roma animali

GIUNGLA CAPITALE - TOPI, LUPI, FALCHI DEL TEXAS, GABBIANI, MAIALI: A ROMA C’E’ POSTO PER L’INTERA ARCA DI NOE’ - L'ULTIMA EMERGENZA: IL GUANO DI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI STORNI

Mattia Feltri per “la Stampa”

 

guano a romaguano a roma

Dopo tre giorni Cami, Nicky, Gimmy, Giorgio e Angela sono tornati a casa: erano troppo pochi contro gli storni che a Roma sono calcolati in centinaia di migliaia, una stima vaga ma espressiva. Cami, Nicky, Gimmy, Giorgio e Angela sono cinque falchi del Texas - nel senso di razza di rapaci, non di sostenitori delle politiche di G.W. Bush - portati sul lungotevere da un falconiere di Latina.

 

Per rassicurare gli animalisti, la cui preoccupazione per la sorte degli storni non era distratta dai due centimetri di fanghiglia di guano che copre strade e auto, il falconiere disse che i suoi pennuti non avrebbero fatto agli storni niente più che spavento. Non gli hanno fatto neanche quello. Succedeva a novembre. Siamo a gennaio e si spera arrivi il freddo e se ne vadano gli storni. Ci lasceranno alle prese con i gabbiani: a Roma ce ne sono fra i 40 e i 60 mila.

 

GUANO ROMAGUANO ROMA

Li portò Folco Quilici negli anni Settanta, una coppia che si stabilì in centro e si trovò bene, presto raggiunta da simili: inutile stare al mare a fare una faticaccia per contendersi due pesci quando in città c' è spazzatura, ci sono piccioni, passeri, topi, cioè parecchio cibo. Ora, chiusa anche la discarica di Malagrotta, i gabbiani sono tutti qui, fra piazze e vie, rissosi e voraci, spietati, e con nessun senso di inferiorità.
 

GABBIANI ROMAGABBIANI ROMA

A Roma sono stati censiti oltre cento tipi di volatili. Altri rapaci, i falchi pellegrini, i gheppi e poi gli allocchi, i picchi, le cornacchie, i merli, i pappagalli, una quantità spropositata di pappagalli verdi, più resistenti allo smog dei piccioni, e che hanno preso possesso degli alberi di Villa Ada, Villa Pamphili, Villa Torlonia.

 

Avanti, a Roma c' è posto per l' intera arca di Noè, negli scorsi anni delle anatre nidificarono sul tetto di palazzo Chigi e poi furono traslocate da quelli della Lipu (lega italiana protezione uccelli) in luoghi meno cruciali della vita pubblica, ma ci si continua a chiedere come siano arrivate delle anatre a prendere domicilio a palazzo Chigi. Non è l' unico mistero: come arrivarono i maiali a grufolare fra i rifiuti della Boccea?

ROMA MAIALI E CINGHIALIROMA MAIALI E CINGHIALI

 

E nemmeno si sta scherzando: forse qualcuno ancora non sa che a Roma ci sono i granchi, e non nei laghetti dei parchi o in zone verdi e periferiche, ma sui Fori, escono di notte, sono granchietti d' acqua dolce che vivono qui da millenni, si riproducono nel fiume che scorre sotto il Colosseo edificato, appunto, sul laghetto di Nerone.

 

I granchi sono carucci, ma l' ultimo allarme, allarme vecchio come l' Urbe, riguarda i topi, bestie già meno affascinanti: a Castel Sant' Angelo ratti sui venti centimetri si muovono con disinvoltura fra cassonetti, panchine, giostrine dei bimbi. Vuol dire che stanno aumentando, in città ne circolano a milioni - altra stima che non ha bisogno di esattezza - e nonostante siano uno dei piatti alla più facile portata dei gabbiani.
 

Ora avete l' ansia? Peccato perché non siamo ancora arrivati al clou. Nel 2015 nell' area urbana ci sono stati oltre quattrocento «avvistamenti affidabili» di lupi, soprattutto sull' Aurelia a Roma Nord. Probabilmente i lupi seguono i cinghiali che sono diventati tantissimi e si spingono fino in città per trovare cibo: alla sera li si incontra sulla via Cristoforo Colombo, in zona Eur, ma non è che lì ci sia l' esclusiva.

maiali a roma dal sito roma fa schifomaiali a roma dal sito roma fa schifo

 

A loro volta i cinghiali mangiano le vipere; in realtà cercano soprattutto nei cassonetti fra i palazzi, perché di vipere a Roma non ce ne sono molte, soltanto qualcuna qua e là; pochi mesi fa un poveretto se n' è trovata davanti una nell' androne via Cortina d' Ampezzo (al delimitare della campagna) e all' ospedale di San Pietro, sulla Cassia, spiegarono che capita di medicare gente morsicata: per fortuna la vipera è più pacifica e meno pericolosa di quanto si pensi.

 

E naturalmente non frequenta il centro, al massimo frequentato dai cormorani, che hanno fatto colonia nei dintorni del fiume, come le nutrie che tempo fa - non solo a Roma - con la fine del mercato delle pellicce furono liberate perché costava meno che ammazzarle.
 

Volendo l' elenco non finirebbe mai: ogni tanto spuntano le volpi, anche a piazzale Clodio dove c' è il tribunale, nei parchi si riparano gli scoiattoli e i barbagianni, e così si sono registrate donnole, puzzole, istrici, ricci, faine, una varietà che suscita l' orgoglio di uffici deputati, come quello per la Biodiversità del Corpo forestale: «Roma è un esempio verde per l' Italia». Un verde tendente jungla.

GABBIANI PASTEGGIANO NEI CASSONETTI DI ROMA GABBIANI PASTEGGIANO NEI CASSONETTI DI ROMA gabbianigabbiani

Ultimi Dagoreport

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...