Estratto dell'articolo di Floriana Russo per www.corriere.it
«Ho ucciso mio padre. Tutti in casa subivamo le sue violenze, soprattutto mia mamma». Dopo un'intera notte di interrogatorio Makka, 18 anni appena, è crollata confessando il delitto del padre. Un omicidio avvenuto al termine di una lite domestica.
Vittima Akhyad Sulaev, 50 anni, padre padrone che, pare, volesse avere il controllo su ogni movimento delle due donne. L'uomo è morto poco dopo essere stato colpito con un coltello all'addome nell’appartamento di famiglia in via San Giovanni, a Nizza Monferrato, nell’Astigiano.
[…] Classe 2005, quasi 19enne, a detta di tutti Makka si era ben integrata nella cittadina di Nizza Monferrato. A differenza del padre, che ancora non parlava bene la lingua, lei e i suoi fratelli studiano e vanno a scuola. La famiglia russa era arrivata in Piemonte grazie ai percorsi umanitari ed era stata ben accolta da tutto il paese. Lei, primogenita, frequenta con ottimi risultati il terzo anno del liceo scientifico e, oltre allo studio, lavora di sera in un ristorante, così come anche i due genitori.
[…] Un movente scatenato dalle violenze domestiche che le due donne erano costrette a subire, ormai da tempo. […]
Ieri, venerdì 1 marzo, l'ultimo litigio scoppiato quando il padre, dopo essersi licenziato dal posto di lavoro, forse con l'intenzione di tornare in patria, ha avuto un diverbio con le due donne. Tra i motivi soprattutto i problemi economici che quella scelta, il licenziamento, avrebbe comportato. Uno scambio verbale diventato violento, si sarebbe passati dalle parole alle botte. Una situazione tale da spingere la giovane, esasperata da quanto stava accadendo alla madre, ad intervenire.
Dal cassetto Makka ha preso un coltello e ha colpito il genitore. È bastato un solo fendente all'addome per lasciare l'uomo a terra, sul pavimento del salotto. Agonizzante. Proprio dove lo hanno trovato i soccorritori. L'uomo è morto poco dopo. […]