salvini balla

DACCI OGGI LA NOSTRA SALVINATA QUOTIDIANA! "DIECI VACCINI OBBLIGATORI SONO INUTILI E DANNOSI" - "NO, SONO FONDAMENTALI PER LA PREVENZIONE", RIBATTE LA MINISTRA DELLA SALUTE GRILLO - IL PROFESSOR BURIONI: "DA SALVINI BUGIA PERICOLOSISSIMA" – RENZI ALL'ATTACCO - DI MAIO: "OGNUNO HA LA SUA POSIZIONE, LA NOSTRA È…"

MATTEO SALVINI

Da www.quotidiano.net

 

Matteo Salvini entra anche nella questione vaccini. "Ritengo che 10 vaccini obbligatori siano inutili e in parecchi casi pericolosi, se non dannosi", dice il ministro dell'Interno ai microfoni della radio toscana RadioStudio54. "Garantisco l'impegno preso - prosegue - di permettere che tutti i bimbi possano andare a scuola ed entrare in classe. Al governo siamo in due, c'è un'alleanza e bisogna ragionare anche con gli alleati: ho già iniziato a ragionare di questi temi con il ministro della Salute Grillo, di certo questi bambini non devono essere espulsi", conclude Salvini.

 

roberto burioni

Subito si solleva il polverone, con la replica del medico Roberto Burioni e il centrosinistra che va all'attacco. "No, ministro Salvini. Dieci vaccini non sono inutili e tantomeno dannosi, anzi proteggono anche lei, i suoi figli e i suoi elettori. Questa è una bugia pericolosissima; se la dice chi ha la responsabilità della sicurezza del mio paese è cosa molto preoccupante. #medicalfacts", scrive su twitter il Professore di Microbiologia e Virologia all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

 

No, Ministro Salvini. Dieci vaccini non sono inutili e tantomeno dannosi, anzi proteggono anche lei, i suoi figli e i suoi elettori. Questa è una bugia pericolosissima; se la dice chi ha la responsabilità della sicurezza del mio paese è cosa molto preoccupante. #medicalfacts

 

MATTEO SALVINI

"Roberto Burioni contro Matteo Salvini ovvero la scienza contro il fanatismo. Siamo davvero altra cosa rispetto a questo governo. #salvinata #neuro", scrive su Facebook Matteo Renzi con un link al post con cui il professor Burioni replica al ministro dell'Interno.

 

 

 

"Le deliranti parole di Salvini sui # vaccini sono vergognose e pericolose: si vuole sostituire addirittura alla scienza e agli scienziati. Come fa il premier Conte a stare zitto? Come fa ad accettare uscite così gravi che mettono a rischio salute bambini e più deboli? #Salvinata", scrive su Twitter il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi.

 

 

salvini renzi

Alza la voce anche l'ex ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che afferma: "Il ministro Salvini dice di ritenere le vaccinazioni inutili, pericolose e dannose: è una affermazione grave sia nella forma che nella sostanza. Che sia il ministro degli Interni a dettare la linea sulla sanità è un fatto che non ha precedenti nella storia recente della Repubblica". "In seconda battuta è molto grave dal punto di vista della sostanza, perché inficia completamente tutto il lavoro fatto dalle autorità sanitarie mondiali, dall'Oms anche per aiutare le popolazioni nel mondo a riprendere le vaccinazioni. Ricordo che noi abbiamo avuto una gravissima epidemia di morbillo che ha portato otto morti e migliaia e migliaia di persone ricoverate in ospedale. e quali sono quelle pericoloso", continua Lorenzin. "Aspetteremo di vedere questo decreto, quali sono le vaccinazioni utili. Anche qui, o si ascoltano scienza e autorità sanitarie o si lascia spazio a fantomatici esperti che alla prova dei fatti si dimostrano dei ciarlatani", conclude.

michele anzaldi

 

Ecco allora che arriva la controreplica di Salvini a Burioni. "Roberto Burioni dice che sbaglio? Burioni si confronti con altri colleghi medici che pensano il suo l'esatto contrario. Io ritengo che la salute dei bambini spetti alla mamma e al paà". "Alcuni vaccini - ribadisce il numero uno del Carroccio - sono fondamentali, troppi rischiano di far male e nessun bambino può essere escluso dalla scuola e dall'asilo". La politica sui vaccini, conclude sul tema, "c'è nel programma della Lega e nel contratto di governo. Fra professori si confrontino, per carità. Io i miei figli li ho vaccinati e grazie a Dio va tutto bene, però dal morbillo ci si deve salvare, altri vaccini mi sembrano assolutamente superflui". 

 

beatrice lorenzin

Concetto ribadito anche dalla Lega con una nota. "Sui vaccini polemiche pretestuose dopo le parole del ministro Matteo Salvini. L'inclusione scolastica dei bimbi non vaccinati (per necessità o per scelta) è sia nel programma della Lega che nel contratto di governo", è scritto. E scende in campo anche Di Maio, che spiega: "Su questo tema il contratto parla chiarissimo, noi vogliamo rivedere il decreto Lorenzin ma nel senso semplicemente di potere assicurare una tutela vaccinale delle persone e soprattutto ai bambini. Poi ognuno ha la sua opinione sui vaccini, voi conoscete la nostra".

salvini di maio

 

Ultimi Dagoreport

donald trump xi jinping coronavirus mondo globalizzazione

DAGOREPORT - DOPO APPENA TRE SETTIMANE ALLA CASA BIANCA, TRUMP HA GIA' SBOMBALLATO I PARADIGMI DELL'ORDINE GEOPOLITICO MONDIALE. UNO TSUNAMI MAI VISTO. DA ORIENTE A OCCIDENTE, SI STANNO CAGANDO SOTTO. TUTTI, ECCETTO UNO: LA CINA - AL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, L'UNICO ANTIDOTO È L’IMPERO DEL DRAGONE, LA SOLA POTENZA CHE OGGI PUO' RIBATTERE AD ARMI PARI AL BORDELLO NEO-IMPERIALISTA DELLA TECNODESTRA USA - DAVANTI AL BULLISMO DI TRUMP, XI JINPING È RIMASTO TRANQUILLO COME UN PISELLO NEL SUO BACCELLO. ALL’ANNUNCIO DEI DAZI USA AI PRODOTTI CINESI, LA RITORSIONE DI PECHINO È STATA IMMEDIATA - POCHI MEDIA HANNO SOTTOLINEATO QUAL È STATA LA DURA RISPOSTA DI XI JINPING SUL NAZI-PROGETTO TRUMPIANO DI DEPORTARE DUE MILIONI DI PALESTINESI: “GAZA È DEI PALESTINESI, NON UNA MERCE DI SCAMBIO POLITICA, NÉ TANTO MENO OGGETTO DI QUALCOSA CHE SI PUÒ DECIDERE IN BASE ALLA LEGGE DELLA GIUNGLA" - RISULTATO: LE SPARATE DEL TRUMPONE STANNO RENDENDO INAFFIDABILE WASHINGTON AGLI OCCHI DEL MONDO, COL RISULTATO DI FAR SEMBRARE IL REGIME COMUNISTA DI XI JINPING, UN INTERLOCUTORE SERIO, PACIFICO E AFFIDABILE PER FARE AFFARI, A PARTIRE DALL'EUROPA. LA SVOLTA PRO-CINA DI URSULA CON SBERLA AL PRIMO BULLO AMERICANO...

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?

vincenzo de luca elly schlein nicola salvati antonio misiani

DAGOREPORT – VINCENZO DE LUCA NON FA AMMUINA: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VA AVANTI NELLA SUA GUERRA A ELLY SCHLEIN - SULLA SUA PRESUNTA VICINANZA AL TESORIERE DEM, NICOLA SALVATI, ARRESTATO PER FAVOREGGIAMENTO DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, RIBATTE COLPO SU COLPO: “DOVREBBE CHIEDERE A UN VALOROSO STATISTA DI NOME MISIANI, CHE FA IL COMMISSARIO DEL PD CAMPANO” – LA STRATEGIA DELLO “SCERIFFO DI SALERNO”: SE NON OTTIENE IL TERZO MANDATO, DOVRÀ ESSERE LUI A SCEGLIERE IL CANDIDATO PRESIDENTE DEL PD. ALTRIMENTI, CORRERÀ COMUNQUE CON UNA SUA LISTA, RENDENDO IMPOSSIBILE LA VITTORIA IN CAMPANIA DI ELLY SCHLEIN…