maria elena boschi venezia

TAPPETI ROSSI (DI BAVA) PER LA FATINA BOSCHI AL FESTIVAL DI VENEZIA: ‘MA CHI È QUELLA STAR?’ SI SAREBBERO CHIESTI GLI STRANIERI CHE L’HANNO VISTA SFILARE AL BRACCETTO DEL FRATELLO PIER FRANCESCO - LEI HA INGIOIELLATO I SUOI PROFILI SOCIAL CON DESOLANTI BANALITÀ DA VOLANTINO DELLA PRO LOCO: ‘UN ORGOGLIO ITALIANO, VENEZIA SI ILLUMINA, EMOZIONE UNICA’

maria elena boschi a veneziamaria elena boschi a venezia

Da www.repubblica.it - Anche Maria Elena Boschi sul tappeto rosso della mostra del cinema di Venezia. La sottosegretaria alla presidenza del Consiglio dei ministri ha sfilato sul red carpet del festival del capoluogo veneto in compagnia del fratello Pier Francesco. "Stasera i riflettori sono puntati su uno degli appuntamenti culturali più attesi a livello internazionale e un orgoglio italiano. Vedere Venezia illuminarsi delle sue luci più belle è un'emozione unica e uno spettacolo che non ha eguali", ha scritto su Facebook Boschi

 

Da www.corriere.it - «Ma chi è quell’attrice bellissima?» si chiedono gli stranieri che osservano il primo red carpet del Festival di Venezia da dietro le transenne. La bellezza in questione non è una diva, ma la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi. In abito nero aderente, sobria e chic, la Boschi appare radiosa all’inaugurazione della rassegna. Facile scambiarla per una stella di Hollywood.

maria elena boschi a venezia col fratellomaria elena boschi a venezia col fratello

 

 

Le perle di Maria Elena Boschi su Facebook, pensieri profondi da volantino della pro loco:

 

Su Venezia: Ci siamo: inaugurata la 74esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Stasera i riflettori sono puntati su uno degli appuntamenti culturali più attesi a livello internazionale e un orgoglio italiano. Vedere Venezia illuminarsi delle sue luci più belle è un'emozione unica e uno spettacolo che non ha eguali. #avanti

 

baratta nastasi boschibaratta nastasi boschi

Sul Guggenheim: Questa mattina ho visitato con il Ministro Franceschini il Museo della Fondazione Guggenheim a Venezia, città che si riempie di colori e luci per l'inaugurazione del 74esimo Festival del Cinema di questa sera.

Le competenze e la lunga esperienza di Karole Vail rendono onore a uno dei gioielli museali del nostro Paese, dove sono raccolte tante delle opere italiane e internazionali che hanno reso celebre l'arte del secolo scorso.

baratta boschi barberabaratta boschi barbera

Favolosa la mostra "Sulla Spiaggia" di Picasso curata da Luca Massimo Barbero. Lo splendore di Venezia è pronto ad accogliere visitatori e artisti da tutto il mondo.

maria elena  boschi  a veneziamaria elena boschi a veneziamaria elena boschi a venezia col fratellomaria elena boschi a venezia col fratellomaria elena boschi con il fratello pier francescomaria elena boschi con il fratello pier francescomaria elena boschi a veneziamaria elena boschi a veneziamaria elena  boschi con il fratello pier francescomaria elena boschi con il fratello pier francescomaria elena  boschi  con il fratello pier francescomaria elena boschi con il fratello pier francescomaria elena  boschi   con il fratello pier francescomaria elena boschi con il fratello pier francescomaria elena  boschi a veneziamaria elena boschi a veneziamaria  elena boschi a venezia col fratellomaria elena boschi a venezia col fratello

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…