anti migranti in finlandia

Le guardie di frontiera finlandesi hanno dichiarato che 39 richiedenti asilo senza documenti hanno attraversato il confine dalla Russia lunedì e altri 21 questa mattina rispetto alla media settimanale di meno di 10 persone. I migranti provengono da Paesi come Iraq, Siria, Yemen e Turchia, hanno dichiarato le guardie di frontiera. "Il numero è cresciuto significativamente in poco tempo.

 

Membri Nato

Le autorità russe hanno cambiato il loro modo di lavorare per consentire il viaggio verso la Finlandia nonostante la mancanza di documenti, che è un ingresso illegale", ha dichiarato la ministra dell'Interno Mari Rantanen. L'aumento degli ingressi, anche su cifre minori, a diversi addetti ai lavori ricorda la crisi dei migranti del 2021 in cui la Bielorussia, uno stretto alleato della Russia, ha inviato migliaia di richiedenti asilo dal Medio Oriente e dall'Africa in Lituania, Polonia e Lettonia.

 

La Russia ha fatto lo stesso nel 2015-16 nell'estremo nord della Finlandia e della Norvegia. E il premier finlandese Petteri Orpo ha dichiarato che sembra una situazione simile a quella del 2015-16. "Sembra una decisione molto consapevole", ha aggiunto.

 

CREMLINO, 'RAMMARICO PER POSSIBILE CHIUSURA FRONTIERE FINLANDIA' 

vladimir putin

(ANSA) - MOSCA, 15 NOV - Il Cremlino ha espresso oggi "profondo rammarico" per le notizie su una possibile decisione della Finlandia di chiudere i valichi di frontiera con la Russia a causa dell'aumento del numero di migranti privi di documenti, con Helsinki che accusa Mosca di favorire il fenomeno.

 

"Ci rammarichiamo profondamente che la dirigenza finlandese abbia scelto la strada di allontanarsi deliberatamente dal precedente buon livello e dalla buona natura delle nostre relazioni bilaterali", ha detto il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax.

 

FINLANDIA "OSTILE", NUOVO OBIETTIVO DELLA RUSSIA

 

Articolo di "Le Monde" - Dalla rassegna stampa di "Epr Comunicazione"

vladimir putin

 

Il numero di richiedenti asilo che arrivano al confine orientale della Finlandia è improvvisamente aumentato. Helsinki denuncia un'operazione di destabilizzazione da parte di Mosca come ritorsione per la sua adesione alla NATO – scrive il corrispondente di Le Monde nel suo articolo

 

Negli ultimi giorni, l'attenzione della Finlandia si è concentrata sul confine orientale. Mentre di solito arrivano tra i dieci e i quindici migranti senza documenti al mese, il numero è aumentato notevolmente. Le guardie di frontiera hanno registrato settantuno arrivi, poi trentanove lunedì 13 novembre e cinquantacinque martedì 14, con alcuni richiedenti asilo arrivati in bicicletta, nonostante il divieto in vigore dal 9 novembre.

 

eserciti di finlandia e svezia

"Certo, le cifre sono ancora basse, ma questo rapido cambiamento di tendenza ci preoccupa", spiega il colonnello Matti Pitkaniitty, responsabile degli affari internazionali della Guardia di frontiera. Tanto più che anche il profilo dei migranti è cambiato: "Di solito ci sono russi, ma ora sono tutti provenienti da Paesi terzi, in particolare dal Medio Oriente", spiega Pitkaniitty.

 

Martedì il primo ministro conservatore Petteri Orpo ha annunciato che il suo governo sta prendendo "seriamente" la questione ed è pronto a "limitare il traffico di frontiera, chiudere i valichi di frontiera o addirittura riunire i richiedenti asilo in un centro". Il ministro della Difesa, Antti Häkkänen, che si trovava a Bruxelles, ha informato i suoi omologhi europei della situazione.

proteste anti migranti in finlandia

 

"Queste persone vengono trasportate al confine"

 

A Helsinki si ricorda il precedente dell'inverno 2015-2016: nell'arco di quattro mesi, 1.700 richiedenti asilo hanno attraversato il confine tra Russia e Finlandia, nonostante un tacito accordo tra i due Paesi risalente alla Guerra Fredda, in base al quale ciascuna parte controlla i passaggi e lascia uscire solo persone con documenti validi. Ci sono voluti diversi mesi perché le autorità finlandesi reagissero, denunciando una campagna orchestrata da Mosca.

 

VLADIMIR PUTIN E L'ADESIONE DI FINLANDIA E SVEZIA ALLA NATO - MEME

All'epoca Petteri Orpo era ministro dell'Interno. Martedì ha accusato la Russia di essere ancora una volta responsabile di questi arrivi: "È chiaro che queste persone vengono aiutate e che vengono anche scortate o trasportate al confine dalle guardie di frontiera", ha detto, facendo riferimento a una "decisione consapevole" e assicurando che la Finlandia, che condivide 1.340 km di confine con la Russia, è pronta a gestire la situazione.

 

A febbraio, poche settimane prima dell'ingresso nella NATO il 4 aprile, il Paese nordico di 5,5 milioni di abitanti ha iniziato a costruire una recinzione lunga 200 chilometri e alta tre metri, progettata per limitare il rischio che l'immigrazione venga usata da Mosca per fini politici. I deputati hanno inoltre modificato la legge del luglio 2022 per consentire al governo di chiudere i valichi di frontiera e radunare i richiedenti asilo in punti specifici in caso di tentativi di ingresso nel Paese su larga scala.

 

Già prima di ufficializzare la sua richiesta di adesione all'Alleanza Atlantica nella primavera del 2022, la Finlandia si era preparata a ogni possibile scenario. Ma "sorprendentemente, Mosca ha mostrato una notevole moderazione e non ha nemmeno tentato di far deragliare il processo", osserva Matti Pesu, ricercatore dell'Istituto Affari Internazionali (FIIA). Le spiegazioni sono due: l'attenzione della Russia era "interamente concentrata" sull'Ucraina e il Cremlino voleva "minimizzare" il significato della decisione finlandese.

 

"Il vassallo degli Stati Uniti"

 

VERTICE NATO MADRID - ERDOGAN TOGLIE LIL VETO A SVEZIA E FINLANDIA

In primavera, tuttavia, si è verificato un cambiamento: "La retorica dei membri dell'amministrazione presidenziale, del Consiglio di sicurezza e anche dei ministeri della Difesa e degli Affari esteri di Mosca è diventata molto più aggressiva nei confronti della Finlandia, descritta come un vassallo degli Stati Uniti e accusata di aver rovinato le buone relazioni bilaterali con la Russia", osserva Pesu.

 

Negli ultimi mesi, "le relazioni tra Russia e Finlandia si sono deteriorate in modo significativo", conferma il servizio di intelligence finlandese (SUPO) nel suo ultimo rapporto annuale, pubblicato il 12 ottobre. Secondo il SUPO, la Finlandia è ora considerata un "Paese ostile" dalla Russia, che è "pronta a prendere tutte le misure che ritiene necessarie". Un esempio è la chiusura del consolato finlandese a San Pietroburgo, ordinata da Mosca il 1° ottobre come ritorsione per l'espulsione dei diplomatici russi distaccati a Helsinki.

migranti in finlandia

 

Il rapporto cita anche le informazioni negative che circolano sulla Finlandia nei media russi. "L'obiettivo è chiaramente quello di danneggiare l'immagine del Paese agli occhi dei russi. Ma il messaggio è rivolto anche ai finlandesi, sotto forma di avvertimento: Mosca vuole comunicare le sue linee rosse riguardo alla forma della nostra integrazione nella NATO", afferma Suvi Alvari, analista del SUPO.

 

Numerosi attacchi informatici

 

L'indebolimento dell'opinione pubblica russa sta già avendo effetto. Un sondaggio condotto dall'ambasciata finlandese a Mosca e pubblicato il 13 ottobre mostra che solo il 37% degli intervistati in Russia ha un'opinione positiva della Finlandia, rispetto al 51% del 2022 e al 68% del 2021. "Questo dato è preoccupante, perché dimostra che la retorica negativa sta penetrando nelle menti delle persone e le prepara ad accettare aggressioni più gravi contro la Finlandia in futuro", afferma Jukka Savolainen, esperto del Centro di eccellenza contro le minacce ibride di Helsinki.

 

JENS STOLTENBERG SANNA MARIN

Negli ultimi mesi, la Finlandia è stata bersaglio di numerosi attacchi informatici, condotti da attori collegati alla Russia. L'11 ottobre, i siti web di diversi dipartimenti governativi sono stati paralizzati da un gruppo di hacker filorussi, NoName057, che ha rivendicato la responsabilità dell'attacco, presentato come una risposta all'annuncio della Finlandia di nuovi aiuti militari all'Ucraina. Il 15 ottobre, anche i siti dei media dell'isola di Aland - una delle province smilitarizzate del Paese sul Mar Baltico - sono stati presi di mira la sera delle elezioni locali, quando il tema delle relazioni con la Russia è stato ampiamente dibattuto.

 

Charly Salonius-Pasternak, specialista in questioni di sicurezza e difesa presso la FIIA, ritiene che l'arrivo dei migranti al confine si inserisca in questo quadro: "Non costa molto, non richiede molti macchinari e il Cremlino può dire che non ne era a conoscenza". Ma, come per ogni altra cosa, "c'è una chiara intenzione di fomentare problemi, destabilizzare e cercare di allargare le divisioni esistenti", osserva Salonius-Pasternak. Un fattore che facilita la manovra di Mosca è che l'inizio dell'inverno sta costringendo la Finlandia ad accogliere i richiedenti asilo, per evitare di essere accusata di lasciarli morire di freddo. Il ricercatore ritiene addirittura che questa campagna possa rientrare in una prospettiva più lunga: nel gennaio 2024, i finlandesi dovranno eleggere il successore del presidente Sauli Niinistö, in carica da undici anni.

soldati di odino contro gli immigrati

migranti in finlandiafinlandia e svezia entrano nella nato 1

 

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…