bollettino

È ARRIVATO IL BOLLETTINO! – OGGI 776 NUOVI CASI E 24 DECESSI, CON 185.016 TAMPONI EFFETTUATI E IL TASSO DI POSITIVITÀ ALLO 0.4% - I CONTAGI SONO SOTTO QUOTA MILLE PER L’UNDICESIMO GIORNO CONSECUTIVO - LE DOSI DI VACCINO SOMMINISTRATE SONO OLTRE 51,1 MILIONI CON OLTRE 18,5 MILIONI DI CITTADINI CHE HANNO RICEVUTO IL RICHIAMO (IL 34,31% DELLA POPOLAZIONE OVER 12) – I CASI E DECESSI REGIONE PER REGIONE…

Paola Caruso per www.corriere.it

 

BOLLETTINO 30 GIUGNO 2021

Sono 776 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +679). Sale così ad almeno 4.259.909 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 24(ieri sono stati 42, di cui 22 pregressi della Campania), per un totale di 127.566 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.081.902 e 3.135 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 2.493). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 50.441, pari a -2.383* rispetto a ieri (-1.858 il giorno prima).

 

TAMPONI TENDONI

I tamponi e lo scenario

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 185.016, ovvero 5.619 in meno rispetto a ieri quando erano stati 190.635. Mentre il tasso di positività è 0,4% (l’approssimazione di 0,419%); ieri era 0,36%, sotto l’1% dal 15 giugno.

 

Più contagi in 24 ore rispetto a ieri, sotto la soglia di mille per l’undicesimo giorno consecutivo, con un rapporto di casi su test che rimane stabile allo 0,4%, cambiando di pochissimo rispetto allo 0,36% precedente. La curva oggi tocca il suo «picco» (il punto massimo della sua altalena settimana), ma resta «appiattita» su basse quantità (appunto sotto quota 1.000). Il miglioramento si vede dal confronto con lo scorso mercoledì (23 giugno) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +951 casi con un tasso di positività dello 0,5%: oggi, infatti, ci sono meno nuove infezioni del 23 giugno con una percentuale inferiore.

 

coronavirus terapia intensiva

Il sistema sanitario

Prosegue il calo delle ospedalizzazioni, in area critica e non. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -83 (ieri -47), per un totale di 1.593 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -23 — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI — (ieri -19), portando il totale dei malati più gravi a 247. Sono 4 i nuovi ingressi in rianimazione: si tratta del numero più basso del 2021 (ieri +9) e riguarda soltanto due regioni, infatti due ingressi sono in Emilia-Romagna e due in Piemonte.

 

RAGAZZA VACCINATA

I vaccinati

Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 51,1 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 18,5 milioni (34,31% della popolazione over 12).

 

I casi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.

 

Lombardia 841.825: +129 casi (ieri +98)

Veneto 425.423: +52 casi (ieri +38)

Campania 424.312: +120 casi (ieri +117)

Emilia-Romagna 386.827: +36 casi (ieri +36)

Piemonte 362.924: +30 casi (ieri +31)

Lazio 345.965: +51 casi (ieri +46)

Puglia 253.341: +35 casi (ieri +59)

Toscana 244.274: +37 casi (ieri +18)

Sicilia 231.696: +142 casi (ieri +99)

Friuli-Venezia Giulia 106.942: +12 casi (ieri +16)

Marche 103.640: +15 casi (ieri +8)

Liguria 103.433: +10 casi (ieri 17)

Abruzzo 74.827: +35 casi (ieri +30)

P. A. Bolzano 73.301: +2 casi (ieri +8)

Calabria 68.962: +25 casi (ieri +25)

Sardegna 57.236: +17 casi (ieri +11)

Umbria 56.853: +8 casi (ieri +8)

P. A. Trento 45.770: +7 casi (ieri +4)

Basilicata 26.948: +8 casi (ieri +7)

Molise 13.719: +2 casi (ieri zero casi)

Valle d’Aosta 11.691: +3 casi (ieri +3)

 

I decessi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei morti totali dall’inizio della pandemia. La variazione indica il numero dei nuovi decessi registrati nelle ultime 24 ore.

 

Lombardia 33.780: +2 decessi (ieri +3)

Veneto 11.615: nessun nuovo decesso (ieri +3)

Campania 7.477: +5 decessi (ieri +22, tutti pregressi)

Emilia-Romagna 13.262: +1 decesso (ieri +3)

Piemonte 11.696: nessun nuovo decesso per il secondo giorno di fila

Lazio 8.336: +7 decessi (ieri +2)

Puglia 6.642: nessun nuovo decesso ( ieri +2)

Toscana 6.868: +4 decessi (ieri +2)

Sicilia 5.970: +3 decessi (ieri +2)

Friuli-Venezia Giulia 3.789: nessun nuovo decesso (ieri +1)

Marche 3.036: nessun nuovo decesso per il quarto giorno di fila

Liguria 4.351: nessun nuovo decesso (ieri +1)

Abruzzo 2.512: nessun nuovo decesso dal 25 giugno

P. A. Bolzano 1.180: nessun nuovo decesso dall’11 giugno

Calabria 1.226: +2 decessi (ieri nessun nuovo decesso)

Sardegna 1.491: nessun nuovo decesso (ieri +1)

Umbria 1.419: nessun nuovo decesso dal 24 giugno

P. A. Trento 1.362: nessun nuovo decesso per il quarto giorno di fila

Basilicata 590: nessun decesso per il quarto giorno di fila

Molise 491: nessun nuovo decesso dal 31 maggio

Valle d’Aosta 473: nessun nuovo decesso dal 23 giugno

Ultimi Dagoreport

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO… 

picierno bonaccini nardella decaro gori zingaretti pina stefano dario antonio giorgio nicola elly schlein

DAGOREPORT - A CONVINCERE GLI EUROPARLAMENTARI PD A NON VOTARE IN MASSA A FAVORE DEL PIANO “REARM EUROPE”, METTENDO COSI' IN MINORANZA ELLY SCHLEIN (E COSTRINGERLA ALLE DIMISSIONI) È STATO UN CALCOLO POLITICO: IL 25 MAGGIO SI VOTA IN CINQUE REGIONI CHIAVE (CAMPANIA, MARCHE, PUGLIA, TOSCANA E VENETO) E RIBALTARE IL PARTITO ORA SAREBBE STATO L'ENNESIMO SUICIDIO DEM – LA RESA DEI CONTI TRA “BELLICISTI” E “PACIFINTI”, TRA I SINISTR-ELLY E I RIFORMISTI, È SOLO RINVIATA (D'ALTRONDE CON QUESTA SEGRETERIA, IL PD E' IRRILEVANTE, DESTINATO A RESTARE ALL'OPPOSIZIONE PER MOLTI ANNI)