PARE CHE TIRI UNA BRUTTA ARIA PER LA “VITA IN DIRETTA” SU RAIUNO: LE VOCI DANNO ELISA ISOARDI AL POSTO DI PAOLA PEREGO IN PRESTA - LA STORIA SEGRETA DI ABBADO CON MARGHERITA AGNELLI - LA BINDI RIMPIANGE L’EPOPEA ALEMANNO

1. Pare che tiri una brutta aria per la "Vita in diretta" su Raiuno: le voci danno Elisa Isoardi al posto di Paola Perego in Presta...

2. A proposito di Claudio Abbado: tutti hanno riportato l'impetuosa vita sentimentale, tra matrimoni e compagne varie, del sommo direttore d'orchestra ma nessuno ha accennato a una storia che la bacchetta meneghina ebbe con la rampolla di casa Agnelli Margherita, al'epoca coniugata con Alain Elkann...

3. Tra Nanni Moretti e Emilio Fede non scorre buon sangue. Anzi, pare che il regista del "Caimano" debba sborsare 7 mila euro per una querela. E rischierebbe perfino una ingiunzione per un sequestro conservativo, visto che non sarebbe stata pagata...

4. A proposito di Fede: ieri sera il super indagato del Biscione era attovagliato da Mamma Angelina con l'autore televisivo Giovannino Benincasa quando si è visto arrivare mezza Procura di Roma capitanata da Pignatone, Palamara, etc. per una festa di compleanno...

5. SORRENTINO IN ATTESA DI OSCAR FA DA TRAINO ALLA TV ON DEMAND
Da "il Giornale" - Il futuro è l'intrattenimento via Internet. Lo sa bene anche Mediaset che per lanciare la sua piattaforma Infinity ha messo a disposizione degli utenti (registrati) nientemeno che «La grande bellezza», il film di Paolo Sorrentino in corsa per l'Oscar. Per tre giorni si poteva scaricare e vedere per soli 99 centesimi.

Il successo è stato buono ma i numeri sono top secret. Il settore dei contenuti on demand , infatti, è in grande fermento. In Italia nei prossimi sei mesi dovrebbero essere lanciati altri due servizi: l'atteso River, di Sky, forse già a marzo, e il noto Netflix, dagli Usa, dove ha 38 milioni di clienti, già in Europa ma solo in Inghilterra e in Francia. La formula è semplice: niente contratto, basta la connessione a Internet e un canone mensile.

6. LA BINDI RIMPIANGE L'EPOPEA ALEMANNO
Romana Liuzzo per "il Giornale" - Ignazio La Russa e Gianni Ale¬manno l'altro pomeriggio erano alla buvette della Camera chiac¬chierando amabilmente, quan¬do fa irruzione Rosy Bindi, in stile bersagliera, dicendo ad alta voce rivolta all'ex sindaco di Roma: «Complimenti, grazie a Marino (Ignazio, ndr ) sei riuscito in un as¬soluto miracolo: farti rimpiange¬re!». Olè.

7. DELRIO CANTA DYLAN E SUL WEB LO SUONANO
A.Zam. per "il Giornale" - Il ministro Graziano Delrio mentre si pettina la barba canticchia come tutti gli italiani. Domenica ad esempio ha into¬nato alto. E come un 14enne qualsiasi ha pensato di esternare la sua euforia su Fa¬cebook : «Stamattina ho ricantato dopo tanti anni The times they are a changing », pezzo cult generazionale di Bob Dylan, nel segno della contestazione,del pacifi¬smo e dei prodromi del ' 68. Ma non è an¬data bene. A parte qualche «mi piace» il tenore delle reazioni della base sono sconfortanti: «Povero Bob Dylan tirato in ballo per un accordo sulle liste blocca¬te », ironizza uno. «Siete dei voltagabba¬na! » e «non siete più credibili», gli fa eco un'altra.

8. REPUBBLICA - SCIOPERO DELLE FIRME AL GIORNALE
Da ‘Il Fatto Quotidiano' - I giornalisti di Repubblica protestano ancora contro gli esuberi decisi dal Gruppo Espresso, dopo mesi di scontro con l'azienda, e oggi sarà sciopero delle firme, cioè gli articoli (anche quelli dei collaboratori) usciranno anonimi. A dicembre la redazione aveva approvato con un referendum, 48 prepensionamenti obbligatori. Ma pochi giorni fa un secondo voto ha rimesso in discussione quanto deciso e ora si rischia il contratto di solidarietà (una riduzione generalizzata degli stipendi) o la cassa integrazione. Tre membri del comitato di redazione, la rappresentanza dei giornalisti, si sono dimessi. E ora che la trattativa si sposta lontano dalla redazione su un tavolo nazionale tra Fieg (gli editori) e Fnsi (sindacato), parte lo sciopero delle firme.

 

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