COCA PRO NOBIS - A L'AQUILA, UN PARROCO DI ORIGINI COLOMBIANE È STATO DENUNCIATO DOPO ESSERE RISULTATO POSITIVO ALLA COCAINA IN SEGUITO A UN INCIDENTE STRADALE - IL SACERDOTE, CHE SI SAREBBE RESO IRREPERIBILE DOPO IL SINISTRO, IN PASSATO ERA STATO ACCUSATO DI AVER SOTTRATTO LE OFFERTE DALLA CHIESA (MA NON FU DENUNCIATO) E NEL 2022 ERA RIMASTO COINVOLTO IN UN ALTRO INCIDENTE: IN QUELL'OCCASIONE, SI GIUSTIFICO' DICENDO CHE…
Estratto da www.tgcom24.mediaset.it
A L'Aquila si sarebbe reso irreperibile il parroco di Rivisondoli coinvolto, domenica notte, in un incidente stradale e risultato positivo al test sulla droga eseguito in ospedale a Sulmona, dove è stato medicato assieme a un'altra persona rimasta ferita. L'auto guidata dal sacerdote, di origine colombiana, una Toyota, è stata praticamente distrutta nello scontro con un altro mezzo sulla statale 17. Il sacerdote, dopo l'incidente avvenuto alle ore 23, è risultato positivo al test sull'assunzione di cocaina. Gli è stata ritirata la patente ed è stato denunciato per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
[…] Il sacerdote avrebbe lasciato come domicilio una casella dell'ufficio postale del paese confinante con Rivisondoli: Pescocostanzo (L'Aquila) dove è stato parroco e rettore della basilica di Santa Maria del Colle, ma poi trasferito. A ottobre del 2022, lo stesso prete è rimasto coinvolto in un altro incidente e in quella occasione lasciò il luogo del sinistro giustificandosi per il fatto di dover celebrare messa ma venne indagato. In passato avrebbero sottratto anche offerte, ma sulla vicenda non fu presentata alcuna denuncia.