ROGER DEI RECORD – FEDERER POLVERIZZA UN ALTRO PRIMATO: A CITTÀ DEL MESSICO INFILA DENTRO A UNO STADIO 42.517 SPETTATORI CHE PER UNA PARTITA DI TENNIS NON SI ERANO MAI VISTI - PER IL SUO TOUR DEGNO DI UNA ROCKSTAR IN SUD AMERICA IL TENNISTA SI È MESSO IN TASCA UN BEL GRUZZOLETTO: IN UNA STAGIONE IN CUI HA GUADAGNATO DI SOLI PREMI PIÙ DI 7 MILIONI DI DOLLARI, FEDERER ARROTONDA IL BOTTINO CON ALTRI… - VIDEO
Gaia Piccardi per "www.corriere.it"
Il tifo, ormai diventato culto, gli ha permesso di battere un altro record: 42.517 spettatori per una partita di tennis non si erano mai visti. Li ha contenuti, a malapena, la Plaza de Toros di Città del Messico, quarta e penultima tappa della tournée sudamericana di un anziano tennista svizzero con un grande avvenire dietro le spalle, Roger Federer.
Cile, Argentina, Colombia, Messico, Ecuador. 14.533 chilometri percorsi in sei giorni, in un crescendo di eccitazione e pubblico (erano 13 mila a Santiago, 14 mila a Buenos Aires, sarebbero stati 8 mila a Bogotà se il governo del presidente Marquez non avesse imposto il coprifuoco per contenere i disordini di piazza, costringendo gli organizzatori a cancellare l’esibizione), biglietti polverizzati mesi fa per riempirsi gli occhi della musica sublime dell’ultima rock star: a 38 anni, tre mesi, 16 giorni e 20 Slam, ogni volta potrebbe essere l’ultima.
E così, in fondo a una stagione in cui si è messo in tascadi soli premi 7.634.975 dollari (per un totale di 128.149.891 vinti in carriera), Federer arrotonda il bottino di altri 10 milioni, due per incontro, la paghetta con cui comprerà i regali di Natale ai suoi bambini. Chi c’è dall’altra parte della rete quando in campo si manifesta lui, è secondario.
Compagno di viaggio nello swing sudamericano è stato Alexander Zverev, 22 anni, dirottato dalla Coppa Davis al ruolo di damo di compagnia dello svizzero non a caso: il tedesco è il neo-acquisto di Team8 Sports & Entertainment, la società fondata nel 2013 da Tony Godsick, storico manager di Federer.
Roger e Sasha si sono divertiti e hanno fatto divertire. Siparietti, gag, tonnellate di selfie, qualche scambio simile al vero tennis. A Buenos Aires per Federer si è scomodato persino Diego Armando Maradona, autore di un (inquietante) videomessaggio che ha commosso il più grande: «Roger, maestro, idolo assoluto, qualsiasi cosa tu abbia bisogno in Argentina, chiedi a me e ti verrà data...». Non chiaro a cosa alludesse El Pibe, ma tra divinità ci si intende.
roger federer alexander zverev
Lunedì il volo privato con guardia del corpo riporterà il campione in Europa, da dove ripartirà per Dubai, sede invernale della Federer Corporation. Trascorse le feste al caldo e in famiglia, Roger è atteso il 27 dicembre a Hangzhou, Cina orientale, e soprattutto il 7 febbraio a Città del Capo, dove 50 mila spettatori faranno segnare un nuovo record: l’amichevole con il rivale di una vita, Rafa Nadal, servirà a raccogliere fondi in beneficenza per i bambini delle township.
la plaza de toros di citta del messico
In mezzo, tra Cina e Sud Africa, ci sarebbe l’Australian Open da affrontare, snobbando clamorosamente l’Atp Cup di nuova creazione per debuttare («Alla mia età e con la mia esperienza posso permettermelo!») direttamente a Melbourne dal 20 gennaio. Ma è chiaro che firmando contratti pluriennali (quello con Hangzhou arriva al 2023) Federer si sta apparecchiando un futuro di lucrose esibizioni, alla scoperta di nuovi paesi fino a 42 anni.
roger federer alla plaza de toros di citta del messicoroger federer 4roger federer 5roger federer 3la plaza de toros di citta del messico copia