rave mezzano

"L'AREA OCCUPATA DAL RAVE È STATA LIBERATA. NON C'È PIÙ NESSUNO ALL'INTERNO" - LO HA COMUNICATO IL SINDACO DI VALENTANO STEFANO BIGIOTTI - NEL FRATTEMPO E’ SUCCESSO DI TUTTO: UN MORTO, QUATTRO PERSONE IN COMA ETILICO, UNA RAGAZZA HA PARTORITO UNA BAMBINA E QUALCUNO PARLA ANCHE DI DUE STUPRI - PER IL TURISMO È STATA UNA MEZZA CATASTROFE: GLI OSPITI DI DIVERSE STRUTTURE DELLA ZONA SE NE SONO ANDATI - A UN CONTADINO DELLA ZONA È STATO RUBATO IL PICKUP…

RAVE PARTY A MEZZANO

RAVE: SINDACO, AREA LIBERATA, NON C'È PIÙ NESSUNO

(ANSA) - "L'area è stata liberata. Non c'è più nessuno all'interno". A dirlo il sindaco di Valentano Stefano Bigiotti, in merito alle operazioni nella zona interessata dal maxi rave nel Viterbese andato avanti per giorni. "Non posso che esprimere soddisfazione - sottolinea -. Il ministro Lamorgese, che ieri pomeriggio mi ha contattato personalmente, ha mantenuto l'impegno preso di liberare l'area entro oggi. Le operazioni si sono svolte nel massimo rispetto delle persone. Ora sono già al lavoro per rimuovere al più presto i rifiuti lasciati nel terreno".

 

VIAGGIO NEL PARCO DEGLI ZOMBIE TRA STUPRI, MORTE E PARTORIENTI

Enzo Vitale Marco Feliziani, Massimo Chiaravalli per “il Messaggero”

 

rave party al lago di mezzano 9

Augusto come lavoro fa il carrozziere, arriva dal Piemonte e ha un debole per la musica Tekno. «Io? Non ho fatto nulla di male, mi son pippato oltre 500 chilometri e sono qui solo per ballare e sentire le mie note preferite». La compagna, capelli arancioni e spilla sulle labbra, annuisce e mentre lo ascolta si muove come se fosse in una discoteca. E ieri, come lui, fino a tarda sera, l'esercito degli zombie è rimasto lì. Musica da sballo e balli smodati. Sono stati migliaia i giovani partecipanti al rave sulle sponde del lago di Mezzano a Valentano, in provincia di Viterbo, che hanno fatto le ore piccole. Anzi piccolissime.

 

rave party al lago di mezzano 7

SITUAZIONE IRREALE

Una situazione irreale quella tra le colline della Tuscia. Il giorno di Ferragosto il lago ha inghiottito il 24enne Gianluca Santiago Camassa e sul caso, per la Procura guidata da Paolo Auriemma, il lavoro comincia adesso: è stato infatti aperto un fascicolo per fare luce sulle cause della morte del ragazzo trovato a sette metri di profondità nelle acque del Mezzano durante l'evento. Tutto ciò pare non essere bastato perché anche ieri notte i sanitari del 118 sono dovuti intervenire per alcuni malori.

 

rave party al lago di mezzano 6

L'alcol e la droga hanno ancora una volta accompagnato le lunghe ore della vallata. Alcuni giovani sono stati ricoverati in coma etilico, altri sono rimasti sdraiati esausti a terra per tutta la notte tra le gambe di altri coetanei intenti a ballare. Per non parlare di quella ragazza che durante la festa ha partorito una bambina; ora sta bene presso l'ospedale di Pitigliano (Grosseto). Qualcuno parla anche di due stupri, mentre due sere fa, per alcuni, c'era scappato anche il secondo decesso.

 

rave party al lago di mezzano 5

Ma non è stato così. Il ragazzo dato per morto era solo in coma etilico e ieri mattina è ritornato in forma. Sempre nella giornata di ieri la zona era stata interdetta, un cordone della Polizia di Stato non faceva passare nessuno. Sembrava quasi di stare in Nevada, nelle vicinanze dell'Area 51, dove i checkpoint di sicurezza sulla State Route 375 garantiscono l'accesso solo alle persone autorizzate.

 

A esprimere il disagio dei residenti e del suo, in particolare, non è stato un marziano, ma ancora una volta il sindaco di Valentano Stefano Bigiotti. «Siamo in un'area tra le più belle del Viterbese -ha sottolineato-. Siamo immersi in una situazione di estrema gravità. Ci troviamo davanti ad una iniziativa del tutto arbitraria, illegittima, che ha violato una proprietà privata per insediare 10mila persone che in una notte hanno occupato le aree intorno al lago di Mezzano».

rave party al lago di mezzano 4

 

Inutile dire che i residenti della zona sono attoniti, arrabbiati, inviperiti per l'inerzia con cui è stata gestita questa iniziativa. In paese sono furenti: «Ma questa gente doveva venire proprio qui? Perchè non li hanno mandati via subito - e ancora-: dovevano cacciarli a mazzate...».

 

Anche il primo cittadino va giù duro: «La preoccupazione è legata anche ai contagi da Covid ha continuato- dal fatto che sono arrivate migliaia di persone provenienti da tutta Europa senza che nessuno abbia controllato. Per l'aspetto turistico è stata una mezza catastrofe. C'è stato già l'abbandono da parte degli ospiti di diversi agriturismo della zona e anche casi di furti. A un contadino della zona è stato rubato il pickup ritrovato poi tutto rotto a bordo strada oltre il confine con la Toscana».

 

rave party al lago di mezzano 8

Disagio, senso di impotenza e la violenza esercitata sulla natura in uno dei luoghi più suggestivi del centro Italia. Ma il rave che nessuno è riuscito a fermare alla fine dovrebbe avere uno stop. E' il prefetto di Viterbo, Giovanni Bruno, a calare la mannaia: «C'è un accordo per la smobilitazione durante la notte. Ma se in mattinata non se ne saranno già andati da soli, l'area verrà sgomberata dalle forze dell'ordine». L'area in cui si sta svolgendo il rave è di Piero Camilli, titolare della Ilco e già presidente di Grosseto calcio e Viterbese. Lì ha un'azienda agricola: la mattina del 14, l'amara sorpresa. La racconta nuda e cruda così.

 

«NON LI FERMAVA NESSUNO»

rave party al lago di mezzano 2

«Ero in vacanza, un mio operaio è andato a lavorare racconta - e ha visto che c'erano 2-300 camper. Abbiamo avvisato subito i carabinieri, ma la gente arrivava senza che nessuno la fermasse. Secondo me se ne andranno solo finite eroina e cocaina». I danni sono ingenti: «Hanno sfasciato i capannoni, rubato le batterie e il gasolio. Ho sporto denuncia per occupazione abusiva e furto, ma lì non dovevano esserci proprio per niente: fosse stato per me conclude Camilli - dopo due secondi legnate e tutti a casa».

 

 

rave party al lago di mezzano 3

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…