IMPEPATA DI NOZZE A CINQUE STELLE - PEPPE MARICI, IL PORTAVOCE DI DI MAIO, E IL VICEMINISTRO GRILLINO LAURA CASTELLI, SI SPOSERANNO IL 5 DICEMBRE A ROMA - LUIGINO SARÀ INVITATO D’ONORE - LA STORIA D’AMORE, SCOPPIATA TRA UN COMUNICATO CONGIUNTO E UN DECRETO, È STATO VISSUTO CON DISCREZIONE FINO ALL’ULTIMO. POI QUALCHE GIORNO FA LI HA TRADITI UNA STORIA INSTAGRAM…

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Simone Canettieri per www.ilfoglio.it

 

PEPPE MARICI LAURA CASTELLI PEPPE MARICI LAURA CASTELLI

Pane, amore e 5 Stelle. Gli amici comuni della trattoria "Da Vincenzo" appena lo hanno saputo lo hanno subito ribattezzato "Peppe Mef". Lui è Giuseppe Marici, per tutti Peppe, svelto portavoce del ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Cosa c'entra il Mef? Semplice: il 5 dicembre il giornalista 34enne di Capo d'Orlando sposerà Laura Castelli, viceministro dell'Economia, di un anno più grande di lui.

 

PUBBLICAZIONE DI MATRIMONIO - PEPPE MARICI - LAURA CASTELLI PUBBLICAZIONE DI MATRIMONIO - PEPPE MARICI - LAURA CASTELLI

Un amore a 5 Stelle, appunto.  Nato tra una riunione e l'altra, fra via XX Settembre e la Farnesina. Tra un decreto e un comunicato congiunto sull'export. "Ah, che bello lavorare insieme, il tempo scorre veloce", avranno pensato i promessi sposi quando tutto fra loro  è iniziato.

 

La coppia, lei torinese e lui siciliano, ha vissuto con discrezione la storia d'amore fino all'ultimo. Ma poi giorni fa sono stati traditi da una storia pubblicata su Instagram che li ritrae insieme sotto la Mole Antonelliana.

 

Manco a dirlo Luigi Di Maio  dovrebbe essere di diritto il testimone di entrambi: è il "principale" di Marici e il leader a cui Castelli è da sempre legatissima. 

 

PEPPE MARICI LUIGI DI MAIO PEPPE MARICI LUIGI DI MAIO

Ma alla fine i due hanno deciso che all'altare non saranno affiancati da politici, bensì da parenti. Ma il ministro degli Esteri sarà comunque l'invitato d'onore.

 

La chiesa scelta per la data del 5 dicembre è un gioiello: la basilica di Santa Maria in Trastevere. Marici per una volta non smentisce la notizia. Ma si limita a una bella risata. Per Castelli, storica parlamentare grillina arrivata alla seconda legislatura e ormai da tre anni solidamente al governo al di là delle alleanze, la conferma che uno non  vale uno. Soprattutto in amo

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