milan nuovo stadio

MILAN, UNO STADIO DI POLEMICHE - DALL’EUFORIA DI BARBARA AL SILENZIO DELLA FININVEST DI MARINA BERLUSCONI: LA NUOVA ARENA ROSSONERA DIVIDE ANCHE IL COMUNE (CHE DECIDERA’ IN 6 MESI) - POLLICE VERSO ANCHE DAL CAPO DI CONFINDUSTRIA SQUINZI

Enrico Currò per “la Repubblica”

 

MILAN NUOVO STADIOMILAN NUOVO STADIO

I 350 milioni per lo stadio di proprietà non rientravano nei piani del nuovo socio Bee Taechaubol: la valutazione di un miliardo data al Milan dal thailandese, che acquisirà per 480 milioni il 48%, prescinde infatti dal sogno di Barbara Berlusconi.

 

Ma adesso che Fondazione Fiera – ente vicino a Berlusconi senior - ha scelto il progetto del club per la riqualificazione dell’area del Portello, lo stadio futuribile (nel 2019) serve al Milan per giustificare parte dell’iperbolica quotazione della cordata asiatica.

 

berlusconi con la figlia barbara e galliani allo stadio per milan juventusberlusconi con la figlia barbara e galliani allo stadio per milan juventus

All’euforia di Casa Milan non si uniscono i vertici di Fininvest: tra le voci a favore spicca l’assenza della holding presieduta da Marina Berlusconi, controllante del Milan con il 99,8%: secondo gli addetti ai lavori, potrebbe essere il segno di un’ulteriore presa di distanza, da parte della componente familiare che spinge per liberarsi del ramo calcistico, senza più impegnarvi risorse.

 

Il percorso non è in discesa, anche se il Milan conta di concludere la trattativa con Citroen per l’area cruciale e di ammorbidire i residenti del quartiere, allarmati per sicurezza, parcheggi e ambiente. Deciderà il Comune in 6 mesi. La giunta è divisa, in consiglio prevalgono i contrari.

berlusconi marina fininvest cir esproprio  crop display berlusconi marina fininvest cir esproprio crop display BAGGIO PISAPIABAGGIO PISAPIA

 

Il sindaco Pisapia, sorpreso dal verdetto della Fondazione, parla di «questione da approfondire senza pregiudizi» e attende il progetto definitivo «per verificare compatibilità ambientale, sicurezza e viabilità».

 

Pollice verso, invece, dal presidente di Confindustria Squinzi, patron del Sassuolo e milanista doc. «Mancano spazi di respiro adeguati. Ma se ci hanno fatto un progetto, evidentemente ci credono. Io sono contento del mio stadio di Reggio Emilia, il più bello dopo quello della Juve».

 

Giorgio SquinziGiorgio Squinzi

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