abodi casini

UNA BOMBA SUL CALCIO ITALIANO - IL GOVERNO BLOCCA LA MAXI-SANATORIA FISCALE: NIENTE DILAZIONI AI CLUB - LA CIFRA IN BALLO È ALTISSIMA: CIRCA 600 MILIONI DI EURO TRA TASSE E CONTRIBUTI PREVIDENZIALI. DUE SOCIETA’ A RISCHIO FALLIMENTO - QUATTRO CLUB HANNO CONGELATO TUTTI I VERSAMENTI: LAZIO (CHE HA UN DEBITO ATTORNO AI 40 MILIONI), TORINO, VERONA E SAMPDORIA – IL MINISTRO ABODI: “IL CALCIO NON È UN MONDO A PARTE, NON C'È ALCUNA RATEIZZAZIONE SUL TEMA”

Estratto da il Messaggero

 

Pace fiscale per il pallone?

andrea abodi foto mezzelani gmt

Non se ne parla. Il governo chiude la porta in faccia alle società professionistiche del calcio italiano a caccia del gol risolutivo capace di tirarle fuori, almeno per il momento, da un bel guaio tributario. Con diversi interventi legislativi, negli ultimi 3 anni, lo Stato ha sospeso i versamenti delle ritenute Irpef sugli stipendi, i contributi previdenziali e l'Iva. Una scelta originata dalla volontà di alleviare le difficoltà dei club, già in crisi da tempo, e angustiati dal calo dei ricavi prodotto dalle restrizioni anti Covid. Vale a dire stadi chiusi, tornei fermi o a singhiozzo con tracollo del giro d'affari.

 

La moratoria fiscale, però, sta per terminare e, secondo le attuali norme, le società di A, B e Legapro andranno saldare tutti i debiti entro il prossimo 22 dicembre. Un incubo per le società di calcio professionistico che, tranne pochissime eccezioni, tra le quali la Fiorentina, si sono avvalse di questa possibilità.

 

andrea abodi foto mezzelani gmt (c)1795

I NUMERI La cifra in ballo è altissima, circa 600 milioni di euro complessivi (a fine aprile la cifra cumulata era di 444 euro, inevitabilmente saliti nel resto dell'anno) tra tasse e contributi previdenziali e, secondo quanto filtra, il versamento entro fine anno manderebbe in default almeno un paio di società. Quattro club hanno congelato tutti i versamenti: Lazio (un debito attorno ai 40 milioni), Torino, Verona (17) e Sampdoria (le ultime due in grande difficoltà). Ma in coda ce ne sono anche altre in A per arrivare alla somma di 600 milioni.

 

La Roma è a quota 38 milioni, ma avrebbe già accantonato in bilancio le risorse finanziarie per regolare subito i debiti con l'erario. Da settimane i club, con il presidente della Lazio, Claudio Lotito (che è anche vicepresidente della commissione Bilancio del Senato) in testa, premono sulle istituzioni politiche per trattare una ulteriore tregua fiscale. Ma dal governo, ieri, è arrivato un primo no.

lorenzo casini foto di bacco (4)

 

LE LINEE GUIDA A poco più di un mese dalla sua nomina a ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi ha infatti presentato alla Commissione Cultura le linee programmatiche del suo dicastero per i prossimi 5 anni e ha parlato di tutto ma in particolare proprio per richiesta della Serie A di una proroga per pagare i debiti. Una richiesta che non trova accoglienza da parte del governo perché, ha detto Abodi, «il calcio non è un mondo a parte, la posizione che abbiamo assunto è nota: non c'è alcuna rateizzazione sul tema, ma solo un differimento tecnico dei termini dal 16 al 22 dicembre».

 

andrea abodi foto mezzelani gmt1818lorenzo casini foto di bacco

 

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO