champions league 2024 fonseca italiano inzaghi gasperini motta

SOTTO A CHI COPPA - INIZIA LA NUOVA CHAMPIONS, CON UN GIRONE UNICO A 36 SQUADRE E LE PRIME OTTO CHE ANDRANNO DIRETTAMENTE AGLI OTTAVI, DOVE AFFRONTERANNO LE 8 VINCENTI DEGLI SPAREGGI - PAOLO CONDO': "MIGLIAIA DI SIMULAZIONI HANNO FISSATO ATTORNO AI 16 PUNTI LA QUOTA PER CHIUDERE FRA LE PRIME OTTO, E ATTORNO AI 9 QUELLA PER NON VENIRE ELIMINATI, MENTRE A 13 SI PUÒ PENSARE DI AFFRONTARE IL PLAY-OFF NELLA POSIZIONE PRIVILEGIATA"

https://www.repubblica.it/sport/calcio/champions/2024/09/16/news/champion_league_inizio_partite_2024-423504274/ 

 

Estratto dell'articolo di Paolo Condò per www.repubblica.it

 

SORTEGGIO CHAMPIONS LEAGUE 2024/2025

Il nuovo format della Champions League consiste in un classificone unico a 36 squadre che gli otto turni in programma divideranno in quattro gruppi. […] Essendo la prima stagione della nuova formula, non è semplice individuare le soglie d’accesso ai quattro traguardi: migliaia di simulazioni hanno fissato attorno ai 16 punti la quota per chiudere fra le prime otto, e attorno ai 9 quella per non venire eliminati, mentre a 13 (e con una buona differenza reti) si può pensare di affrontare il play-off nella posizione privilegiata.

 

Ma […] le avversarie non sono le stesse e i calendari non risultano del tutto omogenei. Il Real Madrid per esempio ha le avversarie più tenere in testa e in coda al suo ciclo; viceversa il City parte con l’Inter e arriva con Juve, Psg e Bruges. Conterà molto non pensarsi mai sul velluto, e nemmeno abbattersi nelle congiunture difficili. […]

 

Disegnato lo scenario, proviamo allora a piazzare le cinque concorrenti italiane in base agli obiettivi della prima fase. Brutalmente: l’Inter vale un posto fra le prime otto, la Juve è da secondo livello, Milan e Atalanta oscillano fra secondo e terzo, il Bologna deve evitare il quarto.

 

 Vediamole nel dettaglio, anche alla luce di un parametro che ci siamo “costruiti” per pesare i vari calendari: mettendo in fila da 1 a 36 le partecipanti in base alla classifica Uefa per club (valore 1 per il Manchester City che è in testa, valore 36 per il Brest che è ultimo), abbiamo sommato le otto avversarie di ciascuna […] Spoiler: dei cinque club italiani, è andata decisamente bene alla sola Atalanta.

simone inzaghi

 

INTER

thiago motta

Finalista degna soltanto due anni fa, la scorsa stagione valeva i quarti. […] Già forte e completa, la rosa è stata irrobustita migliorando le poche posizioni in cui l’alternativa era debole, e ce ne sarà bisogno perché l’Inter, con un parametro complessivo di 140, ha ricevuto un calendario impegnativo. Il dettaglio delle rivali con il loro valore: City 1, Stella Rossa 25, Young Boys 26, Arsenal 13, Lipsia 9, Bayer 8, Sparta 30, Monaco 28, totale 140. […]

 

JUVENTUS

[…] Il suo parametro è 142: nell’ordine Psv 19, Lipsia 9, Stoccarda 34, Lille 21, Aston Villa 31, Manchester City 1, Bruges 17, Benfica 10. […]

fonseca

 

MILAN

[…] Il computer ha consegnato al Milan un calendario da 138 di parametro, il peggiore delle italiane, sesto assoluto per difficoltà ma ben diviso fra primi quattro match durissimi e secondi quattro abbordabili: Liverpool 4, Bayer 8, Bruges 17, Real Madrid 2, e poi Slovan 27, Stella Rossa 25, Girona 33, Dinamo Zagabria 22. […]

 

ATALANTA

gian piero gasperini

Lo diciamo sottovoce, ma cinque delle otto rivali sembrano inferiori ai campioni dell’Europa League. Il parametro di 174 è il secondo migliore dopo il 175 dello Young Boys, vediamo quindi subito calendario e valori: Arsenal 13 Shakhtar 23, Celtic 29, Stoccarda 34, Young Boys 26, Real Madrid 2, Sturm Graz 35, Barcellona 12. […]

 

vincenzo italiano

BOLOGNA

La sacrosanta euforia per la qualificazione alla Champions è stata raffreddata dagli addii di Motta, Zirkzee e Calafiori, che di quel quinto posto sono stati tanta parte. A disposizione di Italiano c’è un Bologna nuovo, ancora a secco di vittorie. Il parametro di 143 non è benevolo, ma la scansione casa/trasferta dei match potrebbe risultare preziosa. Eccola: Shakhtar (c) 23, Liverpool (t) 4, Aston Villa (t) 31, Monaco (c) 28, Lille (c) 21, Benfica (t) 10, Dortmund (c) 6, Sporting (t) 20. […]

 

LE FAVORITE

carlo ancelotti 1

Real Madrid e Manchester City si dividono il pronostico da anni. Continueranno a farlo perché sono le migliori, ma da dietro avanzano tre outsider interessanti: il Liverpool (con Chiesa), l’Arsenal (con Calafiori) e il Barcellona in cui brilla il talento fuori scala di Lamine Yamal. La nuova formula promette bene perché il classificone costringerà tutti a spremersi fino all’ottavo turno — la differenza reti conterà — potenziando i supermatch della prima fase: da City-Inter a Real-Dortmund, da Bayern-Psg a Liverpool-Real, quattro delle ultime cinque finali sono in cartellone. […]

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...