nord stream

COSA È SUCCESSO AL GASDOTTO NORD STREAM (CHE COLLEGA LA RUSSIA ALL’EUROPA)? SABOTAGGIO O ATTACCO DELIBERATO RUSSO PER FAR SALIRE ANCORA DI PIÙ PREZZI DEL GAS? – RILEVATO IN QUELLA PARTE DI MAR BALTICO UN SOTTOMARINO RUSSO NUCLEARE - LA CIA AVEVA AVVISATO LA GERMANIA – IL PREZZO DEL METANO VOLA, IL RUOLO DI USA, UCRAINA E RUSSIA. SI FA SENTIRE ANCHE L'UE: “LA RISPOSTA SARÀ FORTE” - GLI EFFETTI SULL’APPROVVIGIONAMENTO DELL’EUROPA E DELL’ITALIA – VIDEO

NORD STREAM

https://video.corriere.it/esteri/gasdotto-nord-stream-perde-video-mar-baltico-che-gorgoglia/0fa2f368-3e6f-11ed-a7d0-8fb77372b6c6

 

 

Estratto dell'articolo di Cristiana Mangani per il Messaggero

 

(...)

 

NORD STREAM

Sabotaggio o attacco deliberato russo sotto falsa bandiera? Cosa sia successo a 80 metri di profondità non è ancora chiaro e sarà oggetto di indagini: nessuno in Occidente sembra prendere in considerazione l'ipotesi di un semplice incidente, ma piuttosto quella di un'azione deliberata da Vladimir Putin. Per mettere a segno una simile operazione è stata necessaria una quantità enorme di tritolo, dicono esperti svedesi, forse più di 100 chili.

 

Una quantità certamente non facile da trasportare. L'attacco, poi, si è verificato proprio nel giorno in cui in Polonia veniva inaugurato un altro gasdotto strategico, il Baltic Pipe, che da ottobre trasporterà il gas norvegese a Danimarca e Polonia. Qualcosa che ha fatto dire al premier polacco Mateusz Morawiecki: «L'epoca del dominio russo sul gas è finito, un'epoca che è stata segnata dal ricatto, dalle minacce e dalle estorsioni». In serata si fa sentire anche l'Ue: «La risposta sarà forte»

 

NORD STREAM

(...)

 

Il primo a non escludere «un sabotaggio» è stato proprio il Cremlino, con il portavoce Dmitry Peskov che ha invocato «un'indagine urgente», parlando di «un problema che riguarda la sicurezza energetica dell'intero continente». Immediata la replica di Kiev: «È un attacco terroristico pianificato dalla Russia e un atto di aggressione contro l'Ue». Secondo il consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, Mosca «vuole così destabilizzare la situazione economica in Europa e provocare il panico pre-inverno».

 

PUTIN E IL GAS - BY EMILIANO CARLI

LE INDAGINI La Nato ha comunicato di aver avviato un attento monitoraggio della situazione: «Gli alleati stanno esaminando le circostanze delle fughe di gas e scambiando informazioni, anche con Finlandia e Svezia». Gli Stati Uniti si sono detti pronti a sostenere gli europei nelle indagini.

 

Spingendosi oltre: «Le prime informazioni indicano che siano state causate da un attacco o da una forma di sabotaggio - ha detto il segretario di Stato Antony Blinken -, ma sono notizie non ancora confermate». Secondo il sito del settimanale tedesco Der Spiegel, gli Usa avevano già avvisato Berlino dei «segnali crescenti di un attacco pianificato» ai due gasdotti Nord stream. «La Cia aveva messo in guardia il governo tedesco dall'attacco agli oleodotti del mar Baltico», hanno scritto.

 

NORD STREAM

Mentre a Berlino la possibilità che tre fughe di gas si siano verificate contemporaneamente non sembra un caso, ma frutto «di un attacco mirato», ha riferito una fonte a Tagesspiegel. Secondo il giornale, si stanno valutando due ipotesi principali: all'origine dell'attacco potrebbe esserci l'Ucraina o qualche suo alleato, oppure un'operazione russa sotto falsa bandiera, per alimentare maggiore insicurezza e far salire ancora di più prezzi del gas.

PUTIN E IL GAS - BY EMILIANO CARLI

 

 

 

DAI SUB AI SOMMERGIBILI LE IPOTESI DIETRO IL BLITZ

Estratto dell’articolo di CRISTIANA MANGANI per il Messaggero

 

Sabotaggio, la parola circola con insistenza. E a fine serata di ieri buona parte delle intelligence occidentali erano pronte a giurare che, dietro le esplosioni del gasdotto Nord stream, ci siano stati incursori super qualificati. Reparti specializzati, portati in zona operazioni da un sottomarino. Niente a che vedere con un guasto.

gasdotto nord stream danneggiato 5

 

Il dato, al momento, non è confermato, diverse fonti, però, riferiscono di aver monitorato il web e avviato specifiche attività di ricerca arrivando a individuare in quella parte del mar Baltico che ancora ribolle per l'energia del gas, un sottomarino russo nucleare Ssn classe Oscar II Belgorod. Questo lascerebbe supporre che possano essere stati utilizzati dei veicoli subacquei autonomi attraverso un sottomarino ospite, che potrebbe essere proprio il Belgorod.

 

(...)

 

gasdotto nord stream danneggiato 4

 

 

GLI EFFETTI

Da corriere.it

 

Per adesso non ci sarà nessun effetto sull'Italia, perché il Nord Stream 1 è chiuso da settimane. «Analizziamo attentamente gli impatti delle perdite di metano, che è un gas che ha conseguenze potenziali sul cambiamento climatico, e siamo in contatto con gli Stati membri interessati per potenziali impatti sulla navigazione marittima», ha fatto sapere la Commissione europea. «Abbiamo informazioni che una zona d’esclusione è stata adottata attorno a una delle perdite», ha aggiunto, riferendosi alla Danimarca, che ha istituito un divieto di navigazione in un raggio di 9 chilometri vicino all’isola di Bornholm, zona in cui è in corso una delle perdite.

 

 

nord stream

Quanto incide Nord Stream 1 sulle forniture italiane?

Al momento, essendo fermo il Nord Stream 1 per le manutenzioni in corso da agosto, le forniture all'Italia (e all'Europa) non ne risentono. In realtà, anche quando era pienamente in funzione, incideva solo in minima parte, perché buona parte del gas in arrivo dallo snodo di Tarvisio è sempre passato per l’Ucraina. Dopodiché, la decisione su quale flusso alimentare, se attraverso Nord Stream o attraverso l’Ucraina, spetta a Gazprom, mentre quasi tutto il gas che arrivava in Germania arrivava da Nord Stream 1. Bisogna comunque tenere conto che la rete Ue è interconnessa. Attualmente il gas russo incide sulle forniture italiane di gas per meno del 10% (dato confermato da Eni al Corriere della Sera al momento di scrivere questo articolo).

 

I GASDOTTI VERSO L EUROPAMEME SU PUTIN E IL GAS

Qual è il ruolo del Nord Stream 2?

Il Nord Stream 2 è stato costruito a partire dal 2018, seguendo lo stesso percorso del Nord Stream 1, ed è stato terminato nel settembre 2021, ma la sua approvazione è rimasta in sospeso a seguito dell’attacco russo in Ucraina. Anche il Nord Stream 2 ha due condotti e sarebbe potenzialmente in grado di trasportare altri 55 miliardi di metri cubi all’anno di gas in Europa.

 

gasdotto nord stream danneggiato 2gasdotto nord stream danneggiato 1le vie del gas russoDOVE PASSA IL GASDOTTO Nord Stream 2PUTIN E IL GAS - BY EDOARDOBARALDIGAS N ROSES - MEME BY CARLI vladimir putin gasdotto nord stream danneggiato 3

Ultimi Dagoreport

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO… 

picierno bonaccini nardella decaro gori zingaretti pina stefano dario antonio giorgio nicola elly schlein

DAGOREPORT - A CONVINCERE GLI EUROPARLAMENTARI PD A NON VOTARE IN MASSA A FAVORE DEL PIANO “REARM EUROPE”, METTENDO COSI' IN MINORANZA ELLY SCHLEIN (E COSTRINGERLA ALLE DIMISSIONI) È STATO UN CALCOLO POLITICO: IL 25 MAGGIO SI VOTA IN CINQUE REGIONI CHIAVE (CAMPANIA, MARCHE, PUGLIA, TOSCANA E VENETO) E RIBALTARE IL PARTITO ORA SAREBBE STATO L'ENNESIMO SUICIDIO DEM – LA RESA DEI CONTI TRA “BELLICISTI” E “PACIFINTI”, TRA I SINISTR-ELLY E I RIFORMISTI, È SOLO RINVIATA (D'ALTRONDE CON QUESTA SEGRETERIA, IL PD E' IRRILEVANTE, DESTINATO A RESTARE ALL'OPPOSIZIONE PER MOLTI ANNI)