LO SCHIAFFONE DI BLINKEN A NETANYAHU: “A GAZA SONO STATI UCCISI PIU’ CIVILI CHE TERRORISTI” – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO METTE ALLE STRETTE IL GOVERNO DI TEL AVIV: “C’È UN DIVARIO FRA LE INTENZIONI DI ISRAELE E I RISULTATI. GLI STRUMENTI PER EVITARE DANNI SULLA POPOLAZIONE CIVILE PALESTINESE NON SONO STATI APPLICATI IN MODO COERENTE” – ERDOGAN TUONA CONTRO “BIBI”: “CON I SUOI METODI GENOCIDI HA RAGGIUNTO UN LIVELLO TALE DA FARE INGELOSIRE HITLER”
Estratto dell’articolo di Ugo Milano per www.open.online
gaza city dopo i bombardamenti
Il ministero della Sanità di Gaza comunica che, dal 7 ottobre, almeno 35.034 persone sono state uccise nella Striscia, tra cui 15 mila bambini, e fino a 78.755 persone sono state ferite. E sempre oggi – 12 maggio – dagli Stati Uniti arriva una reprimenda nei confronti di Tel Aviv: «A Gaza sono stati uccisi più civili che terroristi», concorda con la giornalista che gli ricorda i dati condivisi dallo stesso premier Benjamin Netanyahu (14mila membri di Hamas e 16mila civili uccisi), «e c’è un divario fra le intenzioni di Israele e i risultati in termini di protezione dei civili».
ANTONY BLINKEN BENJAMIN NETANYAHU
Parole di Antony Blinken che, in un’intervista alla Cbs, ripercorre i contenuti del rapporto del Dipartimento di Stato, presentato al Congresso nei giorni scorsi.
Nel documento, infatti, viene constatato che Israele avrebbe «la conoscenza e gli strumenti per attuare le pratiche migliori, ai fini di ridurre i danni civili nelle sue operazioni militari». Tuttavia, «i risultati sul terreno, incluso l’elevato numero di vittime civili, sollevano sostanziali dubbi sul fatto che l’Idf – le forze armate israeliane – li abbia usati in modo efficace in tutti i casi». Il segretario di Stato americano ribadisce che gli strumenti per evitare danni sulla popolazione civile palestinese «non sono stati applicati in modo coerente» e sottolinea che gli Usa non hanno ancora ricevuto un piano da Israele per prevenire il ritorno di Hamas nelle aree in cui l’esercito è intervenuto e se n’è andato. […]
L’ONU SULL’INVASIONE DI RAFAH
Quasi in contemporanea, ma con toni decisamente più duri, anche Recep Tayyip Erdogan accusa il governo israeliano. Il presidente della Turchia, avamposto della Nato in Medio Oriente e Paese chiave per gli equilibri dell’area, afferma: «Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, con i suoi metodi genocidi ha raggiunto un livello tale da fare ingelosire Hitler». […]
Intanto, il capo delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk, mette in guardia Israele dal proseguire le azioni militari su Rafah: «Non vedo come gli ultimi ordini di evacuazione, tanto meno un assalto completo, in un’area con una presenza estremamente densa di civili, possano essere conciliati con i requisiti vincolanti del diritto internazionale umanitario e con le due serie di misure provvisorie vincolanti ordinate dalla Corte internazionale di giustizia». […]
truppe israeliane sparano sui palestinesi in attesa di aiuti a gaza city 11antony blinken e benjamin netanyahu a tel avivattacco israeliano all ospedale nasser di khan yunis 2PROTESTE CONTRO BENJAMIN NETANYAHUANTONY BLINKEN BENJAMIN NETANYAHU ANTONY BLINKEN ISRAEL HERZOG volontari della ong World Central Kitchen uccisi a gaza