MA CHI DENUNCIANO, IL PAPA? - L'AVVOCATO DELLA FAMIGLIA DI BECCIU (IN FOTO, CON GALLERY HOT) PRESENTA DUE DENUNCE PER CALUNNIA E DIFFAMAZIONE DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLE NOTIZIE SUI SOLDI DEI POVERI ARRIVATI ALLE ORGANIZZAZIONI DEL FRATELLO DEL (FU) CARDINALE - MA GLI OCCHI IN VATICANO SONO SOLO PER IL PROFILO INSTAGRAM DELL'AVVOCATO PALESTRATO

 

ANSA

 

ivano iai 5

"Tutti noi che conosciamo il Cardinale Becciu ci auguriamo presto che gli venga data la possibilità di difendersi e provare l'inconsistenza e assurdità delle accuse. Allo stesso tempo non ho dubbi della rettitudine e lealtà di Papa Francesco che opera per il bene che cresce silenziosamente nella Chiesa". Lo dice il vescovo di Ozieri, monsignor Corrado Melis in una'intervista alla Nuova Sardegna sulla vicenda che ha coinvolto il cardinale sardo Angelo Becciu, finito al centro di un'inchiesta del Vaticano per peculato.

 

"Sulle carte riportate (dalla stampa, ndr) è questione di punti di osservazione e soprattutto di occhi di chi legge - aggiunge il vescovo della Diocesi del Sassarese -: occhi di fede intelligente che vedono soldi del papa e dell'8xmille investiti per raggiungere persone e situazioni indigenti 'esistenzialmente periferiche' (direbbe papa Francesco), oppure occhi di condanna mediocre alimentata da un'informazione sempre più coperta da assicurazioni professionali contro le querele e sempre meno guidata da etica e deontologia professionali".

 

ivano iai 2

L'alto prelato di Ozieri racconta al quotidiano anche di essere "andato a ricercare nell'archivio" trovando "conferma della donazione di questi 25mila euro dalla Segreteria di Stato alla Caritas diocesana in occasione dell'incendio del panificio il 15 settembre del 2014, per la ripresa delle attività panificatrici. Il panificio della cooperativa Spes, nata dalla Caritas diocesana per fare inserimenti lavorativi e dare la dignità del lavoro alle persone disoccupate o disagiate del territorio".

 

FAMIGLIA BECCIU PRESENTA 2 DENUNCE - Due denunce per diffamazione e calunnia sono state presentate dalla famiglia del cardinale Angelo Becciu. Lo annuncia all'ANSA l'avvocato Ivano Iai, difensore dell'intero nucleo familiare dell'alto prelato sardo finito al centro di un'intricata vicenda finanziaria.

 

"Comunico di aver predisposto e rimesso agli accertamenti delle Autorità competenti, su incarico e a tutela della famiglia Becciu - afferma il legale - due denunce per violazione delle disposizioni penali in materia di calunnia e diffamazione aggravata e di divieto di rivelazione di segreti d'ufficio e d'indagine, fattispecie di malcostume corruttivo che, attraverso la fuoriuscita illecita di informazioni e documenti riservati continuativamente divulgati dai media in forma distorta e denigratoria, ha originato la consumazione di ulteriori reati e la lesione dei diritti di diversi interessati", conclude l'avvocato Iai.

ivano iai 1angelo becciu papa francesco 1angelo becciuMONSIGNOR ANGELO BECCIUGiovanni Angelo Becciu ivano iaiivano iaiivano iaiivano iai ivano iai 3ivano iai 4

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI