"SIETE PRATICI DI BULLISMO SESSUALE" - LO SCAMBIO DI MESSAGGI TRA SIGFRIDO RANUCCI E IL PARLAMENTARE DI FORZA ITALIA, ANDREA RUGGIERI, E' STATO UN CORPO A CORPO - IL GIORNALISTA: "DETTO DA UNO CHE HA COME CAPO (SILVIO BERLUSCONI) IL TOP PLAYER MONDIALE DI BULLISMO SESSUALE È COMICO. RIPRESO DA UN GIORNALE CHE HA COME DIRETTORE UNO CHE SECONDO SEGNALAZIONI ARRIVATE IN REDAZIONE ADESCAVA LE MINORENNI È ANCORA PIÙ COMICO" - IL PARLAMENTARE: "USI LO STESSO METODO DI CUI TI LAMENTI. NON CI PRENDIAMO PER IL CULO. NON MI PARE CHE CHIAMI NESSUNO PER FARE VERIFICHE PREVENTIVE SULLE CAZZATE CHE FAI DIRE" - SUI DOSSIER ANONIMI: "NE ARRIVANO A DECINE SUI POLITICI. TRA USO DI COCAINA E SCENE DA BASSO IMPERO SU YACHT…" - VIDEO

Condividi questo articolo


 

Lisa Di Giuseppe per https://www.editorialedomani.it

 

sigfrido ranucci 2 sigfrido ranucci 2

Sigrido Ranucci è furioso. Siamo alla fine del novembre 2021, e in Commissione di vigilanza sulla Rai i parlamentari di Italia viva e Forza Italia Andrea Ruggieri hanno appena tirato in ballo un vecchio ma inedito esposto anonimo in cui si fa riferimento ad alcuni comportamenti inappropriati del conduttore di Report nei confronti di alcune giornaliste.

 

Quando la notizie diventa pubblica, il vicedirettore di Raitre prima parla di «fango per fermarci», poi scrive a Ruggieri messaggi di fuoco su Whatsapp. «Quello che tu e Faraone avete fatto ieri è vergognoso. A me potete buttare tutto il fango che maneggiate, ma che abbiate coinvolto persone innocenti e brave professioniste è indegno dal punto di vista umano parlamentare. Poi detto da uno che ha come capo (Silvio Berlusconi, ndr) il top player mondiale di bullismo sessuale è comico. Ripreso da un giornale (il quotidiano Il Giornale, ndr) che ha come direttore uno che secondo segnalazioni arrivate in redazione adescava le minorenni è ancora più comico».

ANNA FALCHI ANDREA RUGGIERI ANNA FALCHI ANDREA RUGGIERI

 

É questo il primo messaggio di uno scambio durissimo tra Ranucci e Ruggieri, che oggi ha letto parte dei messaggi in Commissione denunciandone «la gravità» e «il tono minaccioso». Annunciando che farà denuncia e che li depositerà, oltre che alla presidenza della commissione e alla direzione generale della Rai, anche in procura. Il conduttore, contattato da Domani, preferisce non commentare la vicenda.

 

LO SCONTRO

SIGFRIDO RANUCCI OSPITE A DIMARTEDI SIGFRIDO RANUCCI OSPITE A DIMARTEDI

Partiamo dal principio. Dopo che l’esposto contro Ranucci su presunte molestie è venuto alla luce (Ranucci aveva subito fatto una denuncia ai carabinieri per diffamazione), nel mese di gennaio è partita un audit interno della Rai: ieri durante la sua audizione l’amministratore delegato Carlo Fuortes ha spiegato che l’azienda si è rivolta alle due donne che avrebbero subito attenzioni non gradite, identificate nella lettera anonima, le quali hanno però negato ogni atteggiamento fuori luogo del conduttore.

 

anna falchi andrea ruggieri anna falchi andrea ruggieri

A sorpresa, però, oggi è intervenuto anche il parlamentare forzista, membro della Commissione di vigilanza. Svelando che Ranucci gli aveva mandato a fine novembre alcuni messaggi «minacciosi». Una scelta che il deputato definisce inopportuna, considerato che si tratta di un contatto tra il controllore (un membro della commissione di vigilanza, appunto) e il controllato (Ranucci è dipendente della Rai).

 

Il successore di Milena Gabanelli nello scambio con Ruggieri è tranchant. «Pure a me arrivano dossier anonimi su politici che usano cocaina, pensa se usassi lo stesso metro» scrive il conduttore. «Bastava che mi telefonassi prima».

 

Ruggeri replica: «Se proprio dobbiamo parlarne, io per primo ho snobbato la lettera, in forza di un principio di correttezza che tu non usi e non useresti mai, al contrario. E l’ha tirata fuori Faraone, non io. Io mi sono limitato a dire quello che dice il Fatto, cioè che credendo la lettera un pizzico inverosimile la Rai avrebbe dovuto appurare e tutelarti alla svelta. Il tuo messaggio rivela un pregiudizio politico per il mio capo, come lo chiami tu, ma questo non mi sorprende.

SIGFRIDO RANUCCI E IL SERVIZIO DI REPORT SULLA TERZA DOSE SIGFRIDO RANUCCI E IL SERVIZIO DI REPORT SULLA TERZA DOSE

 

Solo che lui non ha avuto mai bisogno di bullizzare nessuno. Quanto al direttore de Il Giornale “adescare minorenni” è un concetto vago, e allusivo. “Metodo Report” diciamo. Dopo di che, tu usi eccome lo stesso metodi di cui ti lamenti. Non ci prendiamo per il culo. Non mi pare che chiami nessuno per fare verifiche preventive sulle cazzate che fai dire a gente improbabile che metti in onda. Dopo di che, hai dossier su parlamentari che pippano? E mandali in onda no?  A me che mi frega...io ieri ti ho praticamente difeso, lo hanno capito tutti, non era dovuto. Non mi aspetto un grazie, ma nemmeno un sms come il tuo. E comunque caro mio contieniti, che qui non si spaventa nessuno».

 

I MESSAGGI

davide faraone foto di bacco (1) davide faraone foto di bacco (1)

Ranucci però non ci sta. Crede che Ruggieri e Faraone siano i principali responsabili di una campagna stampa che lo vuole infangare. La loro colpa è quella di aver fatto uscire la notizia di un report anonimo e diffamatorio nei suoi confronti. E così lancia accuse pesanti al deputato di Forza Italia: «Sei tu e il tuo capo pratici di bullismo sessuale. E dici il falso: io dossier anonimi non ne ho mai usati. Anche se ne arrivano a decine sui politici...tutti...tra uso di cocaina e scene da basso impero su yacht. Io ho una dignità. Ti giro i commenti sdegnati delle donne di Report. Non ho bisogno del tuo aiuto. Avete diffuso una lettere consentendo di parlarne schermati dal vostro istituto (la Commissione di vigilanza, ndr) a dei giornalisti»

 

andrea ruggieri andrea ruggieri

Gli sms e gli insulti tra il conduttore e il parlamentare continuano. Ruggieri: «Apprendo che la tua redazione è un call center di segnalazioni varie». Ranucci: «78mila. Ne arrivano anche su di voi, come normale». Ruggieri: «Eh ma solo a te arrivano, agli altri programmi no. Ti hanno preso per un riciclatore?». Ranucci: «No, i riciclatori siete voi. Con me vanno male. Con voi gli va meglio. Pure con l’altro dossier». Ranucci gira infine al deputato un messaggio della moglie, che allega l’articolo de Il giornale sulla lettera anonima con le presunte molestie. «Da mia moglie e mia figlia. Siete delle merde. Spero che un giorno ti possa accadere la stessa cosa davanti alla tua compagna e tua figlia».

 

davide faraone foto di bacco (2) davide faraone foto di bacco (2)

CONSEGUENZE

Ruggieri, dopo aver condiviso lo scambio davanti agli altri membri della commissione di Vigilanza, si è chiesto polemicamente se fosse opportuno che Ranucci continui a essere vicedirettore di Rai3 e conduttore di Report. Anche gli altri parlamentari hanno insistito a lungo sul punto: il centrodestra ha domandato di convocare in commissione Ranucci, la senatrice Maria Alessandra Gallone di Forza Italia ha chiesto la sospensione temporanea del conduttore dal ruolo di vicedirettore. A difesa di Ranucci si è schierato invece Primo Di Nicola, rappresentante del Movimento in Commissione.

 

Fuortes ha spiegato di non avere, da amministratore delegato e datore di lavoro di Ranucci, gli strumenti adatti a intervenire, rinviando l’intervento al momento in cui dovesse esserci una «causa fondata». «Il caso deve essere giudicato dalle autorità competenti, noi attiveremo l'audit, unico organo competente» ha detto.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2029 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO...