
COME È POSSIBILE CHE IL TANTO OSANNATO ANCELOTTI ABBIA FALLITO A NAPOLI? - NUOVI RETROSCENA DALLA SPAGNA, DOVE NON SI CAPACITANO DEL FLOP DI CARLETTO SOTTO IL VESUVIO - SECONDO "EL PAIS" L'ALLENATORE "RIMASE VITTIMA DI UNA FAIDA TRA CLAN, DA UN LATO I CALCIATORI CON IL CAPITANO INSIGNE, DALL'ALTRO LA SOCIETÀ CON DE LAURENTIIS" - IL PRESIDENTE OBBLIGÒ LA SQUADRA "A UN RITIRO SENZA SENSO": ANCELOTTI, PUR OBBEDENDO, ERA DALLA PARTE DEL GRUPPO, E QUALCOSA SI RUPPE...
Sulla bocca di tutti per gli enormi risultati di questa stagione, in Spagna ancora si chiedono cosa sia successo a Napoli con la gestione di Carlo Ancelotti. Secondo El Pais, la soluzione è semplice: «L'allenatore italiano non era a suo agio con il progetto napoletano, soprattutto per la gestione dei calciatori» si legge.
«Ed è rimasto vittima di una vera e propria faida tra clan: da un lato i calciatori con il capitano Insigne, dall'altro la società con De Laurentiis che obbligò la squadra a un ritiro senza senso. Ancelotti, pur obbedendo, era dalla parte del gruppo».
A distanza di tre anni, insomma, l'esperienza di Ancelotti a Napoli ancora fa parlare. L'allenatore emiliano era arrivato in azzurro nell'estate del 2018 per sostituire Sarri in panchina ma a Napoli ci è rimasto solo un anno e mezzo: dopo l'esonero improvviso di dicembre, fu Gattuso a rilevarne l'eredità azzurra.
AURELIO DE LAURENTIIS CARLO ANCELOTTI A CAPRI IN BARCA
Dopo l'esperienza italiana, Ancelotti si spostò all'Everton, quindi il Real Madrid, dove ha appena vinto la Liga.