ANCHE I TEDESCHI, NEL LORO PICCOLO, IMBROGLIANO - LA FIFA RESPINGE IL RICORSO DELL’EX PRESIDENTE DELLA FEDERCALCIO TEDESCA, NIERSBACH, SQUALIFICATO UN ANNO PER “CONDOTTA SCORRETTA” (CIOE' VOTI COMPRATI) NELL’ASSEGNAZIONE DEI MONDIALI 2006 ALLA GERMANIA - PER LO STESSO CASO E’ INDAGATO PER FRODE E RICICLAGGIO ANCHE BECKENBAUER
1 - FIFA: SCANDALO MONDIALE 2006, RESPINTO RICORSO NIERSBACH
(ANSA-AP) - Il Comitato Etico della Fifa ha respinto il ricorso di Wolfgang Niersbach, membro della stessa Federcalcio mondiale, contro la squalifica di un anno per il coinvolgimento nello scandalo per l'assegnazione dei Mondiali 2006, di cui è stato vicepresidente del comitato organizzatore.
L'ex n.1 del calcio tedesco era accusato di condotta scorretta nell'assegnazione della Coppa del mondo del 2006 alla Germania e di violazione del codice etico. Lo scandalo lo aveva spinto un anno fa a lasciare la carica di presidente della Federcalcio tedesca. La Fifa ha spiegato che "che la squalifica di un anno da qualsiasi attività legata al calcio a livello nazionale e internazionale è adeguata".
WOLFGANG NIERSBACH E BECKENBAUER
2 - ASSEGNAZIONE MONDIALI 2006, BECKENBAUER INDAGATO PER FRODE
Da http://www.sportmediaset.mediaset.it/ - 1 Settembre 2016
Franz Beckenbauer è indagato dalla procura federale svizzera per frode e riciclaggio di denaro. L’accusa riguarda l’assegnazione dei Mondiali 2006 alla Germania. Attorno all’evento si sarebbe sviluppato, secondo la magistratura, un flusso di pagamenti sospetti di circa 10 milioni di franchi svizzeri , registrato tra il 2002 e il 2005. L’ex difensore era all’epoca presidente del comitato organizzatore.
Nell’inchiesta ci sarebbero altri indagati, rimasti per ora nell’anonimato. Già lo scorso anno, durante la bufera dello scandalo che aveva travolto la Fifa, Blatter e Platini sull’assegnazione dei Mondiali 2018 alla Russia e quello del 2022 al Qatar, si erano diffuse notizie circa uno strano e sospetto movimento di denaro che avrebbe favorito l’assegnazione dei Mondiali del 2006 al paese tedesco.
3 - SCANDALO GERMANIA 2006, SI DIMETTE IL PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE NIERSBACH
Da http://www.gazzetta.it del 9 novembre 2015
Lo scandalo legato all'assegnazione del Mondiale in Germania (poi vinto dall'Italia) ha portato alle dimissioni di Wolfgang Niersbach, il presidente della Deutscher Fußball-Bund, ovvero la Federazione di calcio tedesca. La bufera si era scatenata per i presunti 4 voti comprati dalla federcalcio tedesca, risultati decisivi nell'assegnazione del Mondiale tedesco.
IL FATTO — A pesare sulla sua decisione, l'inchiesta che vede coinvolta la federazione non solo per le presunte tangenti pagate per ottenere i Mondiali del 2006 ma anche per possibili irregolarità fiscali commesse dal 2000 in poi. "Sono molto fiducioso di poter fornire risposte a tutti i quesiti che si pone anche l'opinione pubblica" ha detto Niersbach, che ha anche subito delle perquisizioni nella sua abitazione.
Davanti al Comitato Direttivo della federazione, il 64enne dirigente dovrebbe spiegare, in particolare, i 6,7 milioni di euro che la Dfb avrebbe pagato alla Fifa, fatto smentito con forza dalla stessa federazione internazionale. Niersbach ha anche sottolineato che, nonostante le dimissioni, manterrà i suoi incarichi alla Fifa e alla Uefa.
COLOMBIA — Sempre oggi, ha rassegnato "per motivi personali" le sue dimissioni da presidente della federazione colombiana (Colfutbol) anche Luis Bedoya, 56 anni. Un addio inatteso che però fa seguito alla sua uscita dalla federazione sudamericana (Comnebol), dove ha avuto funzioni di contabile. I media locali hanno ipotizzato che le dimissioni di Bedoya possano essere legate agli scandali sulla corruzione che da tempo coinvolgono la Fifa e diversi dirigenti del calcio sudamericano.