“STANNO FACENDO PIAZZA PULITA. ENTRANO IN ACQUA ANCHE CON I BAMBINI, È PERICOLOSO. E PRENDONO CIÒ CHE TROVANO” – I PESCATORI DI GORO, IN EMILIA, PROTESTANO CONTRO LE ORDE DI CITTADINI CINESI ARRIVATI NELLA CITTADINA PER PESCARE I GRANCHI BLU, UNA SPECIE INVASIVA CHE QUELLI CONSIDERANO UNA PRELIBATEZZA: “ARRIVANO E LORO LI CATTURANO. UNA ROBA VERGOGNOSA. CIÒ CHE NOI VENDIAMO AL MERCATO È CONTROLLATO SEVERAMENTE DAL PUNTO DI VISTA SANITARIO, CIÒ CHE PORTAVANO VIA LORO NO…”
Estratto dell’articolo di Mauro Evangelisti per “il Messaggero”
[…] Per la cittadina emiliana, dove su 3.550 abitanti ci sono 1.600 pescatori, la diffusione inarrestabile del granchio blu ha avuto anche altre conseguenze. […] Le anguille non ci sono quasi più, ma si sta riducendo anche la presenza di molti tipi di pesce.
SCENARIO
Goro è famosa per essere la città in cui nacque Milva (la pantera di Goro, appunto). Il piccolo centro in provincia di Ferrara è anche la capitale delle vongole, ma quest' anno ha dovuto difendersi dalla siccità che ha avuto contraccolpi indiretti, ma concreti, anche su quel settore. Da qualche settimana, però, l'attenzione si è concentrata su una guerra inedita che ha come oggetto i granchi blu e come protagonisti un gruppo di pescatori che ha denunciato le continue incursioni di una cinquantina di cittadini di origine cinese che, verso sera, si spostano tra il porto e le insenature per catturare i crostacei.
La vicenda era stata raccontata da La Nuova Ferrara, quotidiano locale: «Adesso hanno iniziato a muoversi tra le nostre barche - aveva spiegato un pescatore - mi hanno distrutto le reti per cercare di liberare gli avanzi di vongole e poi rubato tutti i cogoli (reti, attrezzi da pesca). Stanno facendo piazza pulita. Buttano in acqua i cogoli o le reti o qualsiasi altra cosa con dentro dei resti di carne. I granchi che sono degli spazzini arrivano subito e loro li catturano. Una roba vergognosa».
Secondo i pescatori di Goro queste comitive di cinesi arrivavano, prima della mobilitazione dei carabinieri, dal resto dell'Emilia, ma anche dalla Lombardia e dalla Toscana. «Entrano in acqua, senza conoscere la zona, anche con i bambini, è pericoloso. E poi prendono ciò che trovano. Ciò che noi vendiamo al mercato è controllato severamente dal punto di vista sanitario, ciò che portavano via loro no». [...]
GOURMET
Ma cosa sono i granchi blu (callinectes sapidus)? Sono tipici delle coste atlantiche dell'America, dal Canada fino all'Argentina. Si sono diffusi anche in parte dell'Asia e in Europa. E nel 2007 sono stati individuati in Italia. Di recente i granchi blu sono stati trovati nelle coste laziali, in particolare tra Fregene e Focene, ma anche a Ostia e Ladispoli: la diffusione è stata favorita anche dall'innalzamento della temperatura delle acque del Mediterraneo.
Il giornale dei marinai, in un opuscolo curato da Marcello Guadagnino, definisce il granchio blu come un «colonizzatore spietato». E spiega: «Mette in pericolo l'attività della piccola pesca costiera, è soprattutto una minaccia per la biodiversità. Unico aspetto positivo: ha carni molto apprezzate e costituisce una risorsa di elevato valore commerciale. Per contrastare la sua espansione la soluzione è quella di pescarlo e mangiarlo». [...]