PELOSI D’ITALIA – IL VIAGGIO DELLA SPEAKER DELLA CAMERA AMERICANA A ROMA, PER IL RICEVIMENTO A VILLA TAVERNA, NON ERA CASUALE: JOE BIDEN STA PENSANDO DI NOMINARLA AMBASCIATRICE NEL NOSTRO PAESE. L’82ENNE DEMOCRATICA RISCHIA DI PERDERE LA POLTRONA IN CASO DI SCONFITTA ALLE MIDTERM. E COSÌ, “SLEEPY JOE” VORREBBE SPEDIRLA A ROMA. ANCHE PER COMPENSARE LA POCA ATTENZIONE AL NOSTRO PAESE DIMOSTRATA NELL’ULTIMO ANNO E MEZZO. DA QUANDO HA LASCIATO LEWIS EISENBERG, IL RUOLO DI AMBASCIATORE È RIMASTO IN MANO ALL’INCARICATO D’AFFARI THOMAS SMITHAM
Federico Fubini per il “Corriere della Sera”
La speaker della Camera dei rappresentanti di Washington, Nancy Pelosi, era giovedì sera scorso la personalità di maggiore spicco al ricevimento di Villa Taverna nei giorni della festa dell'Indipendenza.
Nel giardino della residenza dell'ambasciatore degli Stati Uniti, Pelosi ha parlato a lungo in pubblico dell'importanza dei rapporti con l'Italia e del suo legame con il Paese nel quale è nata sua madre (a Fornelli, in provincia di Isernia) e dal quale emigrarono i genitori di suo padre. Pelosi ha sottolineato che in Italia questa volta ha voluto portare con sé venti familiari fra figli, nipoti e bisnipoti.
Ha parlato con calore del suo rapporto con il Paese di origine della sua famiglia e non ha fatto niente per smentire un'impressione che circola ormai anche nelle istituzioni più qualificate in Italia: dopo le elezioni di mid-term, a novembre, il presidente Joe Biden potrebbe chiedere a lei di diventare ambasciatore degli Stati Uniti in Italia.
Sicuramente non si tratta di una decisione già presa, né scontata. Da gennaio scorso Pelosi, che è nata nel 1940, ha chiarito che si sarebbe ricandidata per il suo seggio alla Camera dei rappresentanti nel dodicesimo distretto della California. Ma a novembre il partito democratico, nel quale lei milita fin da giovanissima quando sosteneva le candidature (vincenti) al Congresso di suo padre Thomas D'Alesandro, potrebbe perdere la maggioranza.
Per Pelosi potrebbe diventare impossibile la riconferma come speaker, un ruolo che ha già ricoperto per quattro mandati. A quel punto una nomina ad ambasciatore a Roma potrebbe apparire in una luce diversa e del resto quel posto di solito spetta a una figura della comunità italo-americana. Per il presidente Biden una nomina di profilo così alto potrebbe compensare il periodo nel quale l'amministrazione ha lasciato Roma senza ambasciatore, dopo la partenza di Lewis Eisenberg un anno e mezzo fa.
l ambasciatore americano lewis m eisenberg con la moglie judith ann foto di bacco joe biden in congresso con kamala harris e nancy pelosisergio mattarella lewis eisenbergthomas smitham renato brunetta lewis eisenberg sergio mattarella thomas smitham 1nancy pelosi luigi di maio joe biden in congresso con kamala harris e nancy pelosinancy pelosiNANCY PELOSI ROBERTO FICO