CHAMPIONS! MILAN, JUVE E NAPOLI, POTEVA ANDARE PEGGIO - C’È MOLTO SPAZIO PER IL SECONDO POSTO CHE SIGNIFICA COMUNQUE QUALIFICAZIONE

Mario Sconcerti per "Corriere della Sera"

È un buon sorteggio, erano molte più le possibilità che andasse peggio rispetto a avere un destino migliore. Nessuna italiana ha un girone da vincere, tutte hanno davanti un avversario più forte, ma c'è molto spazio per il secondo posto che significa comunque qualificazione. Più nel particolare direi che al Milan è andata meglio che alla Juve. Avrà il solito Barcellona, che peraltro ha cominciato la stagione in modo un po' confuso, ma gli altri due avversari sono doverosamente battibili (Ajax e Celtic).

In Champions non si può pretendere molto di più partendo dalla seconda fascia. È andata bene anche alla Juve, ma un po' meno che al Milan. Un avversario fortissimo, il Real di Ancelotti, un altro impalpabile, il Copenaghen, un terzo molto scomodo ma nel complesso inferiore alla Juve.

L'anno scorso il Galatasaray fece un' ottima Champions, è la squadra di Drogba, Sneijder e Terim, ha alle spalle un pubblico enorme, giocare a Istanbul è diventato ormai un problema per tutti, ma sarebbe stato peggio trovare in quell'urna il Dortmund o il City. Avversari come il Galatasaray sono pericoli quasi inevitabili se si vuole pensare in grande.

Piuttosto bisognerà fare attenzione alla differenza reti. È probabile che tutti segneranno molti gol ai danesi, visti anche un anno fa e decisamente fragili. Proprio a Copenaghen, con il Nordsjaelland, la Juve giocò però la sua più brutta partita di Champions. Oltre ai punti stavolta servirà una buon vantaggio di gol. In generale sia Juve che Milan hanno due primi avversari molto forti (Real e Barcellona), ma ancora in costruzione. Mentre la Juve è già compiuta, gioca a memoria. Lo stesso Milan nei suoi limiti ha questo vantaggio.

Non sono nemmeno quelle partite segnate, specie in casa. È andata così così al Napoli, ma partiva in quarta fascia, era condannato ad avere almeno due grandi avversari. La vera sfortuna è stato trovarsi accanto il Borussia Dortmund che saliva dalla terza fascia, lì si poteva sperare di più. Ma le è capitato una delle prime squadre meno forti, l'Arsenal, e un Marsiglia che dovrebbe essere sotto al Napoli.

Un girone equilibrato, difficile ma possibile. La Champions peraltro è un vecchio regno di Benitez, sa come giocarla. Giusto il premio a Ribery come giocatore dell'anno. Lui e il Bayern meritavano una diversità. Per la prima volta Messi perde un trofeo, ancora una volta Cristiano Ronaldo continua a non vincere niente di personale. Infatti non si è nemmeno presentato al voto finale. Credo sia abbastanza seccato.

 

ancellottiantonio conte allegriLionel MessiNEYMAR

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