LO RICONOSCETE? NEL GIORNO DI MILAN-ROMA E’ STATO PIZZICATO SUL TRENO. DESTINAZIONE? ”IL CALCIO CHE CONTA”. IL SUO PASSAGGIO A UNA SQUADRA SPAGNOLA, INFATTI, FU ACCOMPAGNATO DALLE POLEMICHE CON L’ALLORA FIDANZATA CHE DISSE: "I CALCIATORI PIÙ FORTI SE VOGLIONO FARE QUALCOSA DI IMPORTANTE DEVONO SCAPPARE VIA. SALUTI SERIE A NOI CE NE ANDIAMO NEL CALCIO CHE CONTA"
Da gazzetta.it – Estratti 04/09/2014
La sua è rabbia, mescolata all'orgoglio di avere come compagno un uomo da 13 gol e 11 assist all'anno. Federica Riccardi, la fidanzata dell'ex granata Alessio Cerci, ha usato Facebook per dire la sua in merito al calcio italiano e per spiegare il trasferimento del giocatore all'Atletico Madrid. In tanti, troppi, tifosi del Torino ancora non lo accettano e lei, con un vero e proprio sfogo, ha detto i suoi perché.
Attacco — "Essere il migliore esterno della Serie A delle ultime due stagioni non basta. ..In Italia si va avanti solo con prestiti, vecchie glorie riciclate, stranieri, ...giocatori che costano zero. I calciatori più forti se vogliono fare qualcosa di importante devono scappare via. Saluti Serie A noi ce ne andiamo nel calcio che conta". La fidanzata di Cerci non si risparmia e attacca duramente l'intero calcio italiano, colpevole di non puntare sui talenti italiani e su chi ha portato a casa risultati e gol.
in Spagna — E mentre lei si lancia nella difesa social del compagno, snobbato da chi dovrebbe invece considerarlo, in Spagna il giocatore è già acclamato come un eroe. L'Atletico Madrid ha presentato Alessio Cerci proprio oggi, e lui visibilmente emozionato, si è detto onorato di militare nel club spagnolo: "Si realizza un sogno". L'ultimo giorno di mercato, quando ormai il trasferimento era già definito, il 27enne aveva lasciato un messaggio ai suoi tifosi salutandoli e ringraziandoli per l'affetto regalatogli negli anni granata. Alla loro delusione, ha risposto Federica.
CERCI
Estratti da corriere.it
«Rimpianti? L’unica cosa che non rifarei è andare via da Torino nell’ultimo giorno di mercato» ha ammesso Cerci poco dopo la firma con l’Arezzo. In effetti quel passaggio all’Atletico (per 15 milioni di euro più bonus) nell’ultimo giorno del mercato estivo del 2014 è la data spartiacque della sua vita. In Spagna non lascerà mai il segno, anche se il contratto verrà rescisso solo nel 2017, dopo i prestiti al Milan e al Genoa.