TRA MOGLIE ED EX MARITO NON METTERE IL BANDITO - IN RUSSIA FINISCE MALE IL DIVORZIO TRA L'OLIGARCA E UOMO PIÙ RICCO DEL PAESE ARKADY ROMANOVIC ROTENBERG, COMPAGNO DI JUDO DI PUTIN, E NATALIA SERGEEVNA ROTENBERG: LUI HA SPEDITO UN COMMANDO DI 30 TERRORISTI CECENI ARMATI PER SFRATTARE LEI DA UNA MEGA VILLA IN COSTA AZZURRA - E PENSARE CHE LA DONNA, NEL FRATTEMPO RISPOSATA CON IL POLITICO ARMENO TIGRAN ARZAKANTSYAN, AVEVA DETTO DI ESSERSI LASCIATA "IN OTTIMI RAPPORTI"...

-

Condividi questo articolo


Irene Soave per il "Corriere della Sera"

 

natalia rotenberg 1 natalia rotenberg 1

L'aforisma da Anna Karenina sulle famiglie infelici «ciascuna a modo suo», è forse il più citato nella (fitta) giurisprudenza divorzile degli oligarchi russi: la giudice londinese che ha separato due settimane fa con un accordo da 450 milioni i miliardari Akhmedov ha aperto la sentenza con la citazione di Tolstoj, definendolo il divorzio più acre mai visto.

 

arkady romanovic rotenberg e natalia sergeevna arkady romanovic rotenberg e natalia sergeevna

Il record non è durato molto. Il 10 luglio Natalia Sergeevna Rotenberg, ex moglie dell'uomo più ricco di Russia e amico fraterno di Putin (circostanze collegate), non è riuscita a rientrare nella villa di famiglia a Cap Ferrat, in Costa Azzurra.

 

natalia rotenberg 2 natalia rotenberg 2

La villa, ha scritto su Instagram allegando i video della sorveglianza, «era stata sequestrata da un commando di terroristi ceceni». I trenta uomini armati - ricostruzione poi confermata dalla tv francese che ha trasmesso immagini dell'assalto - hanno «sbattuto fuori i guardiani, occupato la casa, scassinato e sostituito i lucchetti».

 

arkady romanovic rotenberg con putin 1 arkady romanovic rotenberg con putin 1

Mandanti dell'intrusione sarebbero stati «oligarchi di alto livello a cui non piace il mio stile di vita attivo. So chi sono». L'allusione è all'ex marito. Cioè Arkady Romanovic Rotenberg: 69 anni, nato a San Pietroburgo, patriarca della famiglia che per Forbes è oggi la più ricca di Russia.

 

Un patrimonio di 5,45 miliardi di dollari costruito in anni di concessioni governative, dalle autostrade (Mostotrest) al gas, dal movimento terra all'editoria, dagli aeroporti alla vodka. Non ininfluente, in questa ascesa, l'amicizia con il presidente Putin, ferrea sin dal 1963 quando, dodicenni, si allenavano insieme in un celebre club di sambo, l'arte marziale russa.

 

arkady romanovic rotenberg con putin 2 arkady romanovic rotenberg con putin 2

Ora si sfidano a judo (vince Putin); e Rotenberg non ha esitato, ad esempio, a dichiararsi «il vero beneficiario» della famosa super-villa sul Mar Nero «scoperta» dall'oppositore Aleksej Navalny, che la attribuiva al presidente.

 

Sulla sua fedeltà all'amico Vladimir si sprecano le battute: quando Biden lo ha definito «un killer» circolava una vignetta di Rotenberg che diceva «il killer sono io!». I Rotenberg sono stati tra i più colpiti dalle sanzioni Usa e Ue: anche l'Italia, nel 2014, aveva congelato i conti loro e dei loro hotel a Roma.

 

Arkady e Natalia Rotenberg si sono sposati nel 2005; il divorzio è stato finalizzato nel 2015, e del loro decennio restano due figli, di 9 e 11 anni, e nemmeno una foto insieme. Alla figlia è intestato il 60% della villa, di cui Natalia possiede il restante 40%. Nel divorzio la legge le avrebbe assegnato metà dei beni comuni, ma lei si sarebbe accontentata «di qualche proprietà immobiliare».

 

natalia rotenberg 3 natalia rotenberg 3

Si è del resto rifatta presto una vita: ora è la moglie del politico armeno Tigran Arzakantsyan, ha aperto due aziende a Yerevan ed è attivissima nella campagna elettorale di lui. Con l'ex marito ha sempre detto di intrattenere «ottimi rapporti. Non gli voglio alcun male e lo tengo sempre su un piedistallo», diceva in un'intervista.

 

arkady romanovic rotenberg 2 arkady romanovic rotenberg 2

In realtà litigano, in tribunale e fuori, dal 2013. Per il maniero in Surrey da 45 milioni di euro; per i Magritte di lui, finiti nei Panama Papers perché acquistati da scatole cinesi che ne «ripulivano» il denaro; persino sul cognome Rotenberg, che lei nel 2019 ha cercato di depositare per poter lanciare linee di cosmetici e alcolici extralusso.

 

natalia rotenberg 4 natalia rotenberg 4

E già nel 2019 aveva trovato cambiate le serrature della villa in Costa Azzurra, ma un ordine del giudice le aveva permesso di rientrare. Ora a Forbes Russia una fonte vicina alla famiglia la definisce «scioccata» dalla violenza dell'ex marito. «Era convinta si fossero lasciati bene».

natalia rotenberg col nuovo marito 2 natalia rotenberg col nuovo marito 2 natalia rotenberg col nuovo marito 3 natalia rotenberg col nuovo marito 3 natalia rotenberg col nuovo marito 1 natalia rotenberg col nuovo marito 1 arkady romanovic rotenberg 1 arkady romanovic rotenberg 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….