antonio ricci 19

RICCI ACUMINATI: “BOLDI? DECOTTO. SOSTIENE DI AVER INVENTATO 'STRISCIA?' STRANO CHE LO SCOPRA DOPO 34 ANNI, MA LUI È SEMPRE IN RITARDO - IL POLITICAMENTE CORRETTO MI OFFENDE NEL PROFONDO: LA GAG SUI CINESI? HO DENUNCIATO DIET PRADA. MICHELLE HUNZIKER NON C’ENTRAVA NIENTE MA L‘HANNO ATTACCATA PERCHÉ È LA MOGLIE DI TRUSSARDI. VOLEVO FAR FARE UNA GAG A GERRY SCOTTI IN CUI SI DICEVA CHE LUI AVEVA MANGIATO IL CANE, POI LUI…" - LE NUOVE VELINE, LA BORDATA ALLA D’URSO, IL COVID E L’IRONIA SU ZANGRILLO

Renato Franco per corriere.it

 

antonio ricci 19

Torna Striscia la notizia (da lunedì su Canale 5) e torna Antonio Ricci, che parla di rado, ma quando parla difficile passi inosservato. Massimo Boldi in una recente intervista aveva sostenuto di essere lui l’inventore del tg satirico. Ricci sfodera il suo miglior sorriso per rispondere, ma le parole sono fiamme: «Strano che lo scopra dopo 34 anni, ma del resto lui è così, sempre in ritardo.

 

A lui voglio bene come a quello zio un po’ così che c’è in tutte le famiglie. Del resto ha sempre fatto ridere perché è decotto, ma non ha una vis, ed è il suo bello, la sua non è una comicità ragionata, non è una questione preparata, ma è una capacità estemporanea». Gli aggettivi che usa sono altri, ma il senso è ben chiaro: guai a toccare la sua creatura che riparte da una doppia novità: nuova la coppia di conduttori (Vanessa Incontrada e Alessandro Siani, «li ho scelti perché questa volta volevo vincere facile»); nuova la coppia di Veline (la mora Giulia Pelagatti e la bionda Talisa Ravagnani).

 

RICCI STRISCIA

Ricci ragiona molto sul politicamente corretto. Lo spunto è la polemica che nella scorsa edizione aveva coinvolto Gerry Scotti e Michelle Hunziker, accusati di razzismo per aver ironizzato sugli occhi a mandorla dei cinesi e scherzato sulla loro pronuncia. Ricci prima usa la leva del paradosso:

 

«Il politicamente corretto mi offende nel profondo, sono io che vorrei essere tutelato. Voi offendete la mia religione che prevede la satira. La satira, lo dice il termine stesso, è esagerazione. Ci offendono se ci vogliono limitare nella nostra libertà; così offendono le nostre divinità». Poi diventa serio: «Striscia non ha chiesto scusa, anzi abbiamo denunciato Diet Prada (un account Instagram che si occupa di moda e che aveva contribuito a rendere la protesta virale, ndr):

 

boldi ricci

un giudice dovrà giudicare il loro comportamento strumentale, perché a loro interessa stroncare i brand italiani. Lo avevano fatto con Dolce e Gabbana e poi lo hanno fatto con Trussardi, attraverso Michelle Hunziker (moglie di Tomaso Trussardi, ndr). Quella degli occhi a mandorla era una parodia bambinesca. La nostra linea non può essere quella di abbassare la testa: la libertà di prendere in giro è una libertà fondamentale».

 

Ricci racconta anche la sua esperienza ravvicinata con il Covid: «Ero con le cannule della respirazione nel naso e di fianco a me moriva una persona. Ma la forza che avevo quando ero in ospedale era enorme, volevo masticare le flebo; non volevo dargliela vinta a sta bestia». L’ironia poi prende il sopravvento: «Quando ho iniziato ad avere i primi sintomi sono fuggito da Milano e sono andato ad Albenga, avevo paura di incontrare Zangrillo...».

 

RICCI

Da liberoquotidiano.it

 

tomaso trussardi michelle hunziker

L'ideatore di Striscia annuncia di aver "denunciato Diet Prada per quel casino che ci hanno fatto sugli occhietti dei cinesi, per cui un giudice dovrà giudicare il comportamento di Diet Prada che è stato strumentale perché l’attacco non era a Striscia ma a una casa di moda.

 

Michelle non c’entrava niente ma l‘hanno attaccata perché è la moglie di Trussardi. Una settimana prima che a Gerry e Michelle venisse in mente di fare gli occhietti, una cosa bambinesca, su Rai 1 era andata in onda una cosa sui cinesi sulla quale Diet Prada non è intervenuta". Quindi Ricci rivela un ultimo aneddoto: "Il giorno dopo la polemica sui cinesi volevo far fare una gag a Gerry Scotti in cui si diceva che lui aveva mangiato il cane, poi lui non se l’è sentita”.

tomaso trussardi e michelle hunziker

 

 

 

 

RICCI

Da liberoquotidiano.it

 

“La figura delle veline ha una sua valenza provocatoria, crea dibattito": Antonio Ricci ha acceso i riflettori sulla nuova edizione di Striscia la Notizia, che partirà lunedì 27 settembre su Canale 5 con la conduzione di Alessandro Siani e Vanessa Incontrada. Nel corso della conferenza stampa, sono state presentate anche le due nuove veline, che dopo ben quattro anni sostituiranno Shaila e Mikaela. Si tratta di Giulia Pelagatti e Talisa Ravagnani, ex concorrenti di Amici.

 

 

Proprio parlando della loro figura, il padre del tg satirico di Canale 5 ha detto: "Hanno la loro funzione, è chiaro che negli anni ci sono state veline rimaste più nell’immaginario di altre ma questo riguarda tutti. Spesso questo riguarda anche le scelte che hanno fatto dopo". Poi ha sottolineato: "Noi non abbiamo mai fatto scandalo con le veline, non è mai successo un casino con una velina. Questo perché il nostro è un ambiente familiare dove noi cerchiamo di tutelare queste ragazze giovani, mai minorenni. Sono ballerine, grazie anche alla nostra coreografa”.

 

 

GIULIA PELAGATTI TALISA RAVAGNANI

 

Durante la presentazione delle veline, come riporta il sito di Davide Maggio, la prima a rompere il ghiaccio è stata Talisa: “Il mio nome ha un’origine latina, vuol dire nobiltà”. Giulia invece ha detto: “Siamo state accolte molto bene, con grande entusiasmo. Le persone che lavorano qui ci trasmettono una grande energia. Siamo entrambe onorate, non vediamo l’ora di iniziare”. Ancora Talisa: “Mi aspetto di crescere come artista e come persona”. A un certo punto Ricci ha scherzato con Giulia: “La Barbara D’Urso che è in me vede che potresti piangere dall’emozione“.

diet prada 4giulia pelagatti talisa ravagnani veline 2giulia pelagatti 10 talisa ravagnani 1talisa ravagnani 4giulia pelagatti talisa ravagnani veline 1 talisa ravagnani 3 talisa ravagnani 2giulia pelagatti 2talisa ravagnani 7giulia pelagatti 9giulia pelagatti 8giulia pelagatti 6giulia pelagatti 7giulia pelagatti 12giulia pelagatti 11giulia pelagatti 5giulia pelagatti 13giulia pelagatti 4 talisa ravagnani 4giulia pelagatti 1giulia pelagatti 3account di diet prada

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…