DESTINI INCROCIATI – MARCHIONNE PROMUOVE ALLA FERRARI IL FIGLIO DI EDWIGE FENECH – NUOVO SCHIAFFO A MONTEZEMOLO O IL RICONOSCIMENTO DI UN TALENTO?
Nino Sunseri per “Libero Quotidiano”
Sarà l’ultima beffa di Sergio Marchionne a Luca di Montezemolo o il massimo riconoscimento all’ex presidente della Ferrari come talent scout d’eccezione? Come sempre è una questione di punti di vista. Perché la notizia è questa: Edwin Fenech, 43 anni, sposato, una figlia, sarà il manager che porterà il Cavallino Rampante per le strade che conducono a Wall Street.
Il nome Fenech nell’immaginario collettivo delle pantere grigie ha un posto particolare. È un simbolo. La madre di Edwin, infatti, è Edwige, miss Francia 1967. In Italia la commedia erotica negli anni Settanta, negli anni Ottanta la televisione (“Sotto le stelle”, “Palcoscenico Italia”, “Domenica in”, il Festival di Sanremo), negli anni Novanta la produzione cinematografica e televisiva.
Adesso, a 65 anni nonna felice come ama definirsi in una intervista al Corriere della Sera. Ma soprattutto per diciotto anni, fra il 1983 e il 1999 compagna di Montezemolo. Ed è proprio nel 1999, mentre l’amore è ormai agli sgoccioli che il giovane Edwin arriva in Ferrari. Ha ventotto anni e fino a quel momento ha lavorato nella casa di produzione della mamma.
MONTEZEMOLO E MARCHIONNE ALLA FERRARI
Montezemolo, invece, è alla vigilia di quella che sarà la migliore stagione della sua vita professionale con i quattro titoli mondiali di fila vinti da Michael Schumacher. In Ferrari Luca è potentissimo essendo presidente e amministratore delegato. L’ingaggio di Edwin (che mamma Edwige ha cresciuto sempre da sola) è il tributo finale ad una relazione ormai consumata oppure il riconoscimento di un talento?
Al di là di dubbi e pettegolezzi resta il fatto che il giovane Fenech è stato incaricato da Sergio Marchionne, che certo non può essere considerato una pasta d’uomo, a guidare il programma più importante nel libro di Fca. Come biglietto da vista Edwin porta i successi che ha ottenuto in Cina che, con 700 vetture l’anno, è diventato il secondo mercato del Cavallino dopo gli Usa. Prima di arrivare a Shangai si era occupato della direzione vendite in Europa, direttore marketing in Francia, general manager in Medio Oriente. Africa, Asia-Pacifico. Dal 2010 a occuparsi della Grande Cina. Ora della più grande operazione della Fca per il 2015 e seguenti.