gasperini atalanta

GASP! L’ATALANTA INSEGUE IL SOGNO DELLA COPPA ITALIA: STASERA LA PARTITA CONTRO LA FIORENTINA CHE POTREBBE FAR TORNARE LA “DEA” IN FINALE COME NEL 1996 (QUANDO PERSE PROPRIO CONTRO I VIOLA) – I BERGAMASCHI GIOCANO UN GRAN CALCIO E IN CAMPIONATO HANNO 450 MINUTI PER ACCHIAPPARE LA STORICA QUALIFICAZIONE IN CHAMPIONS…

1 – GASPERINI INSEGUE IL MONDO L' ATALANTA SOGNA UN' ALTRA FINALE

Fabrizio Biasin per “Libero Quotidiano"

 

ATALANTA GASPERINI

Questa sera (Rai 1, 20.45) c' è Atalanta-Fiorentina. È la semifinale di ritorno di Coppa Italia. All' andata in Toscana finì 3-3: gran partita, tanto divertimento, diversi errori. Il ritorno va in scena a Bergamo, addirittura due mesi dopo quella partita: non si capisce bene perché. Le cose nel frattempo sono cambiate parecchio: l' Atalanta era squadra in salute ma non pensava di potersi giocare un posto per la prossima Champions.

 

La Fiorentina era allenata da Stefano Pioli e stava facendo un discreto percorso, poi è crollata, il tecnico si è dimesso, è arrivato Vincenzo Montella. Com' è come non è all' Atleti Azzurri d' Italia sarà battaglia: per entrambe le squadre la possibilità di giocarsi una finale (Roma, 15 maggio) è assai succulenta. La Dea in particolare non arriva in fondo a una competizione dal 1996 (Mondonico in panchina): perse proprio contro i viola.

atalanta

 

Oggi i pronostici sono diversi: sarà che l' Atalanta gioca un gran calcio, appare in salute e può contare sull' ottimo pareggio dell' andata. Ma guai a distrarsi e, soprattutto, guai a pensare alla partita di campionato (lunedì alle 19 c' è Atalanta-Udinese). Ben lo sa Gian Piero Gasperini, tecnico esperto, che prima di far ragionamenti di ogni genere preferisce lasciar parlare il cuore: «Una vita dedicata ai giovani, con l' obiettivo di farli crescere sia calcisticamente che umanamente: educazione, rispetto e disciplina.

 

inter atalanta 7

Lui era tutto questo, uno di quelli che rappresentano le fondamenta per il futuro. Domani (oggi ndr) lo ricorderemo, sono certo che ci darà una spinta in più». «Lui» è Mino Favini, il re dei talent scout scomparso martedì, il fenomeno che a Bergamo ha portato educazione, disciplina e anche diversi milioni (le plusvalenze si sprecano).

 

«OCCASIONE ENORME»

Ma è tempo di pensare al campo e Gasperini non si tira indietro: «Rispettiamo l' avversario, ma per noi l' occasione di arrivare in fondo è grandissima». Con una frase il mister di Grugliasco chiarisce le intenzioni: l' Atalanta non si risparmierà in vista della volata per il 4° posto e ha già archiviato il successo di lunedì contro il Napoli: «Un risultato molto importante - prosegue l' allenatore - ci mette nelle condizioni di affrontare le 5 partite che mancano alla pari con tutti».

 

fiorentina atalanta chiesa

Non ha tutti i torti, del resto siamo di fronte alla squadra che in campionato è seconda per gol fatti (66, uno in meno della Juve, eguagliato il record della stagione 1949-50), in testa per gol fatti su azione, è seconda dopo il Napoli quanto a tiri, primissima per punti recuperati da situazione di svantaggio (ben 20). Sono solo numeri, per carità, ma dicono chiaramente che non siamo di fronte a una squadra che procede grazie al sacro culo, ma si è guadagnata ogni onore con corsa e sudore.

 

Gasperini dei numeri se ne frega abbastanza e torna a ragionare sulla sfida di questa sera: «Il 3-3 di Firenze? Dovremo essere bravi a interpretare la gara come se giocassimo in campionato. Quest' anno ci siamo affrontati più di una volta, possiamo qualificarci se non ci lasciamo condizionare».

 

DA PIOLI A MONTELLA

fiorentina atalanta

E poi, sull' addio di Pioli e l' arrivo di Montella: «Magari Vincenzo starà pensando a qualche modifica, anche se non ha avuto molto tempo per lavorare. In ogni caso, sappiamo quali sono i loro punti di forza. Servirà attenzione, pur sapendo che sarà importante la nostra prestazione». Ultime sulle formazioni? Non ne abbiamo. Il fatto è che i tecnici preferiscono far pretattica. «Ilicic? - chiude Gasperini - È decisivo anche entrando a gara in corso. Quest' anno ha dovuto fare spesso gli straordinari, per la formazione mi tengo qualche segreto...».

atalanta roma

 

2 – IL GRANDE SOGNO DELL' ATALANTA DEA A UN PASSO DALL' OLIMPO

Giorgio Coluccia per “il Giornale”

 

Il mito di Atalanta, figura mitologica greca. Ma anche della squadra di Gasperini, il cui nome è un tributo alla figlia di Iaso, re dell' Arcadia, e di Climene. I bergamaschi nel mito vogliono entrarci, l' olimpo della Champions, vera dimora degli dei, non è mai stato così vicino.

 

favini gasperini

Il colpaccio di Napoli ha permesso di agganciare il Milan al quarto posto, pur essendo gli scontri diretti favorevoli ai rossoneri in caso di arrivo a pari punti. L' entusiasmo è alle stelle, la piazza impazzisce dietro alle gesta di Gomez e compagni come dimostra l' accoglienza in aeroporto a Orio, dove oltre mille tifosi hanno atteso il rientro della squadra dal San Paolo.

 

gasperini percassi

Due ali di folla, bandiere, cori e fumogeni per godersi il momento e spronare il gruppo in vista della volata finale. Oggi all' Atleti Azzurri d' Italia arriva la Fiorentina, in palio ci sarà la finale di coppa Italia da giocarsi eventualmente il 15 maggio e sullo sfondo restano i 450 minuti più decisivi nella storia del club. Cinque partite di campionato per provare a prendersi una storica qualificazione in Champions: Udinese, Genoa e Sassuolo in casa, Lazio e Juve fuori. Quello contro i biancocelesti (battuti 1-0 all' andata) resta l' ultimo scontro diretto con una pretendente alla quarta piazza, mentre in caso di arrivo a pari punti la Dea sarebbe in svantaggio con Milan e Torino, ma in vantaggio con l' Inter (ora però cinque lunghezze avanti).

mondonico

 

Capitolo a parte per il testa a testa con la Roma, dove il doppio 3-3 stagionale costringerebbe a guardare la differenza reti e allo stato attuale i bergamaschi hanno doppiato i giallorossi (24 a 12).

L' Atalanta è già arrivata quarta in Serie A, ma nella stagione 2016-17 quella posizione dava accesso solo alla fase a gironi dell' Europa League. Quell' annata inaugurò l' epopea gasperiniana, gli orobici furono la prima squadra lombarda in Serie A a precedere in classifica entrambe le milanesi e le scene di giubilo in aeroporto si videro proprio nel rush finale di quella stagione.

 

Tra chi è sceso in campo contro il Napoli solo Djimsiti, Masiello, Hateboer, Freuler e Gomez erano in rosa due stagioni fa. Un' intera nidiata non c' è già più, i vari Cristante, Kessie, Caldara, Spinazzola, Petagna sono finiti altrove e lo stesso Zapata fece male con la maglia dell' Udinese segnando proprio ai bergamaschi all' andata.

fiorentina atalanta gasperini e pioli

 

Il colombiano ha fatto 21 reti fin qui, come Piatek e uno in meno del capocannoniere Quagliarella. In realtà anche uno in meno di Hasse Jeppson, centravanti svedese degli anni Cinquanta che resta il secondo miglior marcatore della storia atalantina in una singola stagione di A con 22 gol, dietro il primatista Pippo Inzaghi (24 nel '96-97).n Cambiano giocatori e campionati, ma l' impronta del Gasp resta la stessa per marchiare una realtà bella e ormai consolidata del nostro calcio.

 

Ben 41 gol nei secondi tempi, qualcosa come 20 punti recuperati da situazioni di svantaggio e un possesso palla medio inferiore solo a quello dell' Inter in tutta la Serie A. Nel conteggio complessivo, sulla strada per il sogno, pesano i pareggi interni contro Chievo ed Empoli, senza i quali la Dea sarebbe padrona del proprio destino. Ma non è finita, per entrare nel mito c' è ancora tempo.

Ultimi Dagoreport

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO… 

picierno bonaccini nardella decaro gori zingaretti pina stefano dario antonio giorgio nicola elly schlein

DAGOREPORT - A CONVINCERE GLI EUROPARLAMENTARI PD A NON VOTARE IN MASSA A FAVORE DEL PIANO “REARM EUROPE”, METTENDO COSI' IN MINORANZA ELLY SCHLEIN (E COSTRINGERLA ALLE DIMISSIONI) È STATO UN CALCOLO POLITICO: IL 25 MAGGIO SI VOTA IN CINQUE REGIONI CHIAVE (CAMPANIA, MARCHE, PUGLIA, TOSCANA E VENETO) E RIBALTARE IL PARTITO ORA SAREBBE STATO L'ENNESIMO SUICIDIO DEM – LA RESA DEI CONTI TRA “BELLICISTI” E “PACIFINTI”, TRA I SINISTR-ELLY E I RIFORMISTI, È SOLO RINVIATA (D'ALTRONDE CON QUESTA SEGRETERIA, IL PD E' IRRILEVANTE, DESTINATO A RESTARE ALL'OPPOSIZIONE PER MOLTI ANNI)