1. TSUNAMI A PIAZZA SAN GIOVANNI: “BERLUSCONI, BERSANI... E’ INUTILE PARLARNE… QUESTI SONO GIÀ MORTI! SAREBBE VILIPENDIO DI CADAVERE!” (NULLA SARÀ COME PRIMA) 2. SEGNATEVI QUESTA DATA, 22 FEBBRAIO 2013: L’ITALIA POLITICA DEI POLITICANTI ROTTAMATA E SEPOLTA DA UN MOVIMENTO NATO DA UN COLPO DI MOUSE APPENA TRE ANNI FA 3. ‘’CI CHIAMAVANO PAZZI, MA ORA LI ABBIAMO SPIAZZATI. SE NE ELEGGEREMO 100, APRIREMO IL PARLAMENTO COME UNA SCATOLA DI TONNO. ARRENDEVI, ORMAI SIETE CIRCONDATI” 4. ‘’A ROMA LI VEDETE TUTTI I GIORNI, SULLE LORO AUTO BLU: SONO SCONNESSI DA QUALUNQUE COSA. NON HANNO CAPITO CHE COSA GLI STA CAPITANDO. NOI SIAMO QUI E LORO NEI LORO TEATRINI, NEI LORO LOFT A MENTIRE PER LA LORO ULTIMA VOLTA” 5. SU BERSANI: “LUI È UN FIGLIO DI UN BENZINAIO E IO SONO UN MILIARDARIO. NO, NON È COSÌ: IO NON SONO UN PARASSITA COME LUI PERCHÈ I SOLDI ME LI SONO GUADAGNATI” 6. SU BERLUSCONI: “HA LA CONGIUNTIVITE? NOOOO! IL NANO DI ARCORE HA VISTO BENE CHE IN PIAZZA NON CI SAREBBE PIÙ ANDATO NESSUNO....”

1. VIDEO - 800 MILA PERSONE IN PIAZZA PER GRILLO
http://www.corriere.it/politica/speciali/2013/elezioni/notizie/multimedia_grillo_0c16e688-7d30-11e2-a4ef-4daf51aa103c.shtml

2. VIDEO - GRILLO: POLITICI ARRENDETEVI, SIETE TRISTI E INVISIBILI
http://www.corriere.it/politica/speciali/2013/elezioni/notizie/multimedia_grillo_0c16e688-7d30-11e2-a4ef-4daf51aa103c.shtml

3. VIDEO - LA PRIMA VOLTA DI CASALEGGIO SUL PALCO DI GRILLO
http://www.corriere.it/politica/speciali/2013/elezioni/notizie/multimedia_grillo_0c16e688-7d30-11e2-a4ef-4daf51aa103c.shtml

Corriere.it

"Non fate così che è tutta la notte che mi esercito per non commuovermi....» Beppe Grillo inizia così il suo comizio finale in piazza San Giovanni, a Roma, accolto dal boato della folla. «Non è possibile, voi siete fatti con il Photoshop. Non è possibile che siate 800 mila persone in piazza e 150 mila collegate in streaming» dice a chi lo ha atteso per ore. «Quello che ci aspetta sarà un periodo molto difficile. C'è , però, una nuova Italia da costruire e sarà bellissimo farne parte. Da qui inizia qualcosa che non c'è mai stato in questo Paese». Poi si interrompe: «Mi commuovo...».

CASALEGGIO - Dopo il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, Grillo ha chiamato sul palco «una persona perbene», Gianroberto Casaleggio (il co-fondatore del Movimento 5 stelle più volte attaccato da chi è uscito dal movimento) in una delle sue rare apparizioni in pubblico. «Mi ricordo un famoso slogan del 1968 si parlava di fantasia al potere - ha detto tra gli applausi, ma anche da qualche fischio - Noi abbiamo bisogno di fantasia, però oltre alla fantasia e alla creatività, abbiamo bisogno di trasparenza, di onestà, di competenza. Così cambieremo l'Italia».

SCATOLA DI TONNO- «Ci chiamavano pazzi, ma ora li abbiamo spiazzati. Se ne eleggeremo 100, apriremo il Parlamento come una scatola di tonno. Siamo la terza, la seconda, anzi la prima forza politica del Paese. Io ho dato solo fuoco alla miccia: il resto lo abbiamo fatto insieme» ha detto Grillo. E poi rivolto alle persone: «A Roma li vedete tutti i giorni, sulle loro auto blu sono sconnessi da qualunque cosa. Non hanno capito che cosa gli sta capitando. Noi siamo qui e loro nei loro teatrini, nei loro loft a mentire per la loro ultima volta. Arrendevi, ormai siete circondati». E su Berlusconi: «Ha la congiuntivite? No ha visto bene che in piazza non ci sarebbe più andato nessuno....».

IL MILIARDARIO - «Potevo fare il miliardario come dice Gargamella - dice Grillo riferendosi all'attacco Bersani - Lui è un figlio di un benzinaio e io sono un miliardario. No, non è così : io non sono un parassita come lui perchè i soldi me li sono guadagnati. E mi sono sentito in dovere di dare qualcosa in cambio agli altri, a voi: è questo il grande messaggio del movimento. È così che cambiamo il Paese». E poi: «Gargamella dice che non ci sono soldi. Iniziamo a prendere un miliardo retroattivo di rimborsi elettorali. Noi non li abbiamo presi».

NAPOLITANO- «Mi aspettavo che su Monte dei Paschi il presidente della Repubblica battesse i pugni sul tavolo e invece lui cosa ha fatto? Ha chiesto la privacy» è l'accusa di Grillo che in piazza è tornato a chiedere nazionalizzazione della banca toscana e di «mettere sotto processo tutti i vertici del Pdl degli ultimi 25 anni». Ma non è questo l'unico passaggio che Grillo riserva al Capo dello Stato: «Invece di andarsene in Germania per quattro giorni sotto elezioni, cominciamo a capire quanto ci costa...».

REDDITO GARANTITO - Non è stato l'unico attacco ai politici attuali. «Che ci vadano i figli della Fornero a fare un lavoro come quello dei call center» ha detto ancora Grillo chiedendo ad alta voce il «reddito minimo di cittadinanza perchè nessuno deve rimanere indietro. In questi mesi ho conosciuto la disperazione del nostro Paese. Io voglio un Paese che protegga tutti».

 

 

GRILLO A SAN GIOVANNIGRILLO A SAN GIOVANNIGRILLO A SAN GIOVANNIGRILLO A SAN GIOVANNIGRILLO A SAN GIOVANNIGRILLO A SAN GIOVANNIGRILLO A SAN GIOVANNIGRILLO A SAN GIOVANNIGRILLO A SAN GIOVANNIGRILLO E CASALEGGIOGRILLO A SAN GIOVANNI

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