PLUSVALENZE, MO SO' CAZZI - SONO 11 I CLUB DEFERITI DALLA PROCURA FIGC: SECONDO L'ACCUSA JUVENTUS, SAMPDORIA, NAPOLI, GENOA, EMPOLI, PARMA, PISA, PESCARA, NOVARA, CHIEVO VERONA E PRO VERCELLI "HANNO CONTABILIZZATO PLUSVALENZE E DIRITTI ALLE PRESTAZIONI DEI CALCIATORI PER VALORI ECCEDENTI QUELLI CONSENTITI IN MISURA DA INCIDERE SUI REQUISITI FEDERALI PER IL RILASCIO DELLA LICENZA NAZIONALE"
L'inchiesta sul caso plusvalenze portata avanti dalla Procura Figc entra nel vivo e lo fa attraverso 11 notifiche di deferimento, ovvero di rinvio a giudizio, per 11 club, nei confronti dei quali nei mesi scorsi erano state condotte indagini accurate da parte del Procuratore Federale.
Si tratta di Juventus, Sampdoria, Napoli, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Chievo Verona, Novara e Pescara, colpevoli secondo l'accusa, come si legge dalla nota ufficiale pubblicata sul sito della Figc, di avere contabilizzato nelle Relazioni finanziarie plusvalenze e diritti alle prestazioni dei calciatori per valori eccedenti quelli consentiti dai principi contabili in misura tale da incidere significativamente, per alcune delle predette Società, sui requisiti federali per il rilascio della Licenza Nazionale, violando in tal modo anche l’art. 31 comma 2 del Codice di Giustizia Sportiva.
"Le stesse Società - prosegue il dispositivo - sono state deferite a titolo di responsabilità diretta, ai sensi dell’art. art. 6, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, per gli atti e comportamenti posti in essere da propri soggetti apicali dotati di potere di rappresentanza e per responsabilità oggettiva, ai sensi dell’art. art. 6, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva, per gli atti e comportamenti posti in essere da soggetti apicali non dotati di poteri di rappresentanza.
Con le predette società sono state deferite anche 61 persone fisiche che a vario titolo hanno ricoperto l’incarico di consigliere di amministrazione o di dirigente dotato dei poteri di rappresentanza"