sorpasso medaglie usa cina olimpiadi tokyo

LA CINA VUOLE IL DOMINIO ANCHE ALLE OLIMPIADI - PECHINO HA OTTENUTO LO STESSO NUMERO DI ORI DEGLI STATI UNITI, CHE PERO' HANNO DOMINATO I GIOCHI OTTENENDO 126 MEDAGLIE (40 D'ORO, 44 ARGENTO E 42 BRONZO) CONTRO LE 91 DI PECHINO (40 D'ORO, 27 ARGENTO E 24 DI BRONZO) - IN CINA PUNTANO A SORPASSARE GLI STATES NELLE PROSSIME EDIZIONI, QUELLE CHE SI TERRANO A LOS ANGELES NEL 2028: IL GOVERNO HA MESSO ALLA STANGA I GIOVANI ATLETI, COSTRETTI AD ALLENARSI DURAMENTE - IN CINA C'E' CHI SOSTIENE LA SPEDIZIONE OLIMPICA ABBIA OTTENUTO 44 ORI (OLTRE AGLI "UFFICIALI" I DUE DI HONG KONG E DUE DI TAIWAN...)

 

Estratto dell’articolo di Lorenzo Lamperti per “La Stampa”

 

CINA OLIMPIADI

«Forse ora gli Stati Uniti si renderanno conto che non sono più i dominatori del mondo». Sono passati pochi minuti da quando l'Italia della pallavolo femminile ha battuto gli Usa nella finale olimpica. Poco prima, la sollevatrice di pesi Li Wenwen ha vinto l'oro numero 40 per la Cina.

 

I social della Repubblica Popolare trasudano orgoglio patriottico. Male che vada gli Stati Uniti possono pareggiare. Cosa che avviene, con il soffertissimo ultimo oro delle donne del basket: 40 a 40. Come ai Giochi di tre anni fa a Tokyo, il sorpasso cinese è sfuggito all'ultimo giorno.

atleti cinesi 4

 

Poco importa che aggiungendo argenti e bronzi gli Usa siano avanti ancora di 35 medaglie (126 a 91), per la Cina il pareggio negli ori va oltre il significato sportivo. Su Weibo, l'X cinese, c'è chi rievoca le 32 medaglie totali di Los Angeles 1984: «L'ascesa olimpica rispecchia l'ascesa cinese nell'economia, nel potere nazionale e in quello internazionale».

 

[…] Subito dopo i Giochi del 2000 a Sydney, viene messo a punto il cosiddetto «progetto 119», dal numero di medaglie disponibili tra alcune discipline messe nel mirino dal governo. L'idea di fondo è chiara: tutte le medaglie contano allo stesso modo, un oro nel tiro a segno vale quanto un oro nei 100 metri.

 

CINA OLIMPIADI 4

Tanti atleti entrano sin da giovanissimi nelle scuole sportive sponsorizzate dallo Stato, dove spesso trascorrono più tempo che a casa crescendo e allenandosi insieme nel tentativo di perfezionare le proprie abilità.

 

La Cina resta indietro in diversi sport di squadra, a partire dal calcio, ma sul resto migliora in modo travolgente. Compreso il nuoto, su cui in queste settimane si è consumata una battaglia di accuse incrociate con gli Usa su sospetti (non provati) di casi di doping.

 

atleti cinesi 5

Dopo l'exploit dei Giochi in casa del 2008 (51 ori), Pechino resta sempre sul podio. Dopo un secondo posto a Londra 2012 con 38 ori, a Rio 2016 arriva un deludente terzo posto con «appena» 26 ori. A Tokyo la Cina si avvicina moltissimo, 38 ori contro i 39 americani.

 

A Parigi, ecco il pareggio. Anche se, su alcuni account e blog nazionalisti, circolano medaglieri secondo cui il sorpasso sarebbe già avvenuto. In che modo?

Aggiungendo al conteggio i 2 ori di Hong Kong (che ha un proprio comitato olimpico) e i 2 di Taiwan, che gareggia come Taipei cinese. Totale riveduto e corretto: 44 ori.

 

atleti cinesi 7

Il medagliere «alternativo» non è adottato dai media statali, ma lascia intendere quanto l'affermazione sportiva sia anche una questione geopolitica. E allora, per chiudere il cerchio, c'è già chi pensa al 2028: «Faremo il sorpasso a Los Angeles, a casa loro […]

atleti cinesi 6CINA OLIMPIADI 3atleti cinesi 2atleti cinesi 3CINA OLIMPIADI 2

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…