DERBY CAPITALE - DOPO QUASI 4 ANNI LAZIO E ROMA TORNANO AD AFFRONTARSI IN NOTTURNA, LE BARRIERE IN CURVA SONO STATE RIDOTTE MA L’OLIMPICO PER LA SEMIFINALE D’ANDATA DI COPPA ITALIA SARA’ ANCORA SEMIVUOTO - PERCHE’ QUESTA DISAFFEZIONE DEL PUBBLICO ROMANO?
Luca Valdiserri per il Corriere della Sera
Il derby Capitale ritorna di notte, ma questo non basta per riportare la gente all' Olimpico. Per Lazio-Roma, semifinale di andata di Coppa Italia (fischio d' inizio alle 20,45), si spera di arrivare a 30mila spettatori. tanti i motivi: la diretta tv (Rai1), le barriere in curva che sono state abbassate a un metro e 10 centimetri ma non rimosse, il fatto che ci sarà anche un ritorno (4 o 5 aprile) e le imponenti misure di sicurezza volute dalle autorità.
È una partita importante («Contro la Lazio vale il triplo», ha detto Luciano Spalletti; «La Roma è favorita ma sappiamo come metterla in difficoltà», ha risposto Inzaghi), ma è anche un esperimento su quello che succederà dentro e nei pressi dello stadio Olimpico.
Il derby di notte manca da lunedì 8 aprile 2013, quando già dal pomeriggio iniziarono gli scontri nei pressi dello stadio che portarono a quattro arresti, otto accoltellati alle gambe e ai glutei, una raffica di Daspo quinquennali distribuiti tra una tifoseria e l' altra. Fu attaccata persino un' ambulanza e l' allora prefetto Giuseppe Pecoraro concluse: «Basta con i derby di notte. Gli incidenti non sono più tollerabili». Furono minacciate anche misure anche più drastiche, come le «porte chiuse».
Luciano Spalletti ha lanciato un messaggio, particolarmente importante in questo momento «storico» per la Roma, che sogna di costruire al più presto un nuovo stadio ma che all' Olimpico non ha più il sostegno della curva Sud, che continua la sua battaglia contro le barriere: «Io sono sempre fiducioso e questa è un' occasione importante da cogliere. Dobbiamo fare quello che è il nostro ruolo, ritrovando il piacere di vivere queste serate.
Di notte è più bello, con le luci c' è più atmosfera. Mi è capitato di andare in giro per il mondo e le più belle partite si giocano in notturna, ci si diverte, si ride, si mischiano i colori.
Deve essere così. Se non fossi in panchina andrei a vedere la partita. Tiferei per la mia squadra, accetterei qualsiasi risultato e tornerei a casa raccontando le cose belle a mia figlia nel percorso di strada per tornare a casa».
Belle e giuste parole. Ma intanto saranno impiegati mille uomini delle forze dell' ordine - compresi artificieri, unità cinofili e reparti a cavallo - e 770 steward. Aumentate le telecamere, attivate da ieri sera bonifiche dell' area dell' Olimpico «con specifiche finalità antiterrorismo». I tifosi delle due squadre avranno due direttrici di afflusso e deflusso diverse.
C' è anche il calcio, per fortuna, con le scelte dei due allenatori, consapevoli che la sfida durerà (almeno) 180 minuti. La Lazio con un difensore in più rispetto alla sconfitta in campionato (0-2). Inzaghi dovrà fare a meno degli squalificati Lulic, Radu e Patric. La Roma viene dalla vittoria in trasferta contro l' Inter e deve pensare anche ai big match contro Napoli (sabato) e Lione (giovedì 9 marzo). l turnover, però, sarà ragionato: in porta Alisson, possibili due staffette tra Paredes/De Rossi e Perotti/Salah.